In questi giorni Tim Cook, il CEO Apple, è in Cina per un viaggio d’affari ufficiale e di alto profilo. Lunedì mattina il CEO aveva visitato l’Apple Store Xidan Joy City e si era fatto fotografare con alcuni clienti. Già dal pomeriggio di lunedì però, l’executive ha indossato panni più formali per incontrare due delle maggiori autorità del paese, ovvero il Sindaco di Pechino, Guo Jinlong, e il Vice-Premier Li Keqiang.
Con loro ha discusso dei rapporti fra Apple e la Cina, nonché di nuovi piani di sviluppo tecnologico per la capitale e per il paese intero. Cook avrebbe avuto tempo anche per un incontro prettamente “business” con alcuni dirigenti di China Mobile.
Il sindaco di Pechino ha dichiarato pubblicato che l’obiettivo dell’incontro era quello di rafforzare il rapporto già esistente fra Apple e la città, al fine di migliorare una collaborazione che può essere molto importante per l’ampio potenziale tecnologico della capitale cinese.
Gli argomenti dell’incontro con il Vice Premier cinese Li Keqiang, avvenuto martedì, sono stati invece di più ampio respiro e hanno toccato fra gli altri temi di comune interesse anche quello, molto delicato, della protezione della proprietà intellettuale. Proprio in questo periodo Apple è impegnata in una battaglia legale con l’azienda cinese Proview per i diritti di utilizzo del termine iPad.
E non è finita, perché a quanto sostengono alcune fonti di All Things Digital, Apple avrebbe approfittato di questo viaggio in Cina per incontrare anche alcuni dirigenti di China Mobile, l’operatore di telefonia mobile più grande del mondo. China Mobile non offre ancora l’iPhone ai suoi clienti, ma ciò nonostante sarebbero già più di 10 milioni i melafonini attivi sulle sue reti.
Le trattative con China Mobile, in ogni caso, vanno avanti da un po’ e Cook aveva già incontrato i dirigenti cinesi nel giugno scorso. In Cina l’iPhone è attualmente disponibile con i carrier concorrenti China Unicom e China Telecom, ma riuscire a piazzare il melafonino anche sulle reti di China Mobile non potrebbe che giovare fortemente alle vendite dell’iPhone in uno dei mercati mobile con il più alto tasso di crescita al mondo.