Un traguardo ragguardevole, raggiunto dopo nemmeno cinque anni dal lancio, nel luglio del 2009.
Nonostante i festeggiamenti e la nuova pietra miliare, ai quei download continuano a contribuire, soprattutto nei mercati periferici, applicazioni che sullo Store non dovrebbero neppure starci. Un’esempio è Unlimited HD Backgrounds 4 WhatsApp, che di recente ha scalato le classifiche delle app a pagamento nello Store italiano.
Come suggerisce il nome, Unlimited HD Backgrounds 4 WhatsApp promette “sfondi illimitati” per personalizzare Whatsapp, il noto e diffusissimo messenger per iOS e Android.
Le caratteristiche per bollare quest’app come iPacco ci sono tutte e sono chiaramente individuabili già con un rapido sguardo alla pagina applicazione su iTunes Preview.
Il nome, in primis, è una di quelle tipiche accozzaglie di parole chiave generate solo per piazzarsi nelle ricerche interne. Poi c’è la descrizione, che l’iPaccaro in questione non si è neppure premurato di tradurre in italiano (addirittura il prezzo menzionato è ancora in dollari).
E poi ci sono i commenti, che puzzano di falso ad un chilometro e mezzo.
Un improbabile Colombo_Dioniso scrive:
“App impressionante e una semplice interfaccia utente! Incredibile e molto veloce! Basta scaricarlo senza un solo pensiero!”
Whyinthis gli fa eco con un commento dal titolo “Impressionante lo amano”: “migliore app si può ottenere … credo che questo sia buono sia sul telefono”
Nel mezzo ci finisce anche il commento di Soldino Mincolino, una vittima dell’iPacco che, sentendosi perduto, prova a lanciare un grido d’aiuto: “Nn capisco come si entra e comunque serve per ciattare vero?????”
No, soldino, non serve per “ciattare”. E no, soldino, non avrai mai indietro quegli 89 centesimi che hai speso così male.
Nel momento in cui scrivo l’iPacco di cui in oggetto è nella Top 20 delle app a pagamento italiane, sospinto probabilmente da qualche emulo di Soldino Mincolino e, ancor più probabilmente, da qualche servizio di download automatizzo che, ci scommettiamo, ha qualcosa a che fare anche con i commenti qui sopra.
Insomma, seppur non con la frequenza di qualche mese fa, gli iPacchi continuano ad comparire e a “funzionare”. E noi continuiamo a chiederci come sia possibile che le squadre di revisori Apple non riescano ad individuare e a sbattere fuori dallo Store in tempi rapidi applicazioni così improbabili che inspiegabilmente (e con velocità eccessiva) scalano le classifiche degli App Store di tutto il mondo.
“da qualche servizio di download automatizzo” credo che vi siate lasciati prendere un po’ troppo la mano dal citare le recensioni da traduttori automatico :)
Però stavolta questo non mi sembra per niente un iPacco. Il nome e gli screenshot alla fine parlano chiaro: è un database di wallpapers per la chat di whatsapp. Se poi qualcuno appena vede un’icona con una nuvoletta con una cornetta di telefono e si mette a scaricarla compulsivamente pensando che “serva per ciattare” allora è colpa della superficialità dell’utente!!
Grazie, corretto!
Cmq fino a prova contraria, App che ti vende “background per whatsapp” come fossero qualcosa di particolare e diverso da semplici raccolte di immagini e per di più si fa forte di commenti palesemente falsi scalando la classifica, per me rimane un iPacco ;)
Devo dire che gli articoli di Camillo sono sempre caratterizzati da uno stile di scrittura impeccabile, contenuto originale, e un superbo utilizzo dell’ironia, indipendentemente dal calibro o dalla serietà della notizia trattata.
Complimenti, questo è il motivo per cui TAL si distingue nettamente tra la miriade di altri blog Apple-centrici che non fanno altro che copiare-incollare da google traduttore le notizie.
Vi seguo appassionatamente da anni e non ho mai avuto motivo di ravvedermi!
Che dire, sono lusingato!
Grazie! Commenti come questo ripagano per l’impegno che ci mettiamo giorno dopo giorno. :)