L’annuncio è arrivato lo scorso mercoledì. La ITC intende rivedere la decisione presa dal giudice Thomas Pender lo scorso ottobre secondo la quale alcuni dispositivi di Samsung sarebbero dovuti essere banditi dal suolo statunitense per avere violato tre brevetti utility di Apple e un brevetto sul design. Tra questi figurava anche una invenzione legata agli schermi tattili firmata tra gli altri anche dall’ex-CEO Steve Jobs, il brevetto legato al riconoscimento del collegamento di un paio di auricolari ad un dispositivo elettronico e il design del primo iPhone.
Sia Apple che Samsung si erano appellate alla ITC perché la decisione fosse rivista. Apple lo ha fatto con la speranza che gli altri due brevetti che facevano parte dell’accusa fossero presi in considerazione, Samsung con il desiderio di evitare il ban dei suoi prodotti dal suolo statunitense.
La nota della ITC spiega: “Avendo esaminato i documenti riguardanti l’indagine, incluse la decisione finale del giudice, le petizioni per un ricorso e le risposte ottenute, la Commissione ha deciso di rivedere il giudizio finale nella sua interezza”.
Apple aveva depositato questa accusa nel luglio del 2011, in risposta ad un’altra causa mossa da Samsung nei confronti di Cupertino e dei suoi iPhone, iPad e iPod touch. La decisione definitiva (e l’inizio del ban) sarebbe dovuta avvenire il prossimo 27 marzo. La nota rilasciata dall’ITC lo scorso mercoledì prospetta però un allungamento della causa.
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