Fatturato e vendite sono in aumento rispetto al 2013, e crescono più di quanto non ritenessero gli esperti alla vigilia.
Ecco i dati: il fatturato del Q2 2014 Apple ammonta a 45,6 miliardi di dollari, contro i 43,6 miliardi del 2013. Apple registra profitti per 10,2 miliardi di dollari, equivalenti a 11,62$ per azione. I profitti dello scorso anno furono di 9,5 miliardi di dollari. Il margine lordo per il Q2 2014 è del 39,3%, mentre nel 2013 si assestò sul 37,5%. Le vendite internazionali hanno contato per il 66% del fatturato.
Nel corso del trimestre Apple ha registrato una crescita nelle vendite dell’iPhone, +17%, mentre scendono le vendite dell’iPad, con una flessione del -16% anno su anno. Bene i Mac, che registrano finalmente una percentuale di crescita positiva con un +5%.
Di seguito i numeri di unità di prodotti venduti per il Q2 2014:
Gli iPod continuano a segnare un calo costante, in questo caso del 51%, mentre continua a crescere la divisione iTunes e servizi web con un +11% anno su anno.
Come è consuetudine, il comunicato riporta un commento ufficiale del CEO Tim Cook:
“Siamo molto fieri dei nostri risultati trimestrali, specialmente delle nostre forti vendite dell’iPhone e il fatturato record dei servizi. Non vediamo l’ora di introdurre nuovi prodotti e servizi che solamente Apple può lanciare sul mercato.”
Il prossimo round di dividendi viene ufficializzato oggi dal CdA. Gli azionisti che avranno in portfolio azioni Apple alla chiusura dei mercati il prossimo 15 maggio 2014 riceveranno un dividendo di 3,29 dollari per azione.
Apple ha inoltre deciso per un importante ampliamento del piano di ri-acquisto delle azioni, che arriverà a 90 miliardi entro la fine del 2015. Sono 30 miliardi in più rispetto a quanto previsto precedentemente.
Infine, le previsioni per il prossimo trimestre, offerte come ormai è abitudine consolidata attraverso un elenco di coppie di valori entro i quali ricadranno i risultati del Q3 2014:
Apple ha annunciato inoltre che verrà effettuato uno split delle azioni con rapporto di 7 a 1. Significa che tutti gli azionisti in possesso di azioni Apple al 2 giugno 2013 riceveranno 7 azioni aggiuntive per ogni azione posseduta, mentre le contrattazioni riprenderanno con un prezzo aggiustato di conseguenza (un settimo di quello registrato al 2 giugno) il 9 giugno 2014.
Alle 23 ora italiana gli analisti potranno partecipare alla consueta conference call con il CEO Tim Cook, il dimissionario CFO Peter Oppenheimer (che andrà in pensione a settembre) e il futuro CFO e attuale corporate controller Luca Maestri. Chiunque fosse interessato può ascoltarne lo streaming audio da questa pagina del sito Apple.
Nella mattinata di domani, 24 aprile, pubblicheremo un articolo con gli spunti più interessanti emersi dalla conference call di questa sera.
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Ma lo split 7 a 1 non prevede 6 azioni ogni una posseduta?
Se fosse come scritto nell'articolo con 1 azione ne avrei poi 8.