Dopo le dimissioni di Steve Jobs in tanti si aspettavano il crollo rovinoso del titolo di Cupertino. La transizione verso la Apple guidata da Tim Cook ha portato con se una performance borsistica di tutt’altro segno.
Da quando, alla fine di agosto, Steve Jobs annunciava il suo ritiro, le azioni di Apple sono salite del 15%, e hanno segnato un lieve ribasso soltanto intorno al 10 di settembre.
Con il raggiungimento dei 411 dollari per azione anche la capitalizzazione di mercato è cresciuta di conseguenza fino a raggiungere i 381,6 miliardi e adesso l’azienda occupa saldamente il primo posto nella classifica delle maggiori compagnie del mondo per market cap, a circa 25 miliardi di dollari di distanza da Exxon Mobil, che occupa il secondo gradino del podio.