Apple ha un serio problema di liquidità. Non perché ha troppi pochi soldi in cassa, anzi, al contrario: ne ha troppi e deve trovare un modo per spenderli, possibilmente creando valore per gli azionisti.
Secondo la rivista online Quartz, che piazza un interessante scoop che batte sul tempo Wall Street Journal, Fortune, BusinessWeek o altre pubblicazioni che di solito hanno l’egemonia su questo tipo di notizie, il piano è quello di insistere sul programma di Stock Buyback e sul pagamento di un dividendo più alto agli azionisti.
Ad oggi Apple tiene in cassa la bellezza di 137 miliardi di dollari. Una cifra che consta anche di ricchezze estere delocalizzate che non possono rientrare in patria per questioni fiscali, visto che una parte troppo grande finirebbe nelle casse del Dipartimento del tesoro statunitense.
Una cifra, comunque, che in qualche modo deve essere utilizzata. Secondo le fonti di Quartz i consulenti di Goldman Sachs che Apple ha assunto per fare luce sulla questione consigliano due strade principali, che sono quelle, di fatto, già scelte lo scorso anno, ma per ora percorse, parrebbe, per lunghezze insufficienti.
In sostanza si va verso un nuovo piano di Stock Buyback che si assommerebbe al piano analogo da 45 miliardi di dollari in 5 anni già in essere. In più Apple potrebbe fornire un ulteriore dividendo agli azionisti, anche in questo caso sommando il nuovo piano di esborso al vecchio, per rafforzarlo.
La dirigenza Apple avrebbe valutato anche un’altra strada, quella di una acquisizione importante, ma Tim Cook e soci non avrebbero trovato alcuna azienda che possa essere abbastanza grande e allo stesso tempo inserirsi efficacemente all’interno dei piani “serratissimi” dell’azienda. Del resto, lo sappiamo, Apple acquisisce sulla base dell’interesse per una determinata base di conoscenza utile ai propri progetti e per questo, spesso, finisce per comprare aziende piccole e startup innovative di cui i non addetti ai lavori ignorano l’esistenza.
L’annuncio per questi nuovi piani di “liberazione dal contante” potrebbe arrivare in primavera, contestualmente ad un annuncio per un nuovo prodotto.
La scelta di procedere con un nuovo piano di acquisto delle azioni e con nuovi dividendi, nonostante le pressioni recenti da parte di alcuni Hedge Fund managers, sarebbe nelle carte già da un po’. Le fonti confermano che la dirigenza Apple ha ben presente la situazione del titolo AAPL in questo momento e capisce le preoccupazioni degli azionisti. A questo proposito Quartz fa giustamente notare che aldilà di chi abbia realmente indotto Apple a queste decisioni, “la mossa mostra che Apple non è più immune alle pressioni degli azionisti”.