La ricerca, frutto di una intervista effettuata a 836 americani, pare essere corretta. McInturff sostiene che ci sia un margine di errore sui dati raccolti inferiore al 3,5 percento: “Si tratta di un fantastico modello di business – più prodotti possiedi, più è probabile che tu voglia comprarne altri. L’obsolescenza programmata ha sempre fatto parte dell’industria della tecnologia, ma Apple l’ha portata ad un livello completamente nuovo“. Così ha spiegato Jay Campbell, vice-presidente di Hart Research.
Il maggior numero di acquisti Apple vengono effettuati da persone che guadagno oltre 75 000 dollari l’anno (nessuna sorpresa qui) mentre se si studia una fascia di reddito media si scopre che gli americani hanno circa 3 dispositivi Apple in ogni abitazione. Oltre il 61 percento di case con un bambino contengono un dispositivo Apple, circa il 13 percento in più di case prive di minorenni. Il 63% delle persone intervistate tra i 18 e i 34 anni si sono dette Apple user, mentre salendo d’età la percentuale diminuisce. Nella fascia tra i 50 e i 64 anni, ad esempio, solo il 26 percento degli utenti dice di utilizzare con frequenza dispositivi prodotti da Cupertino.
Con oltre 150 milioni di dispositivi iOS venduti solamente nel 2011, non è difficile credere che Apple stia assumendo un ruolo sempre più importante nella vita di migliaia di persone. La fetta di utenti di OS X è in continua crescita, mentre il sistema operativo mobile di Cupertino è contrastato solamente da Android.
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