L’estate 2013 si è fatta attendere, ma è finalmente arrivata (oggi è il solstizio d’estate, infatti). Fino a un paio di settimane fa in alcune zone d’Italia faceva ancora piuttosto freddino e il sole era raro da vedere. Il peggio, però, è passato e visto il caldo (anche troppo) chi vuole dedicarsi a un po’ di attività all’aria aperta può farlo senza problemi.
Così, per gli amanti della corsa (come me) e della bicicletta ho provato la XtremeMac Sportwrap, una fascia da braccio per iPhone 5 e iPod touch 5G per ascoltare musica, telefonare e tenere traccia dell’attività grazie ad apposite app mentre si è all’aria aperta ad allenarsi. Nulla toglie, però, che possa essere usata anche al chiuso di una palestra.
La XtremeMac Sportwrap, distribuita in Italia da ADL American Dataline S.r.l. e disponibile nei colori nero, grigio (quello della recensione) e rosa, è utilissima per chi vuole usare il proprio iPhone 5 durante l’attività fisica non solo per ascoltare musica, ma anche per non perdere importanti chiamate nei momenti di allenamento. La fascia, come accennato in precedenza, è adatta anche agli iPod touch di quinta generazione.
Il packaging è piuttosto compatto, ma forse eccessivo per la fascia. Inoltre l’unboxing experince non è proprio delle migliori. Ci si ritrova, oltre che con la scatola, con due pezzi di cartone da dividere e una fascetta (vi rimando alla galleria per capire cosa intendo). Apple, con il rituale dello “spacchettamento” ha abituato male i suoi utenti e così, ormai, tendo a valutare anche quell’aspetto in un prodotto. I dettagli (anche questi) fanno la differenza nel giudizio finale.
Al tatto la XtremeMac Sportwrap è davvero morbida grazie al tessuto in neoprene e da subito si intuisce che non darà alcun fastidio durante l’attività fisica. Niente paura se pensate che il neoprene possa farvi sudare e inzuppare la fascia, perché è lavabile. La possibilità di regolare la fascia oltre che l’elasticità della stessa rendono questo prodotto adatto a tutti i tipi di braccia. È chiaro che il prodotto potrebbe non essere adatto a braccia troppo sottili o troppo grosse. Per quel che riguarda la mia prova, la XtremeMac Sportwrap resta ben ferma sul mio bicipite di appena una trentina di centimetri di diametro.
Come mostra l’immagine, l’inserimento dell’iPhone 5 è piuttosto semplice e veloce grazie anche all’elasticità della fascia. Il telefono di Apple sta comodo all’interno della fascia. Ho provato a inserirlo sia senza la mia cover che con e l’inserimento è stato sempre perfetto. Nella parte interna della fascia, poi, è presente una piccola tasca in cui riporre una altrettanto piccola chiave piatta (presumibilmente quella del lucchetto di una bicicletta) e niente più. Usando la XtremeMac Sportwrap per andare a correre, ho pensato di usare la tasca per inserirci una banconota appositamente piegata (utile magari per comprare una bottiglietta d’acqua lungo il percorso). Nell’immagine si notano anche dei fori nella parte bassa della fascia, presenti anche in quella alta (coperta dall’iPhone 5), che servono per l’inserimento degli auricolari, ma ne parleremo più avanti.
Ecco, quindi come si presenta l’iPhone 5, nella fascia. La “pellicola” trasparente antiriflesso copri schermo peggiora notevolmente la visione del display del telefono, ma durante la corsa non è molto utile vederlo specie se si usano le cuffie con microfono incorporato. E comunque resta la leggibilità dello stesso display. A favore della “pellicola” il fatto di mantenere la risposta touch dell’iPhone 5. Ho provato a inserire il telefono con il visore protettivo da cui non lo separo mai e la risposta è rimasta sempre perfetta. L’opacità della “pellicola” però non permette di scattare foto che vengono pesantemente annebbiate. Interessante la presenza di un supporto estraibile per gli auricolari. Personalmente lo ho trovato ben poco utile durante la corsa. Dopo aver attorcigliato un po’ il cavo degli auricolari, visto il movimento delle braccia, la sua funzione è stata del tutto inibita nonostante dei piccoli incavi semicircolari ferma cavo che, in realtà, fermano poco o nulla. Probabilmente questo supporto è più utile in bicicletta dove le braccia restano ferme (o quasi). Eliminando il supporto, poi, si riesce a stringere ulteriormente la fascia (ma di pochissimo). Inoltre, la presenza di due passanti la rende regolabile per quasi tutte le circonferenze di bicipite.
I fori sul retro della fascia, come accennavo poco fa, servono per l’inserimento delle cuffie. Sia con l’iPhone 5 con cover che senza i fori non sono perfettamente allineati con l’ingresso cuffie. Questo significa che per inserire il mini jack nell’iPhone 5 bisogna spostare un po’ parte della fascia pena l’interposizione di quest’ultima con il connettore cuffie. L’allimento dei fori è nullo anche con gli altoparlanti e il tasto di accensione del telefono. Il che mi ha fatto pensare a due possibilità. La prima (e spero che non sia così) è quella di un errore nel design del prodotto. La seconda è quella di fori, non certo precisi, ma che servono in primis a far prendere aria al prodotto evitando possibili condense a causa del sudore e che sono dedicati ai soli auricolari. La forma circolare dei buchi, infatti, lascia credere che questa ipotesi sia più che plausibile. Perché quattro allora? Durante l’uso ho notato che con l’iPhone 5 nella “giusta” posizione è davvero scomodo vedere le app (magari quelle per monitorare l’attività sportiva) o leggere dei messaggi o delle e-mail. Inserendo il telefono a testa in giù, invece, è sempre possibile usare le cuffie grazie ai fori superiori sul retro della fascia ed è molto più semplice leggere il display dell’iPhone 5. Il fatto che i buchi siano quattro, lascia pensare a una semplice simmetria estetica o che, in caso di piccola lacerazione della “pellicola”, si possa usare l’iPhone 5 con il dorso rivolto verso l’eterno offrendo una maggiore protezione (magari anche grazie all’uso di una cover come nel mio caso) in caso di attività all’aperto durante un po’ di pioggia. In questo modo si possono sempre e comunque usare gli auricolari.
Come mostra l’immagine precedente, le rifiniture non sono perfette. Vedere la parte elastica bianca tra i due tessuti che compongono la fascia non è il massimo. Sicuramente si sarebbe potuto fare di meglio. Tuttavia quando si va a correre o si va in bicicletta non si va a fare una sfilata, quindi alcuni dettagli come questi possono anche passare in secondo piano.
Durante l’attività fisica la fascia è davvero ben salda. Una volta individuata la giusta misura non si smuove dal braccio nudo o coperto (in parte o del tutto) dall’abbigliamento sportivo. La morbidezza dei materiali la rende davvero comoda e mai fastidiosa. Ovviamente aspettatevi di sudare un po’ di più lì dove avete la fascia. Per questo non si può far nulla con qualsiasi prodotto di questo tipo. Infine, l’accessibilità dei tasti volume e vibrazione è del tutto annullata con questa fascia.
Visto il prezzo della XtremeMac Sportwrap (quello consigliato è di € 24,99 IVA incl., ma la si trova anche a meno) e visto il risultato, il prodotto risulta davvero molto buono. Nella valutazione finale, però incidono una brutta unboxing experience e le rifiniture non perfette. Per il resto, senz’ombra di dubbio un prodotto che mi sento di consigliare.
Prodotto: XtremeMac Sportwrap per iPhone 5 e iPod touch 5G
Prezzo: € 24,99 IVA incl. (prezzo consigliato)
Dove trovarlo:
– Amazon.it (sito non affiliato)
– rivenditori XtremeMac (contattare il distributore italiano ADL American Dataline S.r.l. per informazioni)
Giudizio: 7+/10. Comodissima durante l’attività sportiva, non perde la presa e non è fastidiosa. Morbida, lavabile e non costosa, non ha un voto più alto solo per le rifiniture per nulla fantastiche e l’unboxing experience. Prezzo consigliato comunque adeguato alla qualità generale del prodotto. Se riuscite a pagarlo di meno, però, fate un vero affare!