Secondo i dati rivelati a Joe Wilcox di Betanews da Stephen Baker, Vice Presidente della firm di analisi finanziaria NPD, il 48% dei soldi spesi ad ottobre in PC desktop nel mercato americano sono finiti nelle casse di Apple. Si tratta di numeri sorprendenti, se si considera che il restante 52% delle revenues derivanti dalle vendite dei cosiddetti computer da scrivania viene diviso fra tutti i restanti produttori.
Come sempre in questi casi è bene far chiarezza. I numeri di cui parla Baker riguardano il revenue share (in soldoni la suddivisione degli introiti per produttori) e non hanno niente a che vedere con il market share. E’ proprio per questo che i numeri sorprendono.
Il fulcro della questione è il prezzo medio di vendita. Il computer desktop di Cupertino più venduto e meglio assortito è l’iMac. Per questo motivo l’ASP (average selling price) per tutta la gamma è superiore ai 1000$, mentre per gli altri produttori si parla di prezzi medi nettamente inferiori. Pertanto, pur con un market share inferiore al 10% e grazie alle straordinarie performance di vendita recenti, Apple riesce ad incassare il 48% delle revenue di tutto il settore.
Fra le motivazioni contingenti che hanno contribuito a questo exploit di ottobre Baker indica l’attesa per Windows 7 (che ha creato una sorta di stallo nelle vendite di PC durato una ventina di giorni) e il lancio dei nuovi modelli di iMac: “Apple riceve una grande spinta dal lancio di nuovi prodotti, più di qualsiasi altro produttore”. Questi aspetti possono aver “drogato” leggermente queste cifre, che sul lungo termine potrebbero dimostrarsi difficilmente sostenibili. E’ tuttavia innegabile che già ad aprile quando questi distinguo non erano ancora validi, Apple portava in cassa il 45% delle revenues del settore desktop.
Nel settore Laptop la percentuale di revenues per Apple è inferiore e si assesta ad ottobre sul 34%. Anche in questo caso numeri di tutto rispetto che pongono Apple davanti a qualsiasi altro singolo produttore.
[via Betanews]
Quando una cosa vale i soldi che costa la gente compra.
Ha molto più un prezzo proporzionato al suo valore un qualsiasi mac che un qualsiasi pc. I pc per quel che offrono non valgono nemmeno 2-300€…In confronto si buttano via i soldi. E la gente lo sta mano a mano sempre più capendo.
Al di la dei numeri penso che questo voglia dire che la Apple ha il “contante” sufficente per investire in nuove soluzioni software e hardware per il futuro.
Con questi margini , con queste vendite e assieme alla quasi plebiscitaria soddisfazione del cliente dubito che nel panorama attuale un’altra ditta possa avvicinarla a breve…