Ieri è stata la giornata “campale” del lancio di iPhone 5 e come di consueto le file per accaparrarselo si sono formate parecchi giorni prima fuori da alcuni Apple Store, come al cubo di vetro di New York e a Covent Garden, Londra.
Abbiamo raccolto immagini e video prese in giro per il mondo e ve le riproponiamo con qualche breve commento.
L’immagine in apertura ritrae Ryan Lash, ventiseienne di Baltimora, accampato fuori dall’Apple Store sulla 5ª Strada a NY e che fa parte dei 20 attivisti di Occupy Wall Street “infiltrati” tra coloro intenzionati ad acquistare il nuovo melafonino.
Gli attivisti infatti non intendono affatto acquistarlo, ma vorrebbero vendere il proprio posto in fila per $100 mentre nel frattempo “informano” i potenziali acquirenti sui rischi che corrono finanziando Apple. Il cartello che Lash tiene in mano recita testualmente:
Ogni volta che fotografate questo cartello, un lavoratore asiatico cerca di uccidersi.
#OccupyApple
A voce poi cerca di spiegare una serie di “fatti”, dei quali non abbiamo riscontro, come “8 operai tentano il suicidio ogni settimana”, oppure “le condizioni di lavoro sono terribili, c’è un bagno ogni 200 operai” e così via.
Non si vuole qui sminuire in nessun modo l’impegno degli attivisti di Zuccotti Park ma, almeno questi, sembrano avere un po’ di confusione in testa, sentendo ciò che dicono.
Tornando alle file in giro per il mondo, il primo iPhone 5 viene venduto a Tokyo, per questioni di fuso orario:
Ma anche in Australia è stato possibile acquistare iPhone 5 molto prima che in altre parti del mondo, e qui vediamo il mitico Woz nello Store di Brisbane:
Mentre a Sidney i primi della fila pensano di prendere il primo iPhone 5 del mondo:
Peccato però che poi dallo stesso store siano usciti altri due ragazzi, e comunque il “primato” è andato a Tokyo:
