Proprio poche ore fa abbiamo pubblicato degli scatti che rappresenterebbero la scheda madre di iPhone 5S, il telefono che tutti si aspettano sarà presentato da Apple il prossimo autunno. Ora iHeart Repair ha pubblicato un nuovo set di immagini in cui è possibile vedere il pannello frontale del telefono che combacerebbe con la scheda madre già fotografata.
Le immagini, che potete vedere qui, sono in bassa risoluzione e non è semplice notare alcuna differenza al primo colpo d’occhio. A rendere però gli scatti quantomeno interessanti sono un paio di connettori flessibili presenti sulla componente. Sia lo schermo di iPhone 5 che quello di iPhone 5S montano infatti due piccoli cavi flessibili che vanno a collegarsi alla scheda madre. Su iPhone 5, i due connettori sulla scheda madre sono disposti parallelamente uno all’altro, mentre nella scheda madre fotografata nelle ultime ore (che potrebbe essere di iPhone 5S), è evidente una disposizione perpendicolare. Ebbene, il pannello frontale di iPhone 5S mostra esattamente questa stessa disposizione.
Può darsi che entrambe le componenti siano fasulle, oppure è possibile che entrambe rappresentino effettivamente quello che troveremo sugli scaffali il prossimo autunno. È chiaro che può anche trattarsi di pezzi provenienti da prototipi differenti dalla versione finale del telefono che sarà prodotta in serie.
Dai tempi di iPhone 4 è difficile che un nuovo iDevice riesca ad arrivare fino alla fatidica presentazione di settembre allo Yerba Buena Center senza che alcune delle sue componenti (o l’intero telefono) scappi in qualche modo alla catena di controllo di Cupertino.
Apple, nota per la sua sicurezza, sta perdendo qualche colpo negli ultimi tempi. iPhone, in particolare, è il principale soggetto dei leak. Tutto ciò nonostante la promessa di Tim Cook di aumentare ulteriormente la segretezza sui progetti di Cupertino.
Non è semplice tracciare la riga tra le notizie che scappano involontariamente da Apple (come è verosimile crede lo siano queste) e quelle volutamente messe in circolo da Cupertino. Possibile che i rumor su iWatch e iTunes Radio fossero solo leak?
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Direi che la segretezza la mantengono bene dove possono: software. Nell’ambito hardware (tranne Mac Pro) e servizi (come la radio), dove devono avere rapporti con altri, non è possibile fare ciò.
@Diego Petrucci:
Si infatti, il Mac Pro è arrivato ben nascosto secondo me proprio per il fatto di essere interamente prodotto negli USA. Almeno questo è quello che ho capito dalle voci generali che circolavano.