P2P e Mac: Puntata evento. Il p2p ai tempi del 56k. Parte dodicesima

Dopo una lunga pausa in cui vogliamo immaginare il nostro BW in vacanza, rieccoci a “narrarvi le gesta” di colui che è stato uno dei pilastri del p2p in Italia. Lo abbiamo lasciato circa un mesetto fa in un momento davvero particolare: si era auto-estraniato dal suo network continuando a lavorare nell’ombra per perseguire i suoi fini mentre era sempre alla ricerca del modo per ottenere i file news (film e quant’altro) prima di tutti. La puntata di oggi segna una sorta di svolta nella “carriera piratesca di BW“: è la prima volta che esce dal “suo mondo”, per poi forse non tornarci più perché ne abbraccerà un altro. Eravamo rimasti al punto in cui BW scoprì che quei files provenivano da…

Oggi, più che mai, ogni riferimento a persone, cose e avvenimenti è puramente casuale: la storia trattata è romanzata e frutto di fantasia ed è basata sui racconti di una persona che ha raccontato le sue vicissitudini.

…da un canale IRC di cui questo “misterioso personaggio” era uno dei fondatori. Spiego al nostro BW che quella su Winmx era un’avventura che aveva un solo e unico scopo: reclutare quante più fibre possibili per fare di quel canale il migliore su IRC. Dunque a loro non interessava il  mondo di Winmx con i suoi piccoli segreti e le enormi contraddizioni: puntavano ancora più in alto verso obiettivi che BW iniziò a conoscere ora.

Questa chiacchierata si tramutò in una sorta di amicizia: BW aveva questa grande qualità e cioè quella di riuscire a essere preso in simpatia da questi “luminari della negazione del diritto d’autore” forse perché si poneva sempre all’ascolto senza millantare, a sua volta, le proprie gesta. Conseguenza di questa amicizia fu che BW riuscì a ottenere le news anche da questo canale: dopo aver “prestato” loro una fibra, ottenne un accesso FTP alla stessa.

Ora Bw si sentiva davvero realizzato: era il primo operatore di Winmx a ricevere files pirata con questa velocità ed esclusività, il suo Network era il primo tra quelli popolati da centinaia di utenti a offrire per primo il download di questo “materiale pirata” ed egli stesso era additato da tutti come “un genio” del p2p. Cosa gli mancava per essere davvero felice? Se ora avete imparato a conoscerlo un pochino, saprete già la risposta. Desiderava arrivare ancora più in alto e questa volta, con “più in alto”, BW intendeva la fonte primaria, o meglio, il produttore di tali files pirata.

Crediamo che abbiate ormai capito come funzionava questo mondo: centro di tutto era la news e chi la possedeva per primo era il migliore. Per essere primo, e dunque il migliore, si instauravano rapporti di reciproca dipendenza a carattere gerarchico e, in un certo senso, quasi feudali: arrivando al vertice di ogni componente di questo sistema, era possibile passare a quello di livello più elevato. Per fare ciò, però, occorreva tanta abilità nel trattare e sicuramente “una merce di scambio sempre pronta”.

Proprio grazie alle sue caratteristiche, BW riuscì ancora una volta a salire di livello facendo di nuovo un’incredibile scoperta almeno per il suo punto di vista. Scoprì, infatti, che il personaggio misterioso, a cui abbiamo accennato oggi, faceva la stessa cosa che BW faceva con lui per ottenere i files pirata: “prestava” anch’egli una fibra a un qualcuno più in alto di lui in quella scala di valori.

Ecco che allora BW ebbe un’altra delle sue intuizioni geniali: perché non piazzare a sua volta una fibra in quel “giro” in modo da migliorare ancora il suo record di tempo per la ricezione delle news? Quanti “passaggi di mano” avvenivano prima che questi files diventassero pubblici? Nella prossima puntata le risposte poiché verranno da sé durante la trattazione delle gesta di BW.

…CONTINUA…

Resta inteso che tutto questo non è e non sarà un incitamento alla pirateria informatica in nessuna delle sue forme. Riteniamo però corretto, a scopo meramente informativo, rendere partecipi i nostri lettori a un mondo tanto particolare quanto illegale come quello del p2p nelle sue varie espressioni