Tuttavia, secondo quanto riportato dal quotidiano China Times, Apple avrebbe fatto pressioni sul proprio fornitore Pegatron perché rescindesse i contratti per l’assemblaggio degli Ultrabook della serie Zenbook di Asus.
Cupertino avrebbe posto l’azienda di fronte ad una scelta drastica: produrre l’Ultrabook di Asus oppure il MacBook Air.
Pegatron, messa alle strette, avrebbe accettato il sottile ricatto di Apple, pronta a fare le valigie verso produttori più accondiscendenti in caso contrario. Anche perché l’azienda fornitrice punta più in alto e spera di aumentare le commesse per la produzione di iPad e iPhone, adesso saldamente in mano a Foxconn.
La risposta alla domanda che ci siamo posti qui sopra è “no” anche perché, a quanto sostengono le fonti, le ragioni dell’aut aut imposto a Pegatron non sono da ricondurre a strategie concorrenziali: secondo Apple la colpa dello Zenbook è di avere un design troppo simile a quello del Mac Book Air.
Il report da cui ricaviamo queste informazioni va preso come sempre “cum grano salis”. La stampa cinese non è esattamente un esempio di reporting indipendente, per cui non ci stupiremmo che certe notizie, soprattutto relative all’esplosivo settore della manifattura dell’elettronica di consumo, possano essere declinate appositamente in un modo o nell’altro.
Tuttavia, se la notizia corrispondesse al vero, emergerbbe chiaro il potere contrattuale che Apple riesce ad esercitare sui propri fornitori asiatici grazie all’inarrestabile successo dei propri prodotti. Non è un mistero che le aziende cinesi siano disposte a concedere parecchio sotto molti aspetti (economicamente parlando) pur di ottenere le preziosissime commesse di Cupertino.
Le reazioni al primo MacBook Air, presentato da Steve Jobs durante il keynote inaugurale del Macworld 2008, furono tiepide. Il portatile iper-sottile non piaceva a chi ancora riteneva che i netbook e i micro-laptop potessero rappresentare il futuro del mobile computing.
A distanza di 3 anni e mezzo possiamo dire che Apple ci aveva visto lungo anche in quell’occasione: il MacBook Air, nel suo attuale, è uno dei PC portatili più venduti al mondo ed ha contribuito a portare sopra i cinque milioni il numero di unità Mac vendute durante il Q1 2012.
Gli Ultrabook come gli Zenbook di Asus, sviluppati secondo specifiche pubblicate da Intel ad un annetto di distanza dal lancio del primo MacBook Air, hanno seriamente faticato a prendere campo, tanto che negli ultimi tempi praticamente tutti i produttori hanno dovuto tagliare fortemente i prezzi abbassando i margini per poter rientrare in una fascia di maggiore competitività con il notebook iper-sottile di Apple.
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IMHO: Lo Zenbook è spudoratamente copiato.
Possibile che nessuno abbia voglia di dimostrare superiorità ?
Avere delle idee diverse e trasformarle in prodotti diversi, belli e pregiati.
Per esempio a me piacerebbe vedere un ultrabook che non abbia un profilo a becco di papera (a punta triangolare). Ma un bel rettangolo compatto, schiacciato e simmetrico.
Tipo quello dell’Envy133, ma ben rivisto …