Se siete come me, l’acquisto di un libro è un’attività molto frequente. E se siete come me, altrettanto frequente è l’angoscia della tragica domanda esistenziale che accompagna quel fatale momento. Come comprarlo, cartaceo o e-book? Non è un dilemma da poco. I vantaggi dell’e-book sono evidenti: disponibilità immediata (compro e posso subito cominciare a leggere), sincronizzazione istantanea su qualsiasi device, nessun ingombro e possibilità di portarsi dietro migliaia di titoli sul proprio iPad. E, normalmente, un prezzo minore, anche se non di molto.
D’altro canto, i fanatici del libro su carta rimarcano la qualità dell’esperienza di lettura, per tanti più soddisfacente – il rumore della carta, l’odore dell’inchiostro e tutte quelle cose lì – insieme alla maggiore accessibilità e consultabilità. Non ultima, la porca figura che fa un libro su uno scaffale ben fornito (lo «Steve Jobs» di Walter Isaacson in versione hardcover, anyone?). E non dimentichiamoci inoltre che per certe fasce di utenti i dispositivi elettronici rimangono ancora off-limits, a meno che non gradiate telefonate a orari incivili sullo stile di «Mi è sparito il libro che mi avevi comprato stamattina. Sparito, te lo giuro. Come? Cosa vuol dire “messo per sbaglio in una cartella”?».
Ecco: in questo panorama di drammatiche contrapposizioni, Amazon ha tirato fuori dal cilindro un coniglio mica da ridere. Si chiama Kindle Matchbook ed è un servizio che partirà a ottobre negli Stati Uniti, permettendo prezzi speciali – ma davvero speciali: gratis, a 0,99, 1,99 e 2,99 dollari – per l’acquisto degli e-book (per Kindle, ça va sans dire) di cui già si possiede la copia cartacea. Non solo: l’offerta vale praticamente per tutti i titoli convenzionati, al momento circa diecimila, acquistati su Amazon.com dal 1995 ad oggi. In sintesi si tratta della versione cartacea di iTunes Match o AutoRip: ma se estrarre mp3 da un CD è un’attività banale, non lo è altrettanto per un libro stampato e il suo corrispettivo elettronico.
Pensateci. La vostra biblioteca istantaneamente tradotta in byte. E soprattutto, la fine della vostra personale scelta di Sophie.Potenzialmente, è chiaro, potrebbe essere un colpo letale per iBookstore (e i vari Nook e Kobo). Soprattutto in un momento in cui, con la complicità del ben noto processo, gli acquisti in-app potrebbero fare il loro ritorno anche sull’applicazione ufficiale di Kindle. Voi che ne pensate? Amazon ha definitivamente vinto la guerra?
C’è da chiedersi una cosa:
La funzione “Match” di Amazon funzionerà solo per i titoli comprati su Amazon oppure con tutti i titoli già in possesso dell’utente in casa, anche se comprati da altre parti?
Questa secondo me sarà la cosa importante, iTunes Match funziona bene proprio perché permette di scaricare anche titoli NON acquistati in origine su iTunes, altrimenti secondo me non avrebbe avuto il successo sperato.
Se funzionerà con tutti i titoli ben venga, sarei disposto anche a pagare 2,99$ a titolo (e alla fine non sarebbe comunque una cifra da poco), ma non sarei mai disposto ad acquistare i titoli su Amazon per averne 2 copie, una digitale.
A volte capita di trovarsi in giro e non resistere all’acquisto su una bancarella, non sarei disposto a dire : “Vabbè, lo lascio qui, torno a casa e lo ordino su Amazon, aspetto che mi arrivi e intanto scarico la versione e-book e comincio a leggerlo….aspetta….poi come sincronizzo i segnalibri e le note con la versione cartacea? :-)”
– note di un Geek
Funziona solo con titoli comprati su Amazon@Castle:
@Fabio: Allora credo che almeno nel nostro paese non avrà molto successo, e comunque, non su larga scala.
Personalmente ho sempre acquistato i libri tradizionali in libreria e bancarelle, mentre gli ebook su iBooksStore.
Sarebbe indubbiamente comodo e “di prestigio” tenere anche una libreria cartacea (spazio in casa permettendo), purtroppo su Amazon non ho mai acquistato libri. Anche i miei conoscenti hanno al massimo acquistato poche pubblicazioni su Amazon, credo che in Italia poche persone abbiano acquistato la maggior parte dei propri libri su Amazon…ma le smentite sono sempre ben accette!
Inoltre mi sembra fuori luogo il nome “match” che scimmiotta il servizio di Apple, il quale però permette di scaricare in alta qualità audio anche brani non acquistati dall’azienda di Cupertino.
Certo, capisco che è più semplice con i file audio piuttosto che con i libri, ma sarebbe stato un servizio veramente apprezzato da chi, come me, apprezza sia la versione elettronica (con la comodità che ne deriva), sia il prestigio di possedere copie cartacee di testi.
@Castle: Beh, pensa che il successo di Amazon in Italia è stato di tale portata che hanno stilato in fretta e furia un legge apposta (la Levi, peraltro contestatissima) per proteggere le piccole librerie, limitando il massimo sconto legalmente possibile (Amazon viaggiava tranquillamente sul -30%). Io compro tutti i miei libri su Amazon.it dal 2010, così come mi capitava con CD e vinili su Amazon.com a una frazione del prezzo italiano, ma ammetto di essere un acquirente abbastanza atipico: feticista dei libri, compratore «forte» e poco amante delle librerie fisiche, che trovo dispersive e perennemente poco fornite, soprattutto le grandi catene. L’offerta mi attrae perché spesso sono abbastanza stupido da pagare di più per avere entrambe le versioni: ad esempio, i libri Adelphi cerco di averli tutti in versione cartaceo, ma allo stesso tempo Adelphi è una delle case che più cura i suoi ebook come qualità e quantità, per cui… mi sa che ci cascherò più di una volta ;)
Inoltre il discorso è legato alla piattaforma: pur avendo un iPad, preferisco leggere sul Kindle (sincronizzando i miei libri su Kindle per OS X, per iPhone e per iPad quando capita).