Il ritorno del gigante: pochi giorni fa vi abbiamo annunciato l’imminente blocco delle vendite dei Mac Pro a causa di una normativa europea. Alcuni di voi, però, ricorderanno le confortanti parole di Tim Cook datate giugno 2012: “Teniamo molto ai nostri utenti pro, non preoccupatevi perché è in arrivo qualcosa di veramente bello durante il prossimo anno”.
A parte l’ultimo trascurabile speed bump (definirlo “aggiornamento minore” sarebbe un eufemismo) del 2012, i Mac Pro non vengono aggiornati da veramente troppo tempo. Questo potrebbe essere dovuto al grande impegno che Apple ha riservato alla produzione dei suoi dispositivi portatili (in primis iPhone e iPad), dove la competizione – e i guadagni – sono più alti. Questo ha fatto ovviamente infuriare l’utente pro, tradito e offeso nell’orgoglio, che ha reagito mediamente così:
- Apple si sta dimenticando di noi! Ho speso 7800€ per il mio Mac Pro e Apple non lo aggiorna?!
- Noi abbiamo creduto in Apple anche negli anni bui pre-iPod e questa è la riconoscenza?! Grazie tante, passo a *concorrente a piacere*!!
- Non voglio un videofonino con la mela sopra! Voglio un @&#!% di Mac professionale, con 12 tera di RAM e processore a 20 core!!
- Apple è diventata una macchina per far soldi, il “Think Different” è morto.
- E che me ne importa? Tanto io con il mio Mac Pro sto bene fino al 2726.
Insomma, un po’ di disappunto diffuso (tranne l’ultimo che è l’eccezione che conferma la regola), ma per fortuna oggi sono arrivate buone notizie anche per gli utenti pro: un reseller francese, France Systemes, sarebbe stato informato direttamente da Apple che i nuovi Mac Pro arriveranno in primavera, assieme a rondini e polline. Aspettiamoci dunque una nuova rivoluzione nel settore professionale, con le conseguenti inevitabili critiche (vedi Final Cut Pro X) ma, si spera, anche con qualche approvazione.
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… purtroppo l’informazione è stata smentita poco dopo da France Systèmes …
http://www.macg.co/news/voir/258753/france-systemes-evoque-un-nouveau-mac-pro-pour-le-printemps-2013
“Apple è diventata una macchina per far soldi, il “Think Different” è morto.”
Condivido appieno, almeno per quel che riguarda iPhone.