Ancora iPad mini. Dopo i report pubblicati dal Wall Street Journal e da Bloomberg, secondo i quali Apple starebbe preparando un iPad da quasi 8 pollici da lanciare in vista del periodo natalizio, adesso anche il New York Times si aggiunge al coro e suggerisce che un nuovo tablet Apple più piccolo e meno costoso arriverà presto sul mercato.
L’insistenza con cui i grandi giornali spingono sulla notizia non può più essere spiegata solamente con la volontà delle pubblicazioni di adeguarsi all’agenda tecnologica del momento. O le fonti dei reporter del New York Times, del Wall Street Journal e di Bloomberg hanno preso un granchio colossale, oppure qualcosa sta seriamente bollendo in pentola a Cupertino.
Le caratteristiche dell’iPad mini di cui parla il New York Times combaciano con quelle di cui già parlavano le altre due testate, vale a dire schermo da 7,85″ e soprattutto un prezzo nettamente inferiore ai 499$ che rappresentano il costo d’entrata per l’attuale versione del tablet (senza contare la disponibilità a 100$ in meno del “sempre prestante”iPad 2).
Il New York Times adduce in ogni caso delle interessanti riflessioni sulla strategia che Apple potrebbe seguire, dopo aver riconosciuto (come di solito non succede sui grandi giornali chiamati alla solita “imparzialità forzosa”) che parlare di Tablet Market oggi significa ancora parlare di iPad Market.
Secondo Nick Wingfield e Nick Bilton, gli autori del pezzo, Apple potrebbe scegliere di approcciare l’evoluzione dell’iPad nello stesso modo in cui ha affrontato l’evoluzione dell’iPod. Un primo modello, più costoso e più grande, e poi altri modelli più limitati e più piccoli, in grado di coprire tutto lo spettro di prezzi utili per la tipologia di dispositivo in esame.
Il risultato di quella strategia ha decisamente pagato in termini di market share (gli iPod, nonostante il declino della tipologia di prodotto, sono ancora market leader nel settore dei lettori Mp3) ma al ragionamento manca decisamente un pezzo: il fatto che il prodotto iPod avesse, sostanzialmente, una funziona univoca, mentre l’iPad è un vero personal computer sotto altro formato. Sovrapporre dunque l’esperienza iPod a questa nuova evoluzione del computing è quantomeno azzardato.
L’articolo del New York Times ha un buon background su tutto quello che finora si è detto e ipotizzato sulla possibilità “iPad mini”. Lettura consigliata.
Foto: mock-up by Ciccarese Design
Ancora?… Non chiamate iPad un vero e proprio computer. Può sostituire il pc in alcune sue funzioni, ma non è un vero e proprio pc.
UNA GRANDE FLOPPATA, Apple deve competere con chi necessita di un device iPhone più grande e non con un iPad più piccolo che NON telefona… serve un iPhone delle dimensioni di un samsung, con lo schermo più grande che permetterebbe a chi NON si porta l’ipad sia di telefonare che di navigare in internet (cosa abbastanza sacrificata con iphone) e vedere meglio!