Vi ricordate la Axiotron? Era l’azienda che vendeva il Modbook, una versione tablet autorizzata del MacBook, di cui anche Woz per un certo periodo fu consulente.
Il brand originale è sfumato nell’oblio dopo la release dell’iPad da parte di Apple e la seconda versione, denominata ModBook Pro, non è mai stata commercializzata.
Uno dei fondatori dell’azienda ha deciso di rispolverare il progetto fondando la Modbook Inc. e rilanciando proprio una versione aggiornata del Modbook Pro che mai arrivò sul mercato.
Come il Modbook originale anche il nuovo Modbook Pro si basa sulla conversione di un MacBook Pro 13,3” che viene disassemblato e ricollegato al nuovo “contenitore” su cui è montato un display ForceGlass ad hoc dotato di Wacom digitizer sensibile a 512 livelli di pressione esercitati con l’apposita penna in dotazione.
Il collegamento del sistema di modding alla scocca del MacBook Pro originale avviene attraverso una delle porte USB 3.0 del portatile e la speciale conformazione della “custodia speciale” (se così vogliamo chiamarla) lascia libere tutte le altre porte del computer, che potranno essere ancora utilizzate.
Il Modbook Pro è dunque un aggiornamento del vecchio prodotto con qualche ritocco reso necessario dal passare del tempo.
L’unica vera grande differenza, ci viene da dire, sta nel fatto che nel giro di questi tre anni in cui della Axiotron non abbiamo saputo più nulla, si è consumata una nuova rivoluzione ultra-rapida chiamata iPad.
Un dispositivo come il Modbook Pro, che sarà inevitabilmente costoso, pesante, sicuramente meno versatile di un MacBook Air, è che probabilmente non avrà più lo stesso appeal neppure presso la nicchia di creativi cui era ed è destinato.
Il sito del prodotto elenca tutte le caratteristiche e le specifiche e indica che il Modbook Pro sarà disponibile in autunno ad un prezzo che deve ancora essere annunciato.
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Comunque sarà molto interessante per chi disegna e ha bisogno di una penna che riconosca la pressione e sia molto precisa.