Le vendite dei Mac hanno superato la soglia psicologica (per Apple) dei cinque milioni di unità. Molto è dovuto al successo riscosso dal computer portatile in versione “sottiletta” dell’azienda attualmente guidata da Tim Cook. Fin dalla sua presentazione nell’ormai lontano 2008, il MacBook Air non ha fatto altro che guadagnare consensi sia tra i veterani del mondo Mac sia tra gli utenti legati ad altri marchi e sistemi operativi.
Fin dalla sua nascita il cuore dei MacBook Air è stato sempre marchiato Intel, ma con l’evoluzione dei processori ARM, motore di molti iDevice, in tanti hanno iniziato ad avanzare ipotesi riguardo all’adozione di questo tipo di CPU all’interno anche del computer più portatile di sempre. Ora una risposta è arrivata.
L’adozione di una CPU ARM in un MacBook aprirebbe nuovi scenari. Un computer con iOS? Una versione di OS X riadatta per ARM? Un nuovo sistema operativo ibrido? Tante congetture sono state fatte. Fino a quando non si è potuta avere la “risposta” direttamente dal CEO di Apple.
Da un incontro che l’analista Richard Gardner di Citigroup ha potuto avere con il CEO Tim Cook ed il CFO Peter Oppenheimer lo scorso giovedì, è emerso che Apple crede che le CPU ARM rimarranno prerogativa di device come iPad che soddisfa, o lo farà presto, utenti che vorrebbero un prodotto estremamente portatile, ma anche altrettanto potente. Non è da dimenticare, infatti, che gli ultimi rumor sulla tavoletta di Apple parlano di una CPU più potente, di maggiori potenzialità grafiche e del tanto discusso ed atteso retina display.
Ovviamente Cook è stato quanto mai vago durante l’incontro. Ben lungi da lui, infatti, divulgare i piani di Apple per il futuro prossimo o remoto. Ma è quanto mai intuibile che l’idea di Cook & Co. sia quella di non mischiare le carte e lasciare le CPU ARM negli iDevice e quelle Intel dentro i computer, anche i più portatili come il MacBook Air.
Non ci resta che aspettare e vedere cosa succederà. Per conoscere i piani del futuro prossimo dovrebbe mancare davvero poco. I rinnovi dei MacBook (Pro ed Air) e di iPad dovrebbero essere piuttosto vicini ormai. Già in questo mese potrebbe esserci una sorpresa sul fronte dei portatili, mentre il prossimo marzo le luci della ribalta potrebbero spostarsi su iPad.
E voi cosa ne pensate di un passaggio delle CPU ARM su un computer portatile come il MacBook Air? Tempi maturi o no? Come sempre, ditecelo nei commenti.
[via | MacRumors]
Bisogna innanzitutto ricordarsi che le applicazioni ARM non funzionano su Intel e viceversa, perciò un Macbook Air avrebbe senso solo con iOS o sua evoluzione non con un Mac OSX per cui non esistono applicazioni, meno che permettano di eseguire le app iOS su Mac.
Non credo che vedremo processori ARM su prodotti non classificabili come idevice! Ma molto probabilmente vedremo sempre più idevice che faranno finta di essere veri computer; e la strada é giá quella buona. Quindi iPhone, iPad, “iTv” (concedetemi il neologismo) e tutte gli i-qualcosa che verranno in mente alla fervida immaginazione Apple che sempre piú spesso rimpiazzeranno i nostri amati MacBook Pro o Air che siano. Solo un mio pensiero. LC
Credo che Apple renderà i nuovi Air qualcosa di eccezionale visto che la concorrenza non è stata a guardare e ha prodotto dei notebook ultrasottili cmq validi seppur non Apple.
Io credo che il processore Arm sia un ottimo processore certo Apple lo dovrà potenziare e rendere compatibile con OS X e applicazioni mac.