Depositato nel maggio del 2010 ma confermato solo negli scorsi giorni, l’ultimo trademark registrato da Apple riguarda il caratteristico design degli Apple Retail Store. Luci nascoste nel soffitto, un ingresso di vetro, un Genius Bar e tavoli rettangolari solo alcuni degli elementi elencati nel trademark.
Il documento entra nei dettagli della disposizione dei tavoli all’interno del negozio: “Ci sono […] tavoli rettangolari disposti in una linea al centro del negozio, paralleli ai muri e allungati dall’ingresso al fondo del negozio”.
Per riuscire ad ottenere il trademark Apple ha dovuto lottare. I documenti sono stati rifiutati per due volte dallo US Patent and Trademark Office, sostenendo che il design che Apple stava proponendo non era così particolare da richiedere un trademark. Ecco per quale ragione l’ultima revisione del documento è lunga 122 pagine e spiega con grande cura per quale ragione gli Apple Retail Store sono diversi dalla concorrenza.
Ovviamente Microsoft (che con i suoi store ha fatto il verso ad Apple) ha anche pensato di mettere i bastoni tra le ruote a Cupertino. In due diverse occasioni ha chiesto allo USPTO di allungare i tempi per permettere a Redmond di elaborare una strategia di attacco alla richiesta di trademark. Microsoft non si è però prodigata attivamente, lasciando che le pratiche dell’ufficio facessero il loro normale corso.
Non è la prima volta che Apple protegge parte dei suoi store con un brevetto o un trademark. Ricorderete il brevetto sulla scala in vetro firmato anche da Steve Jobs.
Apple è da sempre fiera dei suoi negozi all’interno dei quali l’acquisto è solo l’inizio di una relazione con il personale del negozio, e il Genius Bar con il suo unico servizio ne è la dimostrazione.
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