Il fatturato è cresciuto, ma non si è portato dietro i profitti (eccezionalmente alti nel Q2 2012), che sono rimasti al palo dei 9,5 miliardi. Apple ha inoltre annunciato una nuova grande immissione di capitali sul mercato, con un nuovo dividendo e un nuovo piano di ri-acquisto delle azioni.
Di seguito tutti i dettagli sulla situazione finanziaria di questo Q2 2013.
I numeri del Q2 2013
Veniamo dunque alle cifre principali:
- Fatturato: 43,6 miliardi di dollari
- Profitti: 9,5 miliardi di dollari
- Margine lordo: 37,5%
- Vendite internazionali: hanno contribuito al 66% del fatturato
Il confronto con i dati di un anno fa è presto fatto: nel Q2 2012 Apple incassò 39,2 miliardi di dollari, generando 11,6 miliardi di dollari di profitto grazie ad un margine lordo straordinariamente alto pari al 47,4%.
Vendite di iPhone, iPad e Mac
Alle vendite dell’iPad tocca la parte del leone in questo secondo trimestre fiscale del 2013 Apple. Sono stati infatti 19,5 milioni gli iPad venduti, ben 7,7 milioni di unità in più rispetto allo scorso anno. E’ un record per il trimestre cui sicuramente ha contribuito la buona performance dell’iPad mini, sebbene a fronte della prevedibile erosione del margine lordo.
Gli iPhone venduti sono stati 37,4 milioni, una cifra che in questo caso invece non si discosta molto dai 35,1 milioni di melafonini venduti lo scorso anno. C’è comunque una lieve crescita nelle vendite
Mentre l’iPod si guadagna il declino verso la trascurabilità e per la prima volta non se ne conoscono i numeri di vendita, anche i Mac non escono bene da questo Q2, complice probabilmente la forte contrazione subita nel corso degli ultimi mesi da tutto il comparto PC. I computer venduti da Apple nello scorso trimestre sono stati “meno” di 4 milioni, in leggero calo rispetto al 2012.
Commenti e Conference Call
Il comunicato che pochi minuti fa ha rivelato i numeri Apple riporta il canonico e atteso commento di Tim Cook:
“Siamo soddisfatti di poter comunicare un trimestre record per fatturato grazie al continuato successo di iPad e iPhone. I nostri team stanno lavorando duramente a nuovo hardware, software e servizi e siamo entusiasti dei nuovi prodotti che abbiamo sulla rampa di lancio”.
La chiosa finale spetta invece, come previsto, a Peter Oppenheimer, il CFO di Apple, che ancora una volta non offre una guidance precisa sul prossimo trimestre per evitare le incertezze che ciò finiva per provocare con il gentile contributo delle stime degli analisti.
Le previsioni sono queste:
- Fatturato fra i 33,5 e i 35,5 miliardi
- Margine lordo fra il 36 e 37 %
- spese operative fra i 3,85 e i 3,95 miliardi di dollari
- altre spese per 300 milioni
- tasse al 26%
Cook e Oppenheimer saranno presenti fra poco alla conference call con gli analisti di settore, certamente pronti da un fuoco di fila non da poco, visto il nervosismo nei confronti dell’azienda da parte degli investitori nel corso delle ultime settimane. Domattina pubblicheremo un articolo per riassumere quanto di più importante verrà detto durante la conference. Nel caso foste interessati, la potete intanto seguire da questa pagina del sito Apple per gli investitori.
1 commento su “I risultati fiscali Apple per il Q2 2013”