Sei cose che mi piacciono di iOS 6

Sono passate ormai due settimane dalla release di iOS 6. Abbiamo avuto tutti modo di installarla, testarla, digerirla e valutarla. Fra le novità introdotte dal nuovo sistema operativo ho intenzione di evidenziarne alcune che, seppur in alcuni casi sono solo cambiamenti “minori”, hanno contribuito a migliorare la mia esperienza d’uso dei dispositivi su cui ho installato l’aggiornamento.
Sono considerazioni personali, ci tengo a dire, e probabilmente non vi troverò d’accordo su ogni punto. I commenti sono a vostra disposizione per opinioni, pareri ed eventuali aggiunte.

1 – Bluetooth come opzione diretta

Una delle caratteristiche di iOS che non sopportavo (seconda solamente all’impossibilità di impostare le email come lette in un unica soluzione) era la posizione del tasto per l’attivazione del Bluetooth. Come diamine era possibile che ci volessero tutti quei tap per raggiungere un’opzione di utilizzo così comune?

Con iOS il Bluetooth non si nasconde più sotto le opzioni generali ma si può attivare e disattivare direttamente da una voce “primaria” sotto Impostazioni. Se gli utenti Android ci prendono per i fondelli su questo punto e sostengono che siamo arrivati un po’ tardi alla festa, beh, forse non hanno proprio tutti i torti.

2 – Modalità di download in App Store

Un altro aspetto che mi ha sempre fatto “uscire pazzo”: perché diamine lo scaricamento di un’applicazione doveva avere come risultato la chiusura dell’App Store?
Ho scaricato quell’applicazione ma ora voglio scaricarne (meglio: comprarne) altre! Lasciami aperto lo Store!

A Cupertino deve essere arrivata l’eco degli improperi in tutte le lingue del mondo, perché fra le migliorie dello Store su iOS 6 c’è anche questa: l’app inizia il suo processo di scaricamento e l’utente può continuare a navigare senza problemi.

Lo stesso dicasi per gli aggiornamenti: finalmente la password non viene richieste e soprattutto il download dell’update non impalla lo Store. Grossi miglioramenti anche per la modalità “Aggiorna tutto”, che non trasforma più il dispositivo in un ferma carte per un paio d’ore anche nel caso abbiate una settantina di applicazioni da scaricare.

15 commenti su “Sei cose che mi piacciono di iOS 6”

  1. Avrei preferito che il BT avesse un pulsante On/Off direttamente sulla pagina impostazioni, senza fare un ulteriore passaggio, ma è comunque un passo avanti.

    Occhio che JB è un aggiornamento che hanno già tutti i dispositivi Nexus, che sono quelli che hanno un supporto software paragonabile a quello di iPhone/iPad, il ritardo nell’aggiornamento degli altri dispositivi è da imputare esclusivamente ai produttori. Così, tanto per essere chiari…

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  2. Se avessero messo anche lo switch per i dati cellulare sotto il BT sarebbe stato il massimo, quando si poteva installare lo shortcut sul display era perfetto.Ogni volta che voglio risparimare la batteria e spegnere il 3g (navigando con edge) servono ancora troppi tabs!!

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    • @Fabio: effettivamente, una cosa di cui ho sempre sentito la mancanza è la possibiltà di raggruppare impostazioni da abilitare/disabilitare, in modo da poter passare rapidamente da una modalità a un’altra. Ad esempio, da “casa” (tutto attivo) a “fuori casa” (3g, no wifi, no bluetooth) “massimo risparmio” (solo 2g, no wifi, no bluetooth, ecc.), senza dover abilitare/disabilitare a manina ogni singola funzionalità.

  3. Rimango dell’opinione che qualsiasi dispositivo smartphone sia una truffa bella e buona.
    I fior fior di quattrini che spendiamo per questi dispositivi dall’utilità discutibile.
    Il fatto che dopo un anno nuove funzionalità non vengano più supportate da dispositivi “vecchi” è inaccettabile. E questo vale sia per iOS che per Android

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  4. Lasciando perdere i soliti detrattori (ma che commentate a fare un’articolo che parla di un sistema operativo per SmartPhone se siete contro gli SmartPhone??), io sono sempre più disperato per l’assenza di due dei Tweaks fondamentali che rappresentano l’unica ragione per cui faccio il JB ogni qual volta esce .

    – SBSettings
    – LockInfo

    Ma santo cielo, ma è possibile mai che non riescano ad integrarli??
    E non venitemi a dire che la Notification Board fa la stessa cosa!!! Chi ha usato questi due fantastici tool sà benissimo che non è cosi’!

    Per cui:
    Sinceramente sono deluso da iOS6.
    Niente di nuovo sotto il sole a parte qualche lieve miglioramento qua e la’.
    Sono d’accordo che l’esperienza d’uso di iOS debba essere sempre questa e che non intendono cambiarla per mille motivi e mi và più che bene.
    Però aggiungere funzionalità che con uno swipe ti permettano di modificare il 90% dei settings di cui hai bisogno (da dovunque ti trovi), ed avere un botto di info customizabili direttamente sul LockScreen…
    Come si dice: non è certo Rocket Science, certamente ci sono altri motivi per cui non sono ancora stati implementati…

    Ale

    P.s. attendo speranzoso il JB per iOS6 su iPhone5… :-(

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    • Retro-compatibilità ..alla faccia..!!!

      e sì..basta pensare a SIRI … ai ragione ..ma c’è sempre il jailbreak ..per risolvere qualche INCOMPRENSIBILE incompatibilita’ …..perché non spiegate questo ..alla faccia dei sfigatati macuser che si ostinano a pensare che Apple e la santa chiesa cattolica ..e che a Steve bisogna farlo SANTO SUBITO… CIAO..PIRLA..!

  5. Retro-compatibilità ..alla faccia..!!!

    e sì..basta pensare a SIRI … ai ragione ..ma c’è sempre il jailbreak ..per risolvere qualche INCOMPRENSIBILE incompatibilita’ …..perché non spiegate questo ..alla faccia dei sfigatati macuser che si ostinano a pensare che Apple e la santa chiesa cattolica ..e che a Steve bisogna farlo SANTO SUBITO… CIAO..PIRLA..!

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