Ouya ha piantato le sue radici nel settore del gaming mobile. L’hardware della console non è troppo diverso da quello di un cellulare (proprio come per Apple TV) e qualsiasi sviluppatore è invitato a creare il proprio gioco da distribuire con la console senza dovere pagare migliaia di dollari per un kit di sviluppo (a patto che questo contenga almeno una parte di gameplay completamente gratuito). Uhrman pensa però che il gioco su dispositivi mobili sia senz’anima, e che il giocatore si trovi inevitabilmente più interessato al settore casalingo:
Non hai una esperienza emotiva su un tablet. Non sei attratto dal gioco. È quasi una distrazione.
Secondo il CEO di Ouya, la ragione di questa spersonalizzazione sarebbe l’assenza di un controller sul smartphone e tablet. Questo rappresenterebbe infatti il punto di contatto tra il giocatore e il gioco, fornendo a quest’ultimo l’esperienza che realmente desidera. Uhrman ha spiegato che diverse compagnie hanno cercato di creare controller fisici per telefoni e tablet, ma hanno trovato uno scarso successo tra gli sviluppatori che hanno il compito di supportare questi accessori tramite il codice dei loro giochi:
Volevamo permettere a tutti di essere creativi, e portare i giochi sul televisore, ma soprattutto volevamo farlo in una maniera economica e accessibile a tutti. Volevamo fornire il migliore modello di business (quello mobile) su un televisore. Questo significa essere in grado di portare qualcosa di incredibilmente potente e allo stesso tempo molto economico.
Ouya ha ottenuto un record di 1 milione di dollari in sole otto ore su Kickstarter, diventano una delle principali fonti di successo de sito di crowd-founding. Apple, nel frattempo, potrebbe cercare di fornire videogame tramite Apple TV, aprendo il suo set-top box agli sviluppatori di terze parti. Ma benché iOS si presti a questo genere di operazioni, sembra che Cupertino non abbia intenzione (almeno per ora) di trasformare Apple TV in un concorrente serio per Xbox, Playstation e Wii.
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