Q3 2012 Apple: i risultati finanziari

Con un comunicato diffuso pochi minuti fa, Apple ha ufficializzato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre fiscale del 2012 (aprile-maggio-giugno).
E’ un buon trimestre, che non imposta un record particolarmente eclatante rispetto ai precedenti cui siamo abituati e non esalta come altre trimestrali recenti, ma si tiene in linea con le aspettative. I profitti ammontano a 8,8 miliardi di dollari a fronte di un fatturato di 35 miliardi di dollari.)
Ufficializzata l’uscita di OS X Mountain Lion, domani 25 luglio.

Per confronto, il fatturato registrato da Apple nel Q3 2011 è stato di 28,57 miliardi di dollari, con profitti di 7,31 miliardi, ovvero 7,79$ per azione. Il dato che tanto piace agli analisti, il margine lordo, si assesta sul 42,8% e nell’ultimo trimestre le vendite internazionali hanno contribuito al 62% del fatturato globale.

C’era grossa attesa per il numero di iPad venduti: sono 17 milioni, leggermente sotto le previsioni più ottimistiche ma più o meno in linea con il consensus degli analisti e, in ogni caso, un record per il terzo trimestre. La crescita rispetto al 2011 è dell’84%.

Non benissimo l’iPhone, invece, con 26 milioni di unità vendute, leggermente sotto le stime più ottimistiche.
Anche in questo caso è stato comunque superato ogni precedente Q3, con una crescita del 28% anno su anno.

I Mac tengono botta nel trimestre, con una performance in linea con le aspettative che deve molto, come si può intuire, all’aggiornamento dei laptop dei primi di giugno. I Mac venduti nello specifico sono stati 4 milioni, la tendenza è positiva (in contrasto con l’andamento del mercato) con un +2% anno su anno.

Gli iPod continuano il loro lento declino e diminuisce la loro importanza nel complesso dei prodotti Apple. Sono comunque 6,8 milioni le unità vendute (-10% rispetto al 2011), in attesa che i probabili aggiornamenti settembrini insufflino un poco di linfa alla gamma in vista delle festività natalizie.

Il CdA Apple ha inoltre ufficializzato la concessione dei primi dividendi pari a 2,65$ per azione, che saranno liquidabili a partire dal prossimo 16 agosto sulla base delle azioni possedute alla chiusura dei mercati il prossimo 13 agosto.

Il comunicato Apple riporta, come di consueto il commento del CEO Tim Cook:

“Siamo entusiasti dei 17 milioni di iPad venduti nel trimestre di giugno. Abbiamo anche aggiornato da poco l’intera linea dei MacBook, rilasceremo Mountain Lion domani e iOS 6 questo autunno. Inoltre non vediamo l’ora di annunciare i nuovi fantastici prodotti su cui stiamo lavorando”.

E non manca la guidance per il prossimo trimestre, ovvero la stima ufficiale fornita dal CFO Peter Oppenheimer.

“Stiamo continuando ad investire nella crescita del nostro business e siamo felici di annunciare un dividendo di 2,65$ per azione quest’oggi. Guardando al quarto trimestre fiscale, ci aspettiamo un fatturato di circa 34 miliardi e profitti per azione pari a circa 7,65$”

Saranno il CEO e il CFO a discutere questi risultati con gli analisti durante la conference call che si tiene alle 23:00 ora italiana e che tutti gli interessati possono seguire da questa pagina del sito Apple in diretta audio.

5 commenti su “Q3 2012 Apple: i risultati finanziari”

  1. Ogni anno nello stesso periodo dell’anno c’è una diminuzione di vendite dell’ iPhone attualmente in vendita per via del fatto che nel giro di 3 mesi mesce il modello nuovo e la maggioranza attende l’uscita del nuovo modello per l’acquisto. In questo caso per iPhone5.
    Per cui la diminuzione rispetto alle vendite dei trimestri precedenti per iPhone4S c’è stata come accaduto per tutti i precedenti modelli in questo trimestre dell’anno.. Tuttavia anno su anno Apple ha comunque venduto +28% di unità.
    Quindi.. come diavolo si fa a dire che c’è stata una delusione dei risultati di vendita? Perchè qualche pazzo analista nelle settimane precedenti ha divulgato false previsioni secondo cui le vendite sarebbero state addirittura superiori ai trimestri precedenti quindi senza la classica diminuzione fisiologica che ogni anno avviene prima dell’uscita del nuovo modello di iPhone?
    Oh, cielo! Ma la cosa triste è che tutta la rete è piena di giornalisti che ripetono la stessa identica cosa nei loro articoli.
    Ora dico.. un’azienda come Apple che malgrado la crisi ha un fatturato in crescita ed in periodo dell’anno in cui i suoi prodotti hanno sempre un calo di vendite per l’attesa per i nuovi modelli ha comunque visto un incremento delle vendite rispetto all’anno precedente.. come diavolo si può definire tutto questo una delusione?
    Ma delusione di che?
    Fossero tutte le aziende così deludenti! Ehh!

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    • @matteo561:
      Concordo al 100%, in effetti. La delusione è solo quella delle aspettative degli analisti, che ovviamente non sono quelle impostate dalla guidance di Oppenheimer (che non a caso anche a questo giro è stata ampiamente superata).
      Purtroppo a Wall Street dall’orecchio della ragionevolezza e della comprensione dei numeri ci sentono poco, conta solo l’emotività e contano troppo quegli inconcludenti scalzagatti di analisti.

    • @Camillo Miller: Mannaggia a Wall Street, AAPL è già a 30 dollari di meno nell’after hours… :/

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