Valve ha annunciato ufficialmente che dal prossimo 5 settembre su Steam Store, il marketplace virtuale più utilizzato dai videogiocatori, verranno venduti anche software tradizionali e non più soltanto giochi. E’ un’espansione interessante in un settore del mercato software con cui Valve non ha propriamente familiarità, che tuttavia punta a trasformare lo Steam Store in una valida alternativa ai software marketplace della concorrenza, compreso il Mac App Store.
Nel comunicato ufficiale diffuso da Valve si legge:
“I titoli software che arriveranno su Steam vanno dal settore creativo a quello della produttività. Molti dei titoli di lancio sfrutteranno alcune delle più popolari caratteristiche di Steamworks, come l’installazione semplificata, l’update automatico, la possibilità di salvare il lavoro nella propria Steam Cloud ed avere sempre appresso i propri file”.
Una svolta interessante, questa annunciata dalla software house di Gabe “Gaben” Newell, che si inserisce nel solco dell’ampia strategia GaaS (Gaming as a Service) perseguita da Valve ormai da anni, e la allarga al più ampio mercato del software tradizionale.
Il 5 settembre arriveranno sullo Steam Store una prima serie di titoli scelti, dopodiché gli sviluppatori potranno proporre i propri software tramite Steam Greenlight.
Ci sarà dunque uno scrutinio “preventivo” del codice e del software, ma non le limitazioni imposte ad esempio da Apple per i titoli presenti sul Mac App Store.
Per questo motivo l’offerta dello Store di Steam potrebbe essere particolarmente interessante per gli utenti Mac ed offrire un’alternativa valida e soprattutto diffusa e conosciuta a tutti quegli sviluppatori che non possono accedere al MAS con software che, per le loro funzionali, non ottemperano alle imposizioni di Cupertino, come il sandboxing.
Per quanto la piattaforma Mac non abbia un peso trascurabile nell’economia di Steam è decisamente probabile che la decisione di allargare al software lo Steam Store sia legata più che altro alla necessità di anticipare le novità introdotte da Windows 8, che spingerà forte sulla promozione “system wide” di Window Marketplace (anche per l’acquisto di giochi).
Newell non ha fatto mistero dei suoi sentimenti riguardo il prossimo SO di Redmond, con un intervento molto duro affidato un paio di settimane fa alle pagine di VentureBeat.
Ora si capisce la durezza di Gabe Newell nei confronti di Windows 8…
A me sembra un’ottima cosa, spero che molti sviluppatori passino in massa anche su Steam. Alcune app sono davvero troppo castrate sul MAS (1Password e BBEdit su tutte).