I documenti del processo Apple VS Samsung, al via lunedì 30 luglio in California, si stanno dimostrando sempre più ricchi di interessanti particolari, fino ad oggi segreti, sullo sviluppo interno dei prodotti Apple. L’ultimo “tesoro” scovato da The Verge è una raccolta di immagini di prototipi di iPhone e iPad che furono progettati e in alcuni casi realizzati nel corso degli anni a Cupertino.
iPhonocto
I design che emergono dalle carte processuali mostrano chiaramente che quelli che arrivano nelle nostre mani sono prodotti che hanno attraversato numerosi stadi di evoluzione interna, passando spesso per design finiti nel cestino che in alcuni casi rasentano livelli di bruttezza da mock-up cinese.
Uno dei prototipi più curiosi che emerge dai documenti è senza dubbio l’iPhone ottagonale. Pensare che Jonathan Ive o chi per lui possa aver pensato ad una simile soluzione per il design del melafonino è qualcosa che non avremmo probabilmente mai voluto sapere.
Altri design richiamano chiaramente quelli di prodotti protatili esistenti e di successo all’epoca in cui furono progettati (indicativamente doveva essere il 2006), vale a dire gli iPod con la scocca in alluminio. Ci sono addirittura alcune immagini che mostrano un prototipo clamorosamente simile ad un iPod di prima generazione.
Sir Sony-Jony
Giusto stamane abbiamo pubblicato le immagini e vi abbiamo raccontato la storia che sta dietro ai mock-up simili a prodotti Sony, sui quali Samsung basa un’accusa circostanziata, ovvero che Apple abbia in realtà copiato per prima dalle idee di Sony.
The Verge ha recuperato altre immagini di quei mock-up. Fra di esse anche una versione del prototipo in cui il logo dell’azienda giapponese diventa Jony, in onore del SVP Jonathan Ive. Piccoli divertissement interni che non avremmo mai visto se non fosse per il freedom of information act sui documenti processuali pubblici.
Anche in questo caso emerge chiarissima la somiglianza fra quel modello primitivo ed esplorativo e quello che sarà il design definitivo dell’iPhone 4 e 4S.
Ma se un prototipo di quel periodo è stato poi ripreso per una versione dell’iPhone così recente, cosa vieta che fra questi design non vi sia in nuce anche un accenno al prossimo modello del melafonino?
E’ un dubbio legittimo che può sorgere nell’osservare il prototipo ispirato all’iPod nano, che sul retro ha un’unica scocca in metallo e due strisce in plastica alle estremità che lo rendono assai simile ad alcuni rendering “di fantasia” dell’iPhone 5 elaborati sulla base di alcune parti “sfuggite” in qualche modo ai controlli sulle linee produttive.
Gli iPad brutti
Se un po’ tutti i prototipi dell’iPhone sono riconducibili a forme riconoscibili e rientrano in una serie di tentativi “ben collocabili” se confrontati con il prodotto finito, i prototipi di iPad emersi dai documenti processuali sono accomunati da un’unica caratteristica principale: la bruttezza.
C’è una versione del tablet che sembra un vassoio da mensa dell’ospizio:
Un’altra variante dell’iPad mostra una “gamba” di supporto che sembra appiccicata artificialmente con pessimi risultati.
Un altro ancora è praticamente un iPod nano gigante con un incavo che non è ben chiaro a cosa sarebbe potuto servire.
Modelli che, curiosamente, sono peggiori di quella versione del 2002/2004 di cui abbiamo potuto osservare le forme qualche tempo fa, sempre grazie alla pubblicazione dei documenti del super-processo Californiano che inizierà lunedì.
Quindi non ti piace l’iPhonocto?
Forse con dei bordi non-arrotondati avrebbe un suo perché!
Bella galleria!
“Un altro ancora è praticamente un iPod nano gigante con un incavo che non è ben chiaro a cosa sarebbe potuto servire.”
A naso poteva servire per nascondere quella bruttura di reggi-ipad che ha l’altro nella foto superiore.
Solo che questo si “mimetizzava” nella scocca.
Meno male che sono solo prototipi!! :-)