MacBook Pro Retina, il ghosting dei display LG porterà Apple in tribunale

Che la qualità dei prodotti Apple non sia più quella di una volta è sotto gli occhi di tutti, ma nelle prossime settimane affronteremo più in dettaglio questo aspetto. L’altra certezza è che cresce sempre più il numero di utenti scontenti della “roulette russa” alla quale si deve giocare quando si acquista un computer della Mela.

MacBook Pro Retina display, problemi di ghosting - TheAppleLounge.com


Di questo gioco scorretto messo in atto da Apple non è rimasto proprio contento un utente del nuovo MacBook Pro con Retina Display che, a causa dei problemi di ghosting con il display del suo portatile, ha deciso di avviare una class action presso una corte californiana contro il colosso di Cupertino.

L’audace utente è adirato con Apple a causa del comportamento poco chiaro che la stessa adotta nell’assemblaggio dei suoi prodotti. A causa dei grandi numeri di pezzi prodotti per ogni prodotto, l’azienda condotta da Tim Cook non riesce a trovare dei fornitori unici per l’hardware interno alle sue macchine, così deve affidarsi a più di un fornitore. Fornitori diversi, però, portano a qualità non uniforme della componentistica interna. Cosa non nuova visto che un simile problema era lamentato dagli utenti dei MacBook Air Mid 2011. Gli SSD montati in questo modello lamentavano prestazioni contrastanti proprio perché prodotti da due diversi fornitori, Toshiba e Samsung, con quelli realizzati da quest’ultima aventi velocità in lettura e scrittura superiori agli altri. Proprio come avviene oggi con i MacBook Pro Retina Display. Solo che le differenze di prestazioni interessano i display.

I display dei nuovo Pro sottiletta designed by Apple in California sono forniti alla stessa Apple da LG e Samsung. Anche in questo caso il prodotto di Samsung risulta essere qualitativamente migliore non presentando un fenomeno chiamato ghosting che invece interessa i display LG. Lasciata un’immagine statica per un po’ di tempo sul display, questa rimane in effetto “fantasma” alla vista dell’utente. Secondo Apple si tratterebbe di una caratteristica dei display IPS, ma così non è visto che quelli Samsung non presentano il difetto o almeno non estremizzato come quelli LG come mostra questo video rilanciato da MacRumors.

Le assurdità del caso sono due. La prima è che, al momento dell’acquisto, l’utente non può sapere quale display avrà la sua macchina. La seconda che, anche chiedendo la sostituzione del display in garanzia, non si può chiedere un display Samsung e non si può sapere in anticipo quale marca di display sarà usata per la riparazione. In altre parole si deve giocare a testa o croce e sperare che esca ciò che si vorrebbe (cioè un display Samsung). Proprio per questo motivo, un utente americano, Beau Hodges, deluso e incavolato (ma il termine avremmo voluto utilizzare è un altro, nda), ha deciso di portare Apple in tribunale perché considererebbe tale comportamento scorretto in quanto ogni utente dovrebbe poter decidere quale display avere nel proprio MacBook Pro. E soprattutto, aggiungiamo noi, a disparità di qualità non può e non deve esserci uguaglianza di prezzo.

C’è da pensare che alla class action parteciperanno non in pochi visto che sul forum ufficiale Apple la discussione sul ghosting conta quasi 500 pagine di utenti scontenti del loro display LG su MacBook Pro Retina Display. Staremo a vedere cosa succederà e se la volpe Apple perderà il vizio di usare due pesi e due misure a fronte di prezzi finali identici per gli utenti.

16 commenti su “MacBook Pro Retina, il ghosting dei display LG porterà Apple in tribunale”

  1. beh, la diversificazione dei fornitori è semplicemente una strategia, comunemente adottata per far fronte a cali di produzione o eccessi di stock e migliorare le performance dell’industria….

    da qui, visto il video, devo dire che il ghosting è veramente eccessivo (quasi si puo leggere ancora!!) per un prodotto top di gamma con un prezzo decisamente unfriendly….

    l’unica è che apple si rivalga su LG per la qualità scadente del prodotto….

    Rispondi
  2. Con tutto quello che costa quel portatile (che è bellissimo su questo nulla da dire) mi sembra il minimo una class action! Fanno benissimo a farla.

    ps: non ho nulla contro apple anzi MA al di là della marca se un prodotto è molto costoso è GIUSTO pretendere che sia perfetto.

    Rispondi
    • @Sam: Ti sembra il minimo una class action..??? Molto piu’ efficace farsi sostituire il portatile da Apple, visto il palese difetto di conformita’.

    • @jacopo:
      Efficace chiedere il cambio di una macchina che, col gioco delle probabilità, potrebbe tornarti all’infinito con un display LG con problemi di ghosting?

      Meglio invece portare in tribunale certi comportamenti poco chiari e per nulla rispettosi dell’utente finale che spende soldi per un prodotto. E sottolineo che non ho un MacBook Pro con Retina Display. Quindi non parlo perché colpito da questo problema.

      Concludo dicendo che un prodotto deve essere perfetto sempre indipendentemente dal prezzo, sia esso alto o basso. L’utente finale va trattato con rispetto sempre visto che, acquistandolo, crede in un brand e in ciò che commercializza. È l’utente che permette al brand di esistere e chiarezza, trasparenza e diritto di scelta devono essere sempre offerti all’utente. Sia che tu ti chiami Apple o Mapple (versione simpsoniana dell’azienda di Cupertino).

      IMHO.

    • @Giuseppe Benevento: E la class action che vantaggio ti da’? Se le probabilita’ di avere un display difettoso fossero cosi’ alte sarebbe una catastrofe. E’ comunque una minoranza e, mediamente, queste class action fanno solo la fortuna degli avvocati.

    • @jacopo:
      Serve a scalfire la brand image di azienda e svegliare l’opinione pubblica su dei comportamenti non corretti nei riguardi degli utenti. Anche se gli utenti che hanno il problema sono solo una minoranza, come dici tu.

      Il fatto di chiamarti Apple non deve darti il diritto di prendermi per i fondelli. Perché questo fa Apple quando dice che il ghosting è una caratteristica del pannelli IPS. È una caratteristica di quelli LG e non Samsung. Probabilmente per questioni di qualità. Allora mi dai il diritto di scegliere. E visto che questo diritto non me lo dai, sebbene io abbia pagato come e quanto uno a cui è capito un display di qualità migliore, ne discutiamo in tribunale di questa situazione.

      Sempre IMHO. ;-)

    • @Giuseppe Benevento: Beh, si stava parlando di efficacia, comunque.. Con una class action, ammesso che vada a buon fine, devo aspettare mesi (o piu’..? non ne ho idea), con una restituzione per difetto di conformita’ ho un prodotto nuovo con una probabilita’ obiettivamente bassa che abbia lo stesso problema. Poi se e’, come pare, che il problema e’ imputabile ad LG.. mi pare chiaro che Apple si rifarebbe sul fornitore. E in quanto a scalfire l’immagine del marchio.. mah, se non c’e’ riuscito il cube, senza class action.. :-D

    • @jacopo:
      Più efficacia di un tribunale cosa vuoi? Nel frattempo gli utenti possono farsi cambiare a ripetizione i display e poi a fine causa, se vincono, hanno pure denaro. Meglio di così!? :-D

    • @Giuseppe Benevento: Beh efficace un tribunale.. Mica sempre. I tempi possono essere biblici, e magari la causa non si vince. Nel frattempo mi tengo il portatile con il problema..

  3. Domanda…. ma come si fa a vedere di che marca è il pannello dello schermo del mac book pro?
    Sarei veramente curioso di scoprirlo, giusto per togliermi lo sfizio… grazie in anticipo

    Rispondi
    • @Andrea:
      Apri Terminale e scrivi (o incolla):

      ioreg -lw0 | grep \"EDID\" | sed "/[^<]*</s///" | xxd -p -r | strings -6

      Se la seconda riga restituita inizia con LP allora il display è LG. Se inizia con LSN allora il display è un Samsung.

  4. Ho comprato uno dei primi retina usciti in commercio, il mese scorso ho iniziato ad avere il problema di ritenzione dell’immagine. Dal terminal noto che ho un LG, senza fare troppe storie ho portato il mac in assistenza, mi hanno subito riconosciuto il problema, dopo 3 giorni l’ho riavuto con un nuovo monitor, questa volta Samsung. Ciò che voglio dire è: perchè fare tanti casini se comunque risolvono il problema in assistenza? Ci sono altri utenti con monitor LG che non lamentano problemi, quindi perchè accanirsi sulla qualità? Tutte le aziende possono avere dei lotti di qualità inferiore, l’importante è che se esiste il problema lo risolvano.
    Una curiosità, ho confrontato il profilo colore del precedente LG con quello del nuovo Samsung e indovina un po’? L’LG era leggermente più esteso nei verdi, porpora e gialli…quindi qual’è il monitor di qualità migliore?

    Rispondi
    • @Manu:

      Anche io ho avuto lo stesso problema e i ragazzi di AppleStore di Roma (Roma Est) mi hanno sostituito lo schermo senza fare domande. E mentre stavo tornando a casa dopo aver consegnato il mac, mi hanno chiamato che era già pronto!!!

      Volevo rispondere alla tua domanda “perchè fare tanti casini se comunque risolvono il problema in assistenza?”: proprio perche se nessuno fa tanti casini, la Apple non sempre ammette i suoi sbagli. Ho letto che sin dall’inizio la gente si lamentava di questo difetto e la Apple restava in silenzio, l’assistenza rifiutava la sostituzione dicendo che “i parametri sono nella norma”. E guardacaso, dopo che questo tizio ha fatto la causa ora la Apple non fa piu le storie con la sostituzione.

Lascia un commento