Quando Apple era sull’orlo del fallimento, a metà anni ’90, Michael Dell rispose ad una domanda sul futuro dell’azienda concorrente con una frase che l’avrebbe “perseguitato” per molti anni a venire: “la chiuderei”, disse, “e darei indietro tutti i soldi agli azionisti”.
La citazione è stata ripresa, anno dopo anno, con tono sempre più canzonatorio, mentre Apple continuava a crescere fino a raggiungere, oggi, un valore che è 30 volte quello di Dell.
A quanto pare alla Dell se ne sono fatti definitivamente una ragione, tanto da arrivare ad ammettere la il dominio incontrastato dell’iPad e del MacBook Air nelle proprie pubblicità.
Quello che vedete nell’immagine è un cartellone pubblicitario per l’XPS 12, un ibrido fra Laptop e tablet in cui DELL crede molto.
L’unica “tagline”, se così la si può chiamare, è ripresa da un tweet di Christopher Boyd:
“Il DELL XPS 12 assomiglia ad un MacBook Air fuso con un iPad”.
Ora, alla luce dello spudorato plagio dei design Apple che Samsung non si vergogna di perpetrare, questo DELL XPS 12 appare tutt’altro che ispirato ad un prodotto Apple. Tutt’al più, come suggerisce malignamente Gruber, richiama vagamente una seggiola rotta.
Perché allora mettere in mezzo un concorrente del calibro di Apple in questo modo? Pubblicità comparativa riuscita male o tentativo di far capire che Dell sa quali sono i concorrenti da battere? E in quel caso pensano davvero di farlo con questo strano ibrido che cerca, ancora una volta, di unire il passato al futuro in un prodotto di dubbia utilità?
A Dell va riconosciuta in ogni caso l’accortezza di aver omesso l’hashtag utilizzato nel tweet citato: #AppleDaysAreNumbered. Non sia mai che questo cartellone torni a tormentare l’azienda in futuro come la frase infelice che il fondatore Michael pronunciò troppo in fretta negli anni 90.
senza la citazione a apple non te lo saresti filato di striscio sto coso.
ne stai parlando. pubblicita’ gratis. lavoro fatto.
123 ha detto:
Ho pensato esattamente lo stesso
genialata del settore marketing per far parlare di un prodotto altrimenti passato quasi inosservato.
Tanto di cappello.