Sparrow acquisita da Google, addio all’app per iPad e alle notifiche push

Con un colpo di scena inatteso, Sparrow ha annunciato di essere stata acquisita da Google. La compagnia celebre per il suo client di posta elettronica per Mac e iOS ha inviato un messaggio di posta elettronica ai suoi utenti avvisandoli della novità.

Se stavate aspettando le notifiche push per l’app iOS di Sparrow, rimarrete delusi, perché come scrive il CEO della compagnia Dom Leca: “Continueremo a rendere disponibili i nostri attuali prodotti, e daremo supporto per ai nostri clienti. Ad ogni modo saremo impegnati con nuovi progetti presso Google, e non intendiamo rilasciare alcuna nuova feature per le app di Sparrow“.

Al momento non ci sono ulteriori dettagli, ma siamo spinti a credere che l’acquisizione sia stata organizzata in poche settimane. Solo un mese il sito di Sparrow invitava infatti gli utenti ad iscriversi alla newsletter per scoprire quando sarebbe stata rilasciata l’app per iPad. Ora è probabile che il software per il tablet di Apple non veda mai la luce, mentre il team di sviluppo di Sparrow concentrerà tutte le energie su progetti marchiati Google.

27 commenti su “Sparrow acquisita da Google, addio all’app per iPad e alle notifiche push”

  1. Sparrow e’ bello ma:

    Su mac e’ incompleto di funzioni base e affamato di cpu (qui arriva al 40%, MBP i7 del 2010).
    Su iPhone e’ anche piu’ bello e anche piu’ incompleto (provare a cambiare il server stmp senza cancellare l’account, ad esempio).

    Non e’ mai stato il mio client principale, amen.

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    • @Mauro: Che grande mente che sei….. Sparrow continuerà a lavorare liberamente e sarà impegnata a migliorare l’esperienza utente e d’uso della posta elettronica principalmente su Android ma Google non vende hardware e il suo primo interesse è far si che i suoi prodotti siano universalmente usati. Non a caso Google guadagna più con ios che con Android, ma gli utenti del robottino verde potranno avere le features migliori.

    • @marco:
      Ehi grande mente…….e tu che ne sai?? Hai parenti in google?? A me quel servizio, se permetti, piaceva così com’era. Io dubito fortemente che lavorerà “liberamente” nelle mani di google e pertanto, in piena libertà, l’ho cancellata! Ho sempre vissuto senza. Per come la vedo io hanno fatto fuori una concorrente.

    • @Mauro: Se Google non è libera apple è auschwitz. Proprio tu vai dicendo agli altri che non sono liberi quando voi non potete usare nemmeno il bluetooth cosi come si fa con un telefono da 49 euri. Come ti permetti? Siete dei mistificatori, professionisti della chiacchiera. Probabilmente ti brucia che apple non innova piu un piffero e vive di rendita come un pappone sulla sessantina. Google è libertà, quando la vedo mi sento più libero.

    • @marco: Permettimi… Ma liberta’ di fare cosa..? Di usare il bluetooth come ti pare e piace? Ho un telefono samsung (definirlo smartphone e’ eccessivo..) e il bluetooth non l’ho mai usato.

  2. @Marco: “quando vedo Google mi sento più libero”. Si la libertà pero ha un prezzo caro… Mail “spiate” file condivisi su drive che danno info su dite e informano google sul tuo profilo.. Così che chiunque possa venderti ció che vuoi e che GOOGLE (come Facebook) venda database profilatissimi a caro prezzo alle aziende dando la PARVENZA agli uTONTI di avere servizi gratis. Apple da questo punto do vista ha sempre avuto a cuore la riservatezza (sua per prima e degli utenti poi). Bisognerebbe riflettere anche su questo. Poi Nessuno (Apple per prima) è perfetto. Ps. Io del BT “aperto” ormai non ne sento la mancanza. Anzi non lo uso se non per il viva voce in auto. Enjoy!

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  3. @marco
    Devo chiedere il permesso a te per parlare? Ti senti libero con google ma la dittatura piace a te mi sa!
    Apple sarà quello che dici te ma nessuno punta la pistola a chicchessia per acquistare i suoi prodotti, in piena libertà appunto. Ti piace mandare l’ultima suoneria dell’uomo ragno via BT a qualche amichetto? Bene, a me frega proprio niente. Il BT lo uso per tutti gli altri scopi degni di questa tecnologia. Un consiglio, con tuo permesso, vorrei dartelo: vai a leggerti la nuova politica di google, quella che hanno completamente rivisto ultimamente.
    Poi, contrariamente a quello che dici tu a me, sei liberissimo di credere che google sia una sorta di associazione benefattrice che fa tutto gratis per fare felici gli utenti senza pretendere null’altro in cambio, per me non c’è problema.
    L’ultima cosa: sparrow era valido anche su Mac al costo di 7,99 euri ed è normale che qualcuno non sia contento di questo cambio di rotta improvviso dopo le promesse degli sviluppatori di un rilascio per iPad e nuove funzioni in arrivo. Perlomeno, al momento, non lo trovo corretto.
    Grazie per questo scambio di idee e buona giornata…… Sempre col tuo permesso eh!!

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  4. Ups… La risposta era per Mauro non per Marco :-) scusate… Comunque sia, non vedo perché scaldarsi tanto… Sono solo opinioni. Non condivisibili ma comunque rispettabili :-). State sereni!@Giraffe:

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  5. @Mauro Si scusami purtroppo uso profili alti anche volontariamente ma credimi non sono assolutamente cattivo e il mio comportamento ha uno scopo benevolo. Adesso grazie a voi abbiamo scoperto che il bluetooth non serve a niente…. ma lasciamolo usare a chi lo usa per quello che preferisce…. Detto questo apple ha dimostrato nel suo DNA di essere profondamente e tremendamente avida di denaro, negando addirittura una naturale e proverbiale garanzia di due anni come fa anche la Amstrad. Chi può negare questo? Ho spesso letto di fansboy che dichiaravano ai 4 venti fantomatiche sostituzioni di iphone rotti in 20 secondi…. non ci credo e non mi interessa nemmeno investigare anche perche altri personaggi ne diffondevano contrarie esperienze. L’ingordigia e l’avidità di questa azienda è cronica e fa paura. Ad ora dopo centinaia di miliardi di utili non ha mai fatto un regalo a chi le ha dato migliaia di dollari incondizionatamente e inconsapevolmente. Confesso di non avergli dato nemmeno un centesimo ma questo salta subito agli occhi.

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    • @marco: Per piacere.. Apple non ha negato proprio nulla. Il primo anno di garanzia e’, per legge, a carico del costruttore, il secondo, per legge, a carico del venditore. Apple ha solo fatto cattiva comunicazione, ed e’ stata per questo multata.
      Lascia stare, se non conosci l’argomento..

    • @jack: infatti ancora non si è chiusa la faccenda perche apple non rispetta nessuno.

    • @marco:
      Certo che sei proprio un fiume in piena! Apple deve proprio toglierti il sonno la notte per la miseria. Ma cosa ti ha fatto? Non comprare niente non sei costretto!
      L’articolo parla di sparrow e siamo andati a finire sul bluetooth, Apple che mangia i bambini ingorda come pochi al mondo, la garanzia che fa schifo……tutto pertinente con l’articolo in effetti!
      Ciao marco stammi bene
      P.S. A me il telefono l’hanno cambiato, non è una favola metropolitana!

    • @Mauro: io ho un amico che l’hanno sfancullizzato perche il tasto home non funzionava piu e hanno chiesto ben 110 euri. Come la mettiamo? Effettivamente non dormo la notte quindi persevero. Non hai risposto a niente quindi converrai con me che tutto questo è realistico. Ciao…. vado a prendere un sonnifero…

    • @marco: E quindi? La tua era un’affermazione falsa, Apple non nega proprio niente. Punto. Apple, come qualsiasi altro produttore di elettronica di consumo, e’ costretta ad applicare questa legge in materia di assistenza. Primo anno al produttore, secondo anno al venditore.
      Poi vogliamo parlare di “avidita’”? Notizia fresca fresca di ieri: Google sostiene che alcune delle tecnologie sviluppate da apple sono diventate talmente comuni e usate, o come dicono loro “popular”, che Apple dovrebbe rimuovere le proprieta’ intellettuali su queste, e rilasciarle liberamente. Come dire: a voi il costo della ricerca e sviluppo, che poi noi utilizziamo i risultati.

      Complimentoni!!

    • @marco:
      Come la mettiamo?? La mettiamo che non me ne frega niente del tuo amico (al quale non puoi passare la suoneria di Batman, stavolta, visto che ha un iPhone). Pensa invece che ad un collega di lavoro, giusto una decina di giorni fa, l’ Apple store gli ha cambiato il 3 Gs per un problema di distorsione durante le chiamate voce. Mah che culo ha avuto, no?
      E a che cosa dovre rispondere? Di la verità ti stiamo tenendo compagnia!! Ho visto che hai fatto le ore piccole.
      Se passi da Torino fammelo sapere che ti do la prova del cambio del mio 4S. DOCUMENTI UFFICIALI EH!
      Buona domenica marco

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