Q2 2013 Apple, profitti in calo per la prima volta in dieci anni?

Con il mese di marzo si chiuderà questa settimana anche il secondo trimestre fiscale (che corrisponde all’incirca al primo trimestre solare) di Apple.

Gli analisti non portano buone notizie. Tutti, non soltanto quelli più pessimisti, sono concordi nelle proprie stime negative: per la prima volta in dieci anni nel Q2 2013 i profitti Apple non sono cresciuti rispetto al trimestre precedente. Non perché il fatturato non sia ancora una volta “da record” anno su anno, ma perché il margine lordo si è sensibilmente abbassato.

 

Il calo sarà netto: gli analisti di cui Thomson Financial ha raccolto le stime indicano in media un EPS (Earnings per Share) di 10,18$, contro i 12,30$ del Q2 2012.
Ancora peggio il consensus fra quelli sentiti da Fortune che propongono previsioni in una forchetta ricompera fra i 9,23$ e i 10,39$, con una media che si assesta sui 9,85$ di profitto per azione.

Prendere queste magre previsioni come indicatore di un potenziale tracollo di Apple o di qualche passo falso della gestione Cook sarebbe quantomeno prematuro, perché in realtà il motivo non è un crollo delle vendite quanto, semplicemente, un drastico abbassamento del margine di profitto sui prodotti (che si stima attorno al 37,5% / 38,5%), imputabile in primis al lancio di una versione a “basso costo” dell’iPad.

In più c’è da dire che il Q2 2012, con un margine lordo che ha toccato un picco del 47%, è praticamente ineguagliabile sotto questo punto di vista. Il trimestre attuale, seppure con un fatturato stimato che sarà più alto di qualsiasi altro Q2, potrebbe quindi non riuscire a superare per profitti il proprio omologo 2012.

E ora la buona notizia: tutti gli analisti sono pure concordi nel ritenere che questa possa essere la conclusione del periodo negativo del titolo AAPL, perché nel corso dei prossimi mesi sarà osservabile una netta ripresa, anche e soprattutto del margine lordo. In più, sostengono in tanti, Wall Street ha già previsto, assorbito e scaricato sul prezzo delle azioni questo insieme di elementi negativi.

Saranno i numeri ufficiali, che Apple renderà pubblici attorno al 20 di aprile, a rivelarci se il calo dei profitti sarà reale o rimarrà soltanto nei fogli di calcolo degli analisti.