Horace Dediu ha pubblicato su Asymco l’ormai consueto grafico dei flussi di revenues Apple suddivisi per prodotto, aggiornato con i dati dell’ultimo trimestre fiscale.
Il particolare che salta subito all’occhio e che il blogger-analista non manca di far notare è che il 65% del fatturato di Apple è generato dai dispositivi iOS. In altre parole da prodotti che fino a tre anni e mezzo fa neppure esistevano.
Nello specifico, l’iPhone e l’iPad hanno portato nelle casse di Apple 15 miliardi di dollari lordi durante l’ultimo trimestre, mentre l’iPod touch da solo ha contribuito per ben 2,3 miliardi. I prodotti che fanno girare Mac OS X contribuiscono invece per circa il 20% del fatturato.
Il risultato finale è che il 90% del fatturato di Apple deriva da prodotti che sono animati da una qualche versione di OS X, sia essa la più completa versione desktop o quella più recente e ottimizzata per il mobile che conosciamo ormai come iOS.
La fetta del 5% che fa arrivare il totale a 90% è così suddivisa:
- Un 3% (circa 786 milioni di dollari) derivante dalla vendita di OS X o software Apple
- Un 2% (circa 600 milioni di dollari) che deriva dalla vendita delle Apps. Dediu estrae questa cifra (che è una stima) dal computo totale del fatturato di iTunes Music Store, in cui rientrano anche le apps
Per dirla in altre parole, solo il 10% del fatturato di Apple non ha a che fare in qualche modo con il suo onnipresente sistema operativo.
“Poco tempo fa ad una domanda su Quora che chiedeva se Apple fosse da considera una Software, Hardware o Media Company ho risposto dicendo che è un po’ tutte e tre”, scrive Dediu. “Con il 90% delle vendite legate ad un unico sistema operativo proprietario, probabilmente la risposta sarebbe dovuta essere diversa”.