Apple paga 21 milioni per l’orologio di iPad

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Apple ha sempre avuto un occhio di riguardo per il buon design, e ha sempre tenuto molto ai suoi brevetti. In iOS 6 è comparsa anche su iPad l’app Orologio, e sembra che i quadranti presenti nel software abbiano provocato a Cupertino qualche problema.

La stampa svizzera riporta infatti che Apple avrebbe dovuto sborsare qualcosa come 21 milioni di dollari per avere utilizzato il design ideato e registrato a nome di SBB, compagnia svizzera di trasporti ferroviari. Proprio SBB ha infatti registrato e utilizzato il caratteristico orologio nelle sue stazioni, e sembra che sia stata infastidita dal fatto che Apple abbia utilizzato le stesse linee senza dare credito al designer originale.

Lo scorso mese la compagnia di trasporti aveva annunciato il raggiungimento di un accordo con Apple per l’utlizzo del suo orologio anche su iPad e iPhone, ma non erano stati resi pubblici i dettagli economici del contratto. Ora AllThingsD ha contattato Cupertino in attesa di un commento sulla vicenda.

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7 commenti su “Apple paga 21 milioni per l’orologio di iPad”

  1. … qualcuno mi spiega, per favore, come Apple abbia potuto anche solo pensare di farla franca *copiando* l’orologio più famoso al mondo?

    che siano (diventati) tanto idioti, a Cupertino… è possibile :-p ma non credo. o forzare la mano alle SBB era l’unico modo per ottenere la licenza?

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  2. Pl_svn

    L’avessero chiesto prima sarebbero andati avanti mesi. Ha preferito prendere l’iniziativa a costo poi di dover pagare una gran cifra.

    Non dico sia andata così ma può essere di si.

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  3. Scusate, ma obiettivamente, a parte il pallino sulla lancetta dei secondi (che mi sembra anche grottesca), cos’ha di particolare questo orologio?

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  4. Giusto per vostra info: il movimento continuo della lancetta dei secondi è caratteristico di tutti gli orologi automatici, mentre il movimento a scatto è tipico dell’orologio al quarzo (a batteria per intenderci).

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    • @Semper:

      No, non tutti. Io ho un orologio automatico (non un Rolex, o altri marchi di lusso, ma comunque piacevole), e posso testimoniare che la lancetta dei secondi scatta, non in maniera precisa ed ampia come gli orologi al quarzo (circa 3 scatti in un secondo per passare da una tacca all’altra), ma lo fa comunque.

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