Google vuole creare un servizio di messaggistica istantaneo. Da qualche tempo circola sulla rete un rumor secondo cui Mountain View starebbe progettando un servizio (chiamato Babble, o Babel) che permetterebbe di fare concorrenza alla sempre più invasiva presenza di Facebook nel mondo dell’instant messaging. Ora una voce di corridoio racconta che Google potrebbe essere interessata anche all’acquisto di Whatsapp, e pare che sul tavolo ci sia una pila di banconote dal valore di un miliardo di dollari.
A riportare la notizia è DigitalTrends, che spiega come una fonte interna della compagnia fondata da Brin e Page avrebbe raccontato dell’inizio delle trattative con Whatsapp circa un mese fa. L’offerta iniziale di Google sarebbe stata inferiore alla cifra richiesta dai fondatori del servizio di messaggistica istantanea: 1 miliardo di dollari.
Si tratta di una acquisizione di una certa importanza, che ricorda quella (sempre da un miliardo di dollari) portata in porto lo scorso anno da Facebook con Instagram.
Il 2012 è stato l’anno dei social network, con importanti stravolgimenti in Facebook e Twitter, mentre sembra che quest’anno abbiano tutti gli occhi puntati sulla messaggistica istantanea. Microsoft ha acquistato Skype, e sta costringendo gli utenti di MSN a convertire il proprio account in un account Skype. Facebook ha introdotto nelle sue app mobili nuove funzioni che permettono di inviare messaggi vocali direttamente dal proprio telefono ed effettuare chiamate VoIP, mentre Google, che offre GTalk, sembra essere rimasta indietro. Lo ha confermato a GigaOM anche Nikhyl Singhal, Google Produtct Manager:
Abbiamo fatto un lavoro davvero scarso per portare questo genere di servizio ai nostri clienti.
Non si può mettere in dubbio il fatto che Google abbia il know-how e i fondi per creare un servizio di messaggistica istantanea in grado di fare concorrenza a quanto offre già il mercato. Quello che ci chiediamo è se questo possa essere fatto in un tempo tale da non permettere alla concorrenza di ottenere una posizione dominante prima che Google sia pronto. Proprio perché i soldi nelle casse di Mountain View non mancano, Google potrebbe prendere la decisione drastica di spendere un miliardo di dollari e cominciare da subito a sfruttare un servizio utilizzato da migliaia di utenti su Android, iOS, Windows Phone e BlackBerry. Se c’è una app che, in questo momento, può fare concorrenza all’avanzare di Facebook, è proprio Whatsapp, che durante lo scorso capodanno ha visto un traffico di 18 miliardi di messaggi.
Certo risulta ancora difficile capire se il prezzo proposto da Whatsapp abbia senso. La compagnia, infatti, non rende pubblici i propri risultati. Per questa ragione non sappiamo quanto guadagna Whatsapp annualmente e quanti sono gli utenti che utilizzano il servizio. Quello che sappiamo è che Whatsapp sa come guadagnare dalla propria app. Proprio di recente è arrivata la conferma che il servizio diventerà a pagamento sia su Android che su iOS, tramite il pagamento di una tariffa annuale di 0,99 dollari.
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