Giusto ieri vi segnalavamo l’intervista con cui Larry Ellison, capo supremo di Oracle e amico intimo di Steve Jobs, ha dipinto un pessimo futuro per Apple senza il suo co-fondatore e iCEO.
Oggi arriva un’indicazione di segno opposto da parte di Carl Icahn, noto hedge fund manager e “raider” statunitense. Icahn contraddice Ellison non con un’altra intervista, ma con un azione ancor più inequivocabile: un importante acquisto di azioni Apple. Una decisione, spiega il magnate con un paio di tweets, maturata dopo un proficuo colloquio con Tim Cook.
Sono bastati i due messaggi da 140 caratteri per innescare un’impennata del titolo AAPL che non si vedeva da tempo. Ieri, prima delle dichiarazioni di Icahn, AAPL veleggiava tranquillo sui 475 dollari per azione. L’effetto dei due tweet ha contribuito a spingerlo su di ben nove dollari in 3 minuti, fino a fargli toccare 494,66$ ad una ventina di minuti dalla chiusura delle contrattazioni.
Ma cosa avrebbe detto di così clamoroso Carl Icahn nei suoi tweet? Nulla che molti analisti (privi del suo peso economico e dei suoi contatti) non abbiano già più volte reiterato nei mesi scorsi:
“Abbiamo una partecipazione molto ampia in Apple. Crediamo che l’azienda sia estremamente sottovalutata. Ho parlato con Tim Cook oggi.”
E poi, pochi minuti dopo:
“Ho avuto un piacevole colloquio con Tim Cook, oggi. Ho discusso la mia opinione sul fatto che serva attuare un buyback più sostanzioso in questo momento. Prevediamo di parlare nuovamente, a breve.”
Se Carl Icahn crede nel futuro a medio-lungo termine di Apple, lo stesso fa Wall Street, in sostanza. Soprattutto per quel dettaglio della chiacchierata con Cook, che per altro è stata confermata ufficialmente a Fortune anche da un portavoce dell’azienda.
Non è dato sapere quante azioni siano state effettivamente acquistate (si vocifera di una cifra superiore al miliardo di dollari) e cosa si siano detti Cook e Icahn, anche se è lecito supporre che a un investitore di questa portata il CEO abbia rivelato qualche dettaglio in più sulle prossime mosse dell’azienda.
Quel che è certo è che Wall Street non ha dato alcun peso alla profezia funesta di Larry Ellison ed ha semplicemente “seguito il denaro”, fidandosi di un grosso spostamento di capitali reso pubblico.
Ieri il titolo Apple ha chiuso a 489,57$. Non si vedevano questi valori dal 23 gennaio scorso.
Leggendo questa notizia mi chiedo: quando vale l’account twitter di un personaggio come Icahn?
Se i suoi messaggi hanno questi effetti non oso immaginare cosa succederebbe se qualcuno gli hackerasse l’account e cominciasse a postare messaggi atti ad influenzare le quotazioni di questa o quell’azienda