Se seguite con una discreta costanza le news dal mondo Apple avrete notato certamente una discreta assenza di serie “novità” nel corso degli ultimi mesi, che non è detto significhino necessariamente cambiamenti in negativo.
In compenso (o di conseguenza?) non sono mancate le infinite analisi sulla via del declino che Apple avrebbe ormai inesorabilmente imboccato, culminate nella non notizia (perché di questo, fattivamente si tratta) sull’imminente licenziamento di Tim Cook da parte del Consiglio di Amministrazione Apple.
Sono i motivi per i quali l’attenzione sui numeri che Apple riporterà ufficialmente questa sera è massima. Se le previsioni sul calo dei profitti anno su anno sono giuste, la risposta di Wall Street potrebbe essere assai poco clemente.
Solitamente il secondo trimestre dell’anno fiscale Apple (che non corrisponde all’anno solare ma lo precede di tre mesi) è tranquillo e vive all’ombra dei successi del primo “quarter”, che comprende le festività natalizie appena trascorse. Lo scorso anno, però, un improvviso picco nelle vendite dell’iPhone 4S rese possibile uno sproporzionato aumento percentuale dei profitti anno su anno e un margine lordo superiore al 45%, una percentuale fuori da ogni scala. E’ il dato con cui Apple dovrà confrontare i dati di questo Q2, un trimestre che rientrando probabilmente nella normale stagionalità del periodo forse non sarà in grado di superare il Q2 2012 e garantire una crescita dei guadagni.
E non aiuteranno, da questo punto di vista, le ottime vendite dell’iPad stimate dalla maggior parte degli osservatori di Wall Street. In tal senso, infatti, conterà moltissimo l’introduzione dell’iPad mini che garantisce una crescita del numero delle unità vendute ma contribuirà anche ad un sensibile abbattimento del margine lordo generale. Un indicatore che i mercati valuteranno senza alcun riguardo alla natura eccezionale del dato anno su anno con cui lo confronteranno.
Insomma, c’è attenzione e apprensione per questi risultati, che hanno il potenziale di inaugurare una “prima volta” negativa, nonostante un record del trimestre nel fatturato, che è invece quasi sicuro.
Per chi fosse interessato l’appuntamento è alle 23:00 ora italiana con la conference call cui parteciperanno probabilmente Tim Cook e Peter Oppenheimer. Un po’ prima, intorno alle 22:30, arriveranno i dati finanziari sotto forma di comunicato. Cercheremo come sempre di pubblicarli non appena possibile, poco dopo quell’ora.
insomma, pare che una altra bastonata sia nell’aria
@edu: *un’altra immotivata bastonata
Credevo che solo il parlamento italiano fosse schizofrenico, ma anche questi qui mica scherzano.
Wall Street è l’anti-valore, non ce la fanno proprio a guardare oltre la speculazione. Farebbero bene si ma a ricomprarsi tutte le azioni e andare privati. Ma che roba…
Pensa te che roba, come minimo vendono uno stonfo d’iPad e non gli va bene uguale, mentre Samsung fa le ca..te e nessuno dice niente….