Logic Pro X, i primi pareri sono positivi

La scorsa settimana, dopo lunga attesa, Apple ha finalmente lanciato Logic Pro X, la nuova versione della sua DAW professionale per l’editing e la produzione musicale.
Il software è stato completamente riprogettato e il salto generazionale rispetto a Logic Pro 9 è stato notevole e più che evidente sotto molti aspetti.
A differenza di quanto accadde alla release di Final Cut Pro X, però, le prime reazioni di “pubblico e critica” sono state in larga parte positive.

logioc pro x main

I recensori “illustri”, in particolare, hanno tutti mostrato di apprezzare molto le novità introdotte da Apple in queste nuova versione del software musicale.
Fra le novità più discusse, in positivo, ci sono sicuramente la nuova funzionalità Drummer (che permette di creare rapidamente delle basi percussive di qualità) e Flex Pitch, funziona attesa da molti che permette di modificare le tracce intervenendo addirittura su singole note nella forma d’onda.

Personalmente mi attendevo una reazione di avversione al cambiamento un po’ più forte da parte degli utenti, come sempre accade in questi casi. Reazione che tuttavia non c’è stata.
Certo, non serve scavare molto perché su forum e blog di settore si trovino commentatori scontenti che criticano ora la nuova disposizione della barra di trasporto ora la presunta inutilità dell’app Logic Remote per iPad. I commenti e i giudizi su App Store, però, sono decisamente positivi (tre stelline è il voto peggiore che gli utenti italiani hanno dato al software), in linea con quanto si legge nella maggior parte delle recensioni.

Altro punto critico dell’aggiornamento è senza dubbio la somiglianza estetica a GarageBand. A qualche commentatore (ad esempio su Synthopia) non va proprio giù che Apple abbia deciso di strizzare l’occhio ai “prosumer”, nonostante poi a conti fatti Logic Pro non rinunci alle funzionalità del passato ed anzi introduca novità particolarmente avanzate e di livello professionale.

logic UI

Da questo punto di vista è bene dire che un confronto diretto con il lancio di Final Cut Pro X, che al debutto aveva attirato moltissime critiche, non è facile da fare, per almeno due motivi.
Primo, perché Final Cut Pro X effettivamente aveva tagliato fuori alcune funzionalità importanti per una parte consistente dell’utenza professionale del prodotto.
Secondo, la fedeltà ad un software di riferimento nell’ambito del montaggio video non è soltanto questione di gusti: sulla base di un workflow software si costruiscono intere strutture di produzione (cono costi enormi) che poi da quel software dipendono. Una DAW, con i dovuti distinguo, offre una flessibilità maggiore, grazie anche alla florida concorrenza fra ambienti di produzione musicale in ambito Mac.

Altro punto che sembra attirare maggiormente le critiche è la questione del prezzo. I possessori di Logic Pro 9 per passare a Logic Pro X devono pagare il prezzo pieno, esattamente come i nuovi utenti. Una scelta che ha fatto imbufalire qualcuno ma lasciato indifferenti molti altri: a 179€, in effetti, il prezzo di Logic Pro X è inferiore ai prezzi di update di altre DAW professionali per Mac.

Musicisti e producer che ci state leggendo, che ne pensate di Logic Pro X? Quali sono secondo voi le novità migliori e quali i punti deboli? I commenti sono a vostra disposizione, diteci la vostra. 

Piccola nota: il nostro Carlo Ballantini in questo periodo è impegnato nei suoi tour e non ha tempo, ahinoi, di parlarci in prima persona del nuovo Logic Pro X. Ma non temete: l’ho già incalzato e gli ho fatto promettere un suo contributo al riguardo, non appena avrà il tempo di fornircelo. 

29 commenti su “Logic Pro X, i primi pareri sono positivi”

  1. Uso da molti anni Logic (dalla versione 7) e sono molto curioso di provare questa.
    Qualcuno sa se c’è compatibilità tra i progetti creati con versioni diverse? Cioè, posso aprire senza problemi progetti di logic 9 con logic X? E viceversa?

    Rispondi
    • @Alberto: Ciao posso confermare che Logic X è completamente compatibile con i vecchi progetti. Semplicemente all’avvio chiede di salvare il progetto nel nuovo formato. Ho letto molte critiche sui plugin nativi che sono rimasti uguali e non è del tutto esatto. Esteticamente e come funzionalità sono rimasti invariati ma è stata migliorata la stabilità e la qualità di elaborazione (per esempio gli equalizzatori introducono una quantità di distorsione armonica decisamente inferiore e inoltre è stata migliorata notevolmente l’Automatic Latency Compensation sui plugin nativi che introducono latenza) e non mancano le novità come il Match EQ. Per quanto riguarda gli instruments ci sono new entry molto interessanti come Electric Piano Vintage e B3 Vintage (suonano davvero MOLTO bene). Per quanto riguarda Logic Remote for iPad sicuramente per chi è abituato alle superfici di controllo fisiche è inutile ma per chi come me spesso si trova a dover lavorare in viaggio o non in studio, può essere davvero utile e guardando le applicazioni di terze parti che erano già presenti sull’app store (le ho provate tutte) questa nativa è NETTAMENTE migliore fluida e funzionale. Confermo che il software è compilato a 64bit e non supporta bridge e/o rewire a 32bit (anche io ho perso l’uso di alcuni plugin a 32bit come IK Miroslav Philharmonik ma la colpa non è certo di Apple in fondo la transizione e convivenza da 32bit a 64bit dura dal 2009, è tempo che gli sviluppatori si diano da fare!!!) Infine posso aggiungere che vale molto più di 179 euro considerando che la versione base di Protools costa più di 600 euro……non c’è storia.

    • @Gabriele: Per quanto le migliorie sugli EQ che hai mezionato siano importanti, ritengo la mancanza del controllo di input e della gestione separata dei canali, un grosso limite che persiste nel tempo. Gli instruments e il midi editor di Logic sono sempre stati un punto di forza e continuano ad esserlo, soprattutto con i nuovi strumenti che sono notevoli!
      Apple ha sempre cercato di “ostacolare” le terze parti, offrendo prodotti “completi” ed espandibili con prodotti di terzi solo a fatica (vedi per esempio iPod o iPhone che si devono appoggiare ad iTunes) e vedo anche questa mancanza di alternative del passaggio a 64 bit come un limite. Oltre a IK Miroslav Philharmonik, io ho perso anche l’uso del PRO53: synth eccezionale, che con il nuovo Logic è inutilizzabile.
      Il passaggio definitivo a 64 bit avrebbe senso se il mercato fosse pronto. Le imposizioni generalizzate non le condivido.
      Pro tools costa più del doppio, ma a livello professionale resta il punto di riferimento. La facilità di editing delle tracce, i plugin (come Heat o Strike), restano ineguagliati. Poi come ho già detto, per questioni di portafoglio, Logic è un’ottima alternativa.

    • @Mark: Purtroppo il mercato diventa pronto quando alcune cose gli vengono imposte. Avid stà cercando di convincere tutti a passare al nuovo formato AAX e abbandonare RTAS che è ridicolmente obsoleto da diversi anni ora hanno fatto benissimo a imporre il 64bit e a togliere il supporto a RTAS come Logic, Protools 10 e 11 per ovviare a questo problema riescono a convivere sulla stessa macchina quindi non c’è nessun problema. Se hai necessità di usare plugin che sono ancora a 32bit usi Logic 9 o Protools 10, non puoi prendertela con i produttori se vogliono togliere zavorra inutile ai loro software. Da sviluppatore posso dirti (e non è un’opinione ma una certezza) che se avessero mantenuto l’architettura ibrida, non avrebbero potuto migliorare fluidità e stabilità. Per quanto riguarda IK Multimedia per esempio si stanno divertendo a fare str*nzatine inutili di app mobili e sono stati un po trascurati i software pro (anche questa non è una opinione ma sono parole di uno sviluppatore addetto ai lavori). Quindi ripeto il problema non è di Avid o Apple ma degli sviluppatori che sono anni che non aggiornano l’architettura dei loro software e sono stati avvisati almeno dal 2009!!!Anche io purtroppo usavo parecchio PRO53 e anche il grande B4 II da molti anni e ti esorto a fare come me: stò bombardando di mail il supporto tecnico di NI.
      Per quanto riguarda i plugin che aggiungono armoniche è vero che HEAT è fantastico ma ci sono algoritmi altrettanto validi di altri produttori come SONNOX e DUY molto usati anche da big.
      Per quanto riguarda STRIKE non l’ho mai usato e quindi non mi permetto di dire nulla. :D
      Poi quello che conta davvero sono le mani di chi usa i DAW. Ho visto gente fare dischi molto validi usando Cubase e i plugin inclusi…..

  2. Ciao Alberto,
    qui nelle specifiche -> http://www.apple.com/logic-pro/specs/
    Apple dice che si possono aprire file da Logic 5 in poi.

    Quanto alla compatibilità al contrario non saprei, ma di sicuro se hai lavorato con alcune delle nuove funzioni sul progetto (FlexPitch, Drummer, nuovi strumenti) o ti apre semplicemente un progetto senza quelle particolari tracce oppure proprio non è compatibile.

    Se qualcuno ha già provato può dirci qualcosa di più sulla compatibilità dei progetti di Logic Pro X su Logic Pro 9?

    Rispondi
  3. Comunque sono molto contento di questo update. Una modifica radicale dell’interfaccia grafica lascia sempre spiazzati quando da anni si è abituati ad utilizzare un software che sembra ormai uno standard. Il fatto che lo rendano più accessibile sarà una pecca per chi già lo conosce, ma permette anche all’utente che vuole cominciare da zero di imparare in molto meno tempo – ricordo che la prima volta che l’ho aperto non ci ho capito assolutamente nulla tra tutti quei piccolissimi pulsanti.

    Sottolineo anche il fatto che integra delle funzioni che con l’attuale versione vengono gestite meglio da altri software. Mi riferisco a batterie e percussioni che normalmente si fanno con Ableton perché più intuitive e realistiche, e il pitch della voce con plug-ins esterni come Melodyne, che costa centinaia di euro e lamenta qualche crash.
    Se tutte queste novità sono davvero integrate, stabili e funzionanti in un unico software… beh, questo si che può fare la differenza.

    Rispondi
  4. diciamo che dopo un primo entusiasmo devo dire che mi aspettavo qualcosina di più..

    grave anzi gravissima pecca per esempio è un delay compensation funzionte. Cubase/nuendo sta decenni avanti. Ok il pitch editor ma melodyne sta tanto avanti (ovviamente…) quindi va bene per cose base ma per roba pro non si può usare. Drummer carino ma rimane un giochino. Va bene così però si poteva fare qualcosina di meglio…

    Rispondi
  5. Provato ora.. Riporto le mie prime impressioni:

    In generale il software sembra più fluido, rapido e reattivo della precedente versione. L’interfaccia è molto chiara e immediata. Non ho ancora provato Drummer e pitch editor.
    Finalmente è possibile selezionare più tracce nell’editor: miglioria che sembra banale, ma è utilissima ed era incredibile che non ci fosse mai stata, al contrario di Cubase o Nuendo..
    Bello anche il fatto che non è più necessario tenere cliccato sugli insert per agire su di essi, ma passando sopra il mouse appaiono immediatamente i controlli per bypassare, regolare, cambiare plugin (altra assurdità che c’era nelle precedenti versioni).
    Ho aperto senza problemi un progetto fatto con Logic 9, ma veniamo alle note dolenti:
    i plugin Lexicon non vengono riconosciuti. Probabilmente perchè io non posseggo l’ultima versione e non sono a 64 bit, ma il fatto che non si sia ancora arrivati a una soluzione per il passaggio da 32 a 64 bit, è un fatto che ritengo inaccettabile.
    Allo stesso modo non mi vengono riconosciuti Absynth 5, battery 3, FM8, Massive, Pro 53… Probabilmente per lo stesso motivo.

    Esprimo la mia disapprovazione anche nel vedere che i plugin nativi di Logic, sono rimasti sempre gli stessi! Mi aspettavo una implementazione di plugin, magari con simulatori analogici, con una grafica in linea con la nuova versione, con un EQ nel quale sia possibile agire sul livello di ingresso e separatamente sui canali destro e sinistro.. invece niente: i plugin, che sono una parte fondamentale di questi software, sono rimasti identici alla versione precedente! Non mi aspettavo plugin “alla Waves”, ma almeno un aggiornamento dell’EQ doveva esserci!
    Infine speravo nella possibilità di fare l’editing delle tracce direttamente sulle tracce nella schermata principale, “alla ProTools”, ma invece è rimasto come prima!

    Insomma, come ha scritto qualcuno: si poteva fare molto di più! Diciamo che se uno non può permettersi Pro Tools, ripiega su Logic: il prezzo è proporzionato alle funzionalità.

    Rispondi
    • @Mark:

      mark i plugin lexicon sono a 64 bit da 2 anni…… il problema è che li devi aggiornare.
      Per i plugin nativi… sono molto meglio della concorrenza. Ovvio che poi se devi usare un compressore con i controco**ni non vai su quelli nativi ma non so, un 1176 della waves o meglio ancora uad se te la puoi permettere. Non mi sento di criticarli insomma, altre daw hanno plugin decisamente peggiori. In ambito pro vengono quasi sempre usati plugin di terze parti. :)

    • @paolo: Grazie per i suggerimenti.. Cercherò di capire come aggiornare i Lexicon. Utilizzo già gli Waves e quelli sono stati riconosciuti senza problemi dal nuovo Logic, ma sono rimasto stupito dal fatto che non abbiano proprio toccato i plugin nativi: a mio avviso era necessario un aggiornamento, non tanto per evitare di ricorrere a plugin di terze parti che è fisiologico, ma per migliorarli e renderli più fruibili.

    • @Mark:
      Il prezzo è proporzionato a quello che costa? Ho usato pro tools per anni, ed era il top fino alla versione 8, già con la nuova e il fatto che funzionasse su ogni scheda audio ne aveva abbassato la qualità ! Non avrei mai penato di dirlo Ma logic x se lo mangia in tutto! Solo la comodità di mappare con smartcontrol sarebbe sufficiente, per non parlare di Smart track, sto creando suoni davvero incredibili mettendo insieme suoni da Plug in diversi, mixandoli e suonandoli tutti insieme! Aggiungo poi i nuovi strumenti midi, a 179 euro gli altri manco la demo ti danno , non ho parole, non si tratta di prezzo, poteva costare anche più i pro tool ma li valeva comunque . Sono certificato pro tools e live, ma al cambio del g5 in studio passò definitivamente a logic con live in rewire

  6. L’ho provato per qualche ora e… L’INTERFACCIA GRAFICA È ENORME! Non ho un pro retina e nemmeno un 27 pollici. Con 1400×900 pixels la bella schermata di arrange che si vede nei tutorials si riduce ad un quadrattino di mezzo schermo, tutto il resto occupato da inspector, controlli inutili e transport bar larghe il doppio di prima.
    La vedo molto dura fare editing e mastering direttamente da portatile.

    Rispondi
    • @Alberto
      Su usiamo la testolina e magari leggiamo il manuale o se non sappiamo leggere in inglese guardiamo dei tutorial o magari proviamolo per 15 minuti prima di commentare! Su logic x, tramite i pulsanti nella toolbar puoi chiudere tutto e trascinando su anche la toolbar sparisce e ti trovi la schermata del arrangiamento da sola a tutto schermo! Con i pad ai tutti i comandi e il mixer , mai lavorato così bene con un 13 pollici

    • Ho scritto il commento dopo diverse ore e utilizzando la testolina. Oggi, a tre giorni di distanza, confermo quanto detto: l’interfaccia grafica è troppo estesa. Non posso permettermi di togliere tutti gli elementi che “rubano” spazio, e se voglio editare una traccia con inspector e library aperti mi rimane uno spazio davvero esiguo, pur togliendo un sacco di pulsanti nella track bar. Tutto questo in Logic 9 non accade, e sapendolo usare bene mi muovo molto meglio pur tenendo sotto controllo diversi parametri che non serve nascondere.

      È comunque la mia esperienza d’uso, nonché uno dei fattori che mi spinge a ritardarne l’utilizzo in favore della versione precedente.
      Se lei non è d’accordo con me, ne possiamo discutere e accettare che evidentemente ne facciamo un uso diverso.

  7. Confermo quanto ipotizzato: a differenza di Logic Pro 9, che poteva funzionare sia a 32 che a 64 bit, Logic Pro X funziona esclusivamente a 64 bit. Quindi tutti i plugin di terze parti che sono a 32 bit, non funzionano. Questo comporta di doverli aggiornare, se possibile, o di rinunciarci, dato che non tutti i plugin hanno il corrispettivo a 64 bit.

    Rispondi
  8. Ragazzi sono nuovo volevo farvi una domanda volevo prendere Logic Pro da App Store a metà con un amico perché vogliamo lavorare insieme e’ possibile installarlo sui propri mac? Grazie per la risposta a presto

    Rispondi
    • Certo puoi farlo ma viene acquistato da un account solo e poi entrando con lo stesso nel tuo portatile lo installi, l’unico problema é che per qualsiasi aggiornamento dovete entrare entrambi con lo stesso account@Simone:

  9. E’UNA VERGOGNA. Ho comprato logic Pro a Giugno 2013 dopo che all’Apple store mi hanno detto che non ci sarebbero state innovazioni, anzi forse Apple abbandonava questo tipo di programmi musicali e non avrebbe sviluppato più.
    Torno dalle vacanze e trovo logic pro X, chiedo di poter upgradare (pagando il giusto) ma mi rispondono NO, chiedo di restituire il vecchio per comprare il nuovo e mi rispondono NO. Conclusione se voglio Logic ProX devo tirare fuori altri 179€ dopo due mesi che ho acquistato il vecchio. E’ una politica commerciale demenziale, e ti rispondono sono con meravigliose frasi di presa in giro senza preoccuparsi di capire e di risolvere. Con 360 € forse avrei preso qualcosa di più potente. Una grossa delusione.

    Rispondi
    • @Carlo:
      Hai sbagliato a chiedere nell’Apple Store :D Dovevi chiedere a noi, e sinceramente qui a giugno chiunque ti avrebbe suggerito di aspettare perlomeno il passaggio dell’estate! :)

    • Hai ragione, ma sono relativamente nuovo del mondo Mac. Comunque un errore molto caro. Sto litigando tutti i giorni con Apple .Grazie

  10. Premetto che sono negato per far funzionare i programmi musicali, ma riconosco in Carlo un ottimo insegnante, perciò voglio provare a comprarlo. Domanda: se il mio pc si guasta e sono costretto a comprarne un altro, posso installare logic sul nuovo? Magic ad esempio non permette ciò! Grazie a tutti voi e buon lavoro.

    Rispondi
  11. Ciao a tutti!
    Si sa qualcosa sul videocorso logic pro x del superlatilvo Carlo Ballantini??
    (complimenti per questo sito che è una miniera!!)

    Rispondi
  12. Pingback: Alessandro Del Vecchio. L registrazione della voce: i vantaggi dell'utilizzo del compressore | Scuolasuono.it
  13. Ciao a tutti! Sono nuovi nel forum. Mi chiami Alessandro e sono parecchi anni che sono nel mondo della musica … Ultimamente mi è venuta la ” mania” di creare un piccolo studio di registrazione in casa avendo un oianoforte a coda e anche altri strumenti( violino , chitarra, e flauto).
    Così ho comprato l attrezzatura e i primi problemi che ho incontrato sono stati il collegare il tutto. Prometto che comincio proprio tutto da zero.
    Sono riuscito a collegare le casse monitor e le cuffie ( cosa non proprio immediata) ma una volta collegati i microfoni non riesco proprio a farli funzionare in Logic X.
    Visto che sono affiancati da un pre ( vtb1 studio project)ho collegato il pre alla scheda audio ( prima nell entrata in 1-2-3 ( xlr) poi ho provato. A collegarli nell in 5-6-7 tramite jeck ma niente non registrano.
    Che passaggio sbaglio? ( i microfoni sono a condensatore (2 c1 studio project e un tb1 sempre studio project)e ho impostati l alimentazione phantom ma niente …
    Ps. Ora non so cosa ho toccato ma non vanno più ne le casse n’è le cuffie… L unico modo per farle suonare e impostare il click suorce su internal ma si sente pianissimo e in modo irregolare e a scatti… Prima andava perfettamente… Cosa ho sbagliato?
    Grazie mille!!

    Rispondi
  14. Thanks for the alert. As without Ron Paul why bother? The others are each a blend of one another,oh well…. Bet the cooking network will have something more provocative!

    Rispondi
  15. ciao a tutti chiedevo info in riguardo al collegamento di una tartiera midi novation impulse 49 , non riesco a farla funzionare anche seguento vari tutorial

    Rispondi

Lascia un commento