La bolla “Apple Maps” sembra essersi col tempo ridimensionata (complice anche l’arrivo su iOS dell’applicazione nativa di Google Maps), ma non vuol dire che Cupertino non sia continuamente al lavoro per migliorare le proprie mappe.
Secondo quanto riportato sulle pagine dedicate ai nuovi impieghi offerti in Apple, infatti, sono ricercati “Ground Truth Manager” per le mappe negli Stati Uniti, Europa, Giappone, America settentrionale e meridionale ed Asia. Tutto il mondo, insomma.
Il lavoro di “Ground Truth Manager” consiste nella gestione di un team che migliori la qualità delle mappe confrontando i dati raccolti localmente con quelli raccolti in remoto (come, ad esempio, immagini satellitari). Tra i compiti riportati nell’offerta di lavoro sono compresi test delle nuove versioni delle mappe, la collezione di dati relativi a correzioni basate sulle informazioni locali e la gestione del feedback sulle mappe.
Insomma, dopo il map-gate dei primi giorni di rilascio di iOS 6 (con tanto di scuse del CEO Tim Cook) e la notizia che gli sviluppatori preferiscono le mappe di Apple, sembra che finalmente qualcosa di positivo stia iniziando a muoversi anche in questo settore in quel di Cupertino.
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Ma solo io non ho mai avuto problemi con le mappe di apple? Non solo, le ritengo eccezionali