Dopo la rimozione da parte di Apple dell’app nativa a partire da iOS 6, Google aveva promesso che si sarebbe impegnata nell’implementazione di una nuova app nativa dedicata ad uno dei siti Internet più visitati nel mondo. E così è stato. A partire da oggi, infatti, sarà possibile scaricare (gratuitamente) la nuova versione di YouTube per iOS (a dir la verità l’app, al momento, è solo per iPhone e iPod touch. La versione per iPad dovrebbe arrivare a breve, secondo il NY Times) a questo indirizzo (store italiano), tramite App Store. Come riportato dal blog ufficiale di YouTube, le principali novità di questa applicazione sono:
- Visualizzazione di decine di migliaia di video in più, inclusi i video ufficiali delle ultime hit musicali.
- Una nuova guida ai canali YouTube: con uno swipe da sinistra è possibile visualizzare tutti i canali ai quali si è sottoscritti su YouTube, in modo da avere un facile accesso a tutti i contenuti preferiti.
- Ricerca più veloce: i nuovi strumenti di ricerca permettono di avere risultati migliori in minor tempo (con suggerimenti durante la digitazione), permettendo di ordinare per video o canali. E’ possibile, inoltre, navigare tra i video suggeriti o relativi mentre si sta già guardando un filmato.
- Migliorata l’integrazione con i social network: è possibile condividere i contenuti tramite Google+, Facebook, Twitter e email.
Odio le pubblicità!
Io odio letteralmente ste pubblicità di youtube.. Non vedo perchè le aziende dovrebbero pagare per mettere sti spot che non caga nessuno -.-”’
Va bene che google ci guadagna, però… Quali sono i grandi servizi innovativi e derivati da questi soldi??
@Matteo Nassini: le aziende non sono sceme e raramente tirano fuori soldi se non ricevono niente in cambio. Mi pare perciò evidente che se le pubblicità su youtube continuano a proliferare un mercato c’è. Quanto ai servizi innovativi, Google è un’azienda e come tutte le aziende, Apple inclusa, punta al profitto.
@Matteo Nassini:
C’è chi le considera molto redditizie e chi invece una seccatura e basta. Penso dipenda molto dalla nicchia che decidi di puntare. Studi sui pre-rolls (si chiamano così le pubblicità che vedi prima del video) indicano risultati anche molto positivi: in questo studio, ad esempio, si tratta di un videogioco piuttosto popolare e probabilmente l’utenza dimostra un interesse particolare per tutto quello che circonda il gioco in questione. E’ chiaro che chi vuole vedere il video di un gatto che suona il piano e si deve beccare la pubblicità dei caloriferi prima vuole solo saltare il pre-roll. Sta tutto nel posizionamento e quanto il video pubblicitario risulti immediatamente interessante.
Basta pensare a quanta banda consuma Youtube per capire a cosa serve quella pubblicità….
Non ho mai usato molto l’app di youtube, non credo installerò questa.
Spero si sbrighino a tirare fuori un’app Mappe, non farò l’upgrade a iOS 6 fino a quando non sarò sicuro di poter avere streetview e le mappe di google.