CableBox, la scatola che fa sparire i cavi – recensione

Chi di voi non ha sotto la scrivania la classica e vecchia ciabatta? Ce ne sono di vari tipi: a 4, a 6, a 8 e addirittura a 10 prese. Tutte sono accomunate da una tendenza all’entropia particolarmente spiccata. In altre parole: sono capaci di generare il caos laddove avreste voluto che creassero ordine. Tra prese grandi o meno grandi, e fili attorcigliati, il vostro set di prese si trasforma in men che non si dica in un elevage de poussière particolarmente fruttuoso.
CableBox è un semplice accessorio realizzato da blueLounge che ci può aiutare a risolvere, almeno in parte, l’annosa questione.

CableBox è una scatola dal design minimale ma allo stesso tempo elegante che nasconde le nostre orribili ciabatte e tutte le relative prese ad esse attaccate. Non abbiamo di fronte un accessorio rivoluzionario o geniale, si tratta di una semplicissima scatola realizzata in plastica ignifuga con delle fessure laterali per il passaggio dei cavi.

Una volta posizionata la ciabatta al suo interno, dobbiamo far uscire fuori i cavi dalle fessure laterali e poi chiudere il coperchio. Il coperchio è realizzato con lo stresso materiale della scatola ed offre una buona stabilità nel caso volessimo utilizzarlo come ripiano nascosto per accessori da nascondere alla vista, come router e simili.

Una volta completata l’opera di mascheramento abbiamo subito una sensazione di maggior ordine. Le immagini qui di seguito vi mostrano il prima (senza CableBox) e il dopo.

CableBox è una soluzione rapida per chi non ha voglia di scervellarsi troppo nella risoluzione del problema prese e da questo punto di vista è un po’ l’uovo di colombo. Volendo fare i precisini si potrebbe pure dire, però, che equivale pure a nascondere le polvere sotto il tappeto. In fondo anche il motto “Out of Sight, Out of Mind”, usato per descrivere il prodotto sulla confezione, assomiglia al nostro “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”.
Il problema fondamentale dell’abbondanza di cavi, insomma, sparisce semplicemente dalla vista ma non cessa certo di esistere e CableBox si propone come semplice palliativo. Finché l’elettricità wireless non diventerà una realtà c’è poco da fare, però, e questa rimane una delle poche soluzioni possibili di cui dobbiamo accontentarci.
blueLounge mette a disposizione la CableBox in due varianti di colore: nera e bianca. Prima di acquistarla calcolate bene le dimensioni della vostra ciabatta per essere sicuri che entri al suo interno. La CableBox misura 398 mm in lunghezza e 154 mm di larghezza, ed è profonda 134 mm.


Prodotto: CableBox
Produttore: bluelounge
Prezzo: 32,95€
Giudizio: 4/5 – Il prezzo può sembrare un’esagerazione ma per la qualità finale del prodotto, e per il risultato che vi consente di ottenere, può essere giustificato.
Dove Comprare: store online di blueLounge o nei punti vendita delle catene di elettronica


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16 commenti su “CableBox, la scatola che fa sparire i cavi – recensione”

  1. e con la questione calore in accumulo? evitando il passaggio di aria non c’è il rischio che i trasformatori si sforzino?

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  2. @Stefano

    Quando mi è arrivata ho pensato la stessa cosa. L’unico trasformatore che avevo collegato alla ciabatta era quello della stampante HP, e come puoi vedere dalle immagini l’ho messo fuori.

    Ma comunque anche se li inserisci dentro non penso creino problemi, a meno che non metti la CableBox vicino ad una fonte di calore (termosifone).

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  3. In effetti quoto di brutto Davide, box di plastica o altro materiale a piacimento a circa 10€ e poi via di trapano per fare un paio di buchi. Non ci vuole certo un ingegnere. 30€ mi pare davvero un’esagerazione.

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  4. È un po’ lo stesso discorso che si fa quando si sceglie un prodotto Apple. Uno può benissimo comprarsi uno smartphone di media fascia o un pc portatile HP invece di un iPhone o di un MacBook. Se vediamo fanno le stesse cose. Però si sceglie iPhone e si sceglie Mac per via dei materiali, del design e soprattutto per via dell’efficenza. Lo stesso vale per la CableBox, prodotto bellissimo, resistente ma che mette a disposizione la stessa funzione di una scatola in plastica da 10€.

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  5. Alessandro Moretti wrote:

    È un po’ lo stesso discorso che si fa quando si sceglie un prodotto Apple. Uno può benissimo comprarsi uno smartphone di media fascia o un pc portatile HP invece di un iPhone o di un MacBook. Se vediamo fanno le stesse cose. Però si sceglie iPhone e si sceglie Mac per via dei materiali, del design e soprattutto per via dell’efficenza. Lo stesso vale per la CableBox, prodotto bellissimo, resistente ma che mette a disposizione la stessa funzione di una scatola in plastica da 10€.

    ikea o questa sono sempre due scatole di plastica che si mettono sotto la scrivania e ci si dimentica che esistono, mica sono dei concentrati di tecnologia come gli smartphone che si utilizzano tutti i giorni…dai su non difendiamo l’indifendibile, con paragoni improponibili. E’ un furto punto. anzi guarda esiste all’ikea un supporto da montare proprio sotto la scrivania a 8 euro e si chiama Signum, giusto per par condicio e per non farsi prendere per i fondelli da queste proposte che son dei veri e propri furti (per no parlare delle custodie, 10€ – quando va bene- per del silicone o plastica grande una decina di cm)

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  6. Con un po’ di pazienza e una quindicina d’euro per legno – compensato + vernice, mi sono fatto un porta subwoofer con rotelle (così si può spolverare sotto, il subwoofer stà in basso, ma non tocca terra).
    In più ho costruito una colonna (posta dietro il subwoofer) che parte dal pavimento e raggiunge il piano della scrivania, dietro il quale ho nascosto ciabatte, trasformatori, hub USB e HHD.
    immagine:
    http://goo.gl/2qXDm

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  7. All’Ikea vendono la serie SIGNUM per ordinare i cavi, i prezzi sono di 8 e di 16 euro e si attaccano direttamente alla scrivania! Mi ci trovo benissimo!

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  8. Il prezzo è esagerato, e lo direbbe qualsiasi designer onesto.
    E poi siamo onesti: quella *scatola* tutto è meno che “design minimale ma allo stesso tempo elegante”.
    IMHO ovviamente.

    PS. io ho optato per le soluzioni IKEA e ho 5 ciabatte (c-i-n-q-u-e) e dozzine di cavi e trasformatori nascosti sotto la scrivania che nessuno ha mai notato.

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  9. io con una bella scatola da scarpe particolarmente grande, nera ed elegante, di un bel cartone robusto, che ho tagliato solo sul retro, ho risolto il problema alla radice già da tanti anni e non ho mai notato particolari surriscaldamenti… anzi ci ho infilato dentro anche il modem, oltre a tutti gli alimentatori e ultimamente anche il nuovo roomba ha casina sotto la tv col suo mega alimentatore direttamente nella scatola da scarpe…. grazie ad una nuova mega ciabatta da 12 prese su tre lati!!!

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  10. Da ikea c’è addirittura una scrivania (mi pare costi 29/39€) che io ho preso e che nella parte posteriore sotto il piano ha un vano per ciabatta trasformatori ecc e poi fa sbucare il tutto da un foro nel piano di appoggio! @ Simone:

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  11. @ Ello:
    non voglio difendere la cableBperché voglio giustificare il prezzo, poiché mi mancano dei parametri. peró dire che SIGNUM di IKEA sia la stessa cosa non é onesto. uno é da poggiare a terra mentre l’altro é da appendere. e poi sto SIGNUM é un pezzo di telo nero inguardabile che si appende al tavolo con due ganci stile ferramenta. se rimane anche parzialmente in vista ti trasforma la postazione in un banco da lavoro da officina. oltretutto contiene 2-3 volte meno roba della cableBox. senza parlare del fatto che non si chiude del tutto, quindi la polvere…. capisco essere fanboy di grosse multinazionali, come é IKEA al contrario della semi-sconosciuta bluelounge, peró non difendiamo l’indifendibile, con paragoni improponibili….

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  12. Stefano wrote:

    Con un po’ di pazienza e una quindicina d’euro per legno – compensato + vernice, mi sono fatto un porta subwoofer con rotelle (così si può spolverare sotto, il subwoofer stà in basso, ma non tocca terra).
    In più ho costruito una colonna (posta dietro il subwoofer) che parte dal pavimento e raggiunge il piano della scrivania, dietro il quale ho nascosto ciabatte, trasformatori, hub USB e HHD.
    immagine:
    http://goo.gl/2qXDm

    bel progettino ma essendo in legno non e ignifuga cosa cosa che si evince dall’articolo…per cui il prezzo..

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  13. Io, per la stessa situazione, ho sfruttato la possibilità della ciabatta di essere avvvitata, attraverso i suoi due fori posti agli estremi. L’ho quindi appesa sotto il piano scrivania, e i cavi penzolanti li ho raggruppati con semplici fascette in velcro. il risultato è che, a meno che non ti abbassi, non si vedono nè prese nè cavi, ed il tutto è naturalmente ossigenato. i costi? 2 viti e fascette in velcro in merceria (1€).

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  14. @maes lo conosci o hai solo cercato su internet? Esistono diverse varianti del “Signum” uno è molto simile a al cablebox perciò il prezzo è e rimane ingiustificato :S

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