Previsioni finanziarie Apple: i blogger stracciano gli analisti

Martedì mattina, nell’articolo con cui ricordavamo l’appuntamento con la pubblicazione del report fiscale per il primo trimestre 2011, avevamo segnalato la notevole discrepanza fra le previsioni degli analisti delle grandi firm di consulenza e quelle dei blogger finanziari che seguono Apple da vicino. Come è andata? Chi si è avvicinato di più? Ma i bloggers, i non professionisti, ovviamente, come avviene ormai da un bel po’ di trimestri a questa parte.

Relativamente al fatturato, ad esempio, la stima dei blogger (consensus fra tutte le previsioni) era di 26,4 miliardi di dollari. Il consensus fra gli analisti, quella che in gergo finanziario è un soggetto virtuale chiamato “the street”, ammontava invece a 24,31 miliardi di dollari. Fatturato ufficiale? 26,74 miliardi di dollari. E su altre cifre chiave, dal gross margin ai numeri di vendita divari prodotti, la storia non cambia.

Philip Elmer DeWitt, su Fortune, ha analizzato la performance nel dettaglio: la percentuale generale di errore dei blogger è stata del 3,94%, quella degli analisti è arrivata invece al 9,04%.

Nella classifica delle migliori previsioni c’è un solo analista professionista nella top ten, ovvero Yair Reiner della Oppenheimer, al decimo posto. Al contrario, le venti peggiori stime sono tutte dei grandi nomi delle grandi firm.

Dopo questa disfatta si potrebbe pensare che gli analisti abbiano evitato commenti o mantenuto un profilo piuttosto basso. Non sia mai. Ieri mattina erano tutti in prima fila con le loro note inviate ai clienti in cui si sperticavano in giri di parole sui risultati finanziari Apple. Non uno soltanto che abbia avuto il coraggio di dire, fosse anche con qualche arguto giro di parole, “scusate, abbiamo cannato”.

Sempre DeWitt ha raccolto alcune delle perle che gli aruspici mancati della previsione finanziaria hanno somministrato a chi sborsa soldoni per i loro consigli. C’è da farsi due risate.

Forse che i blogger finanziari come Andy Zaky, Turley Muller, Horace Dediu e compagnia non sbagliano mai? Ovvio che no, ma sono oggettivamente più precisi nelle loro stime.

C’è tuttavia una previsione che nessuno è riuscito a prevedere correttamente. Né gli analisti professionisti ne i tech writers come John Gruber, Dediu, Inhatko, Snell. E’ il numero di iPad venduti da Apple nel 2010. Che, per la cronaca, è di quelli belli grossi: 14,8 milioni.

Proprio Horace Dediu sul suo Asymco, ha raccolto una lista delle stime sulla vendita di iPad formulate da varie personalità di spicco del settore prima del lancio del dispositivo. Nessuno si era neppure azzardato a superare i 10 milioni. Non a caso il blogger parla di “unforeseeable growth“, ovvero una crescita imprevedibile che nemmeno un esperto riesce a ipotizzare. Per Dediu è un chiaro sintomo di una trasformazione fondamentale in atto. Peggio stanno i concorrenti, che delle errate previsioni proprie e degli analisti si sono fidati per giustificare le loro comode poltroncine in puro alloro sulle quali si sono adagiati per buona parte del 2010.

Qui di seguito la lista completa.

Analisti

• Brian Marshall, Broadpoint AmTech   7.0
• David Bailey, Goldman Sachs           6.2
• Kathryn Huberty, Morgan Stanley     6.0
• Shaw Wu, Kauffman Bros.              5.0
• Mike Abramsky, RBC Capital Markets   5.0
• Gene Munster, Piper Jaffray           3.5
• Ben Reitzes, Barclays Capital           2.9
• Keith Bachman, BMO Capital         2.5
• Jeff Fidacaro, Susquehanna           2.1
• Chris Whitmore, Deutsche Bank       2.0
• Scott Craig, Merrill Lynch               1.2
• Peter Misek, Canaccord Adams       1.2
• Doug Reid, Thomas Weisel             1.1
• Yair Reiner, Oppenheimer             1.1

Tech Bloggers (fonte: Daring Fireball)

• Clayton Morris: 9
• John Gruber: 8
• Horace Dediu: 6
• Natali Del Conte: 5
• Ross Rubin: 5
• Mike Rose: 4.5-5
• Jason Snell: 3
• Andy Ihnatko: 3