Sky On Demand è incluso nell’abbonamento della pay tv e non sono previsti costi aggiuntivi. È offerto in anteprima e in esclusiva ai clienti che abbiano un abbonamento da almeno un anno e che siano dotati di My Sky HD. Grazie alle potenzialità della rete si possono vedere film, serie tv, documentari, programmi per bambini, sport ed altro ancora. Tutto a portata di telecomando.
Sky ha quindi iniziato a guardare dove Apple guarda da tempo: la rete. Con la differenza che da quel di Cupertino ancora non riescono a fare la differenza nel settore in cui Sky la fa da padrone: la televisione. Il fatto che Sky continui ad investire e guardare sempre più lontano è sicuramente un problema per i piani di Apple. L’Italia è una nazione molto complicata dal punto di vista televisivo e, qualora la iTV dovesse davvero diventare realtà, sarà davvero difficile per Apple riuscire a convincere gli utenti che una TV con una mela col morso e dal design accattivante sia davvero diversa da tutte le altre TV. Inoltre, la differenza sarà fatta dai contenuti, argomento sul quale Sky può dire la sua a gran voce.
L’unico punto a favore di Apple potrebbe arrivare dalla scelta del gruppo di Murdoch di offrire servizi come il nuovo Sky Od Demand e/o Sky Go ai soli clienti già dotati di parabola e decoder satellitare. Apple, grazie alla sola rete ed una buona ottimizzazione dei dati trasferiti potrebbe raggiungere un maggior numero di utenti sfruttando infrastrutture e contratti internet già esistenti. Anche se, dal punto di vista del trasferimento dei dati dei contenuti via rete, anche Sky già offre una buona soluzione e cioè il download sullo HD del decoder dei contenuti ed il mantenimento degli stessi “per sempre” (fino allo scadere dei diritti acquistati da Sky). Soluzione, quest’ultima, diversa dall’attuale streaming di Apple che, ad ogni visione, occupa la banda disponibile. La iTV includerà quindi anche un HD? Chissà!?
Inoltre, Apple potrebbe puntare su contenuti tutti in full HD, cosa che al momento Sky On Demand non propone (in futuro dovrebbero però arrivare) seppur la qualità di questi ultimi risulti essere superiore a quella standard dei DVD (ma pur sempre inferiore all’alta definizione).
Insomma, come già accennato, l’Italia non sarà certo un terreno fertile per Apple se mai la iTV (o quale sarà il suo nome) vedrà la luce. Competitor estremamente aggressivi e ben radicati, infrastrutture di rete da terzo mondo o quasi (ricordiamoci che il digital divide esiste e si sente ancora in gran parte di Italia con velocità di connessione in download e upload ridicole) ed una politica nazionale che diventa molto complessa quando si parla del settore televisivo. Ai posteri l’ardua sentenza.
i miei due centesimi: nell’uso della sigla per gli hard disk drive usate HDD, HD solitamente si riferisce all’alta definizione.
Magari come è successo per la telefonia la Apple darà uno scossone a questa “politica” televisiva italiana. Non dimentichiamo che potrebbe anche lanciare una iTv console. Di giochi per ios ce ne sono a iosa, basta mettere un telecomando joistick inserire tante buone cose in tanto spazio un po’ di retina e il gioco è fatto. Una specie di futuro iMac con processore AMR.
Qui un articolo su come collegare il decoder MySkyHD alla rete Wi-Fi di casa http://www.simsim.it/blog/?p=1808
Apple sta facendo la rivoluzione informatica ovvero rivoluziona molti campi di tecnologia, quello delle TV è difficile da cambiare qui in Italia soprattutto considerando la bassa potenza della banda larga e che le infrastrutture (la maggiorparte se non tutte, non ne sono sicuro) televisive sono dello stato che non investe in alcun modo di rinnovi e manutenzione… La vedo dura, spero che Apple dia davvero una scossa a questa situazione…
PS: rinnovare le reti porterebbe molti posti di lavoro tra l’altro…
Credo che nei piani dell’iTv ci sia anche l’idea di integrare i servizi delle principali offerte satelittari: probabilmente Sky potrebbe trovarsi già dentro la tv della mela; sicuramente nell’idea iniziale di Jobs c’era la necessità di integrare tutti i dispositivi relativi alla tv in un solo apparecchio, decoder compresi, poi bisognerebbe vedere che strada ha preso il progetto nel corso del tempo…