Scroll elastico, rubber band scroll: che lo si chiami con una locuzione tradotta letteralmente in italiano o si preferisca la definizione in lingua originale, l’effetto rimbalzo delle finestre al termine dello scorrimento, introdotto da Apple su OS X Lion, non piace a tutti.
L’effetto in questione, mutuato dall’analogo effetto di “fine corsa” della schermata di iOS, è riproducibile solo utilizzando il trackpad dei MacBook, il Magic trackpad o il Magic Mouse e non può essere disattivato a dalle Preferenze.
Se non siete tra i fan di questa nuova caratteristica ereditata da iOS, gioite: esiste un modo per disattivare lo scroll elastico di Lion con un semplice comando da Terminale, anche se non proprio i tutti i programmi.
Aprite la vostra fidata shell (Applicazioni – Utility – Terminale), copincollate questo comando e date invio:
defaults write -g NSScrollViewRubberbanding -int 0
La modifica funzionerà dopo il riavvio delle applicazioni che supportavano lo scrolling elastico. Il comando disabilita la funzione praticamente in tutti i programmi che supportano la UI standard di OS X, compresi Finder, Mail, Anteprima, Xcode, TextEdit, Chrome. Aspettate a stappare la Magnum di Krug Clos Du Mesnil del 1996, però, perché il comando non ha effetto su Safari e iTunes, due applicazioni di uso comune in cui lo scrolling elastico rimane comunque fastidiosamente attivo.
Il motivo è che sia Safari che iTunes utilizzano un metodo di implementazione dello scrolling che non richiama in alcun modo NSScrollView. A chi fosse interessato agli aspetti tecnici della questione e ai progressi sulla possibilità di disattivare lo scrolling elastico su Safari e iTunes consiglio di seguire gli sviluppi di questa discussione nei forum di supporto Apple, dalla quale ha preso origine anche questo tip.
Prima di chiudere, il comando per riportare l’impostazione alle condizioni iniziali:
defaults delete -g NSScrollViewRubberbanding
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