In tanti si chiedono se a queste “altitudini” ci sia ancora spazio per la crescita e di conseguenza per una valutazione ancora più alta del titolo.
Molti analisti vi risponderanno di sì o di no spiegandovi per filo e per segno il perché, tirando fuori grafici, tabelle, fondamentali o magari distorcendo a proprio piacimento modelli matematici che nulla hanno a che fare con la borsa.
E’ di gran lunga preferibile la semplice e lineare spiegazione che il co-fondatore di Apple ha saputo offrire alla CNBC in una intervista esclusiva pubblicata ieri dall’emittente.
AAPL, secondo Woz, potrà tranquillamente arrivare a 1000$ perché Apple ha ancora moltissimo margine per crescere e posizionarsi una spanna sopra alla concorrenza grazie alla propria visione totalmente integrata.
“Apple è in una scia vincente perché ha incapsulato l’uno nell’altro tutti i suoi grandi prodotti,” ha detto Woz. “Funzionano tutti talmente bene insieme che ti trovi nella condizione in cui se compri un prodotto da un’altra azienda alla fine non fa tutto quello che riesce a fare il prodotto Apple. Per questo Apple ha parecchio spazio ancora per crescere”.
E l’eccellenza dell’azienda in generale, spiega Wozniak, è data dalla somma di tante divisioni eccellenti, ciascuna delle quali si potrebbe considerare come una compagnia a sé stante (ma fortemente integrata).
Qualche analista si era già divertito in passato a sostenere che se si scoroporasse Apple in tanti pezzetti ciascuno di essi potrebbe essere una valida azienda da Fortune 500. Ma tutti i pezzi assieme, come spesso accade, finiscono per integrarsi e dare un totale che vale molto di più della somma delle singole parti, proprio grazie alla fortissima integrazione.
Il parere di Wozniak – il co-fondatore ci tiene a ricordarlo personalmente – non è quello di un professionista del settore finanziario. “Sono un ingegnere” dice Steve al suo interlocutore nell’intervista, incespicando un po’ sul termine “market capitalization”.
Woz ha aggiunto infine le proprie considerazioni anche sulla questione “iTV”, che lui per primo, ammette, “non sa se si farà”.
“Non è come un progetto parallelo, del tipo ‘ora fondiamo un’azienda che fa TV’. No, se cominceremo a fare TV sarà all’interno del mondo Apple.”
Il prossimo target nell’immediato (un anno e mezzo) 800 e poi mille. A meno che Apple non opti per uno split 1:2 o 1:3 prima, verso i 600-800.
Dando ovviamente per scontato che tutto prosegui come sta andando ora. Ma se iPad manterrà la crescita attuale anche in tutto il 2012 e iPhone di sesta generazione riuscirà a fare leva sui mercati prepay, non credo ci saranno particolari difficoltà nel salire di un 30% rispetto ad ora.