Quando si parla di giardino recintato Apple, il riferimento è quasi sempre indirizzato alla natura chiusa di App Store. C’è tuttavia un giardino Apple ancora più chiuso e con selezione all’ingresso ancor più serrata: l’Apple Store. I produttori di accessori per Mac, iPhone, iPad e iPod, nonostante nella maggior parte dei casi paghino una licenza a Cupertino per poter interfacciare i propri dispositivi con le proprie tecnologie e per poter usare il bollino “Made for iX”, non hanno mai un posto assicurato nell’inventario dei negozi Apple (online o retail tradizionale che siano).
Difficile dunque che un’azienda nata da poco più di un anno possa entrare con facilità nell’esclusivo negozio di Apple. L’impresa è riuscita, di recente, alla Jarre Techonologies, l’azienda produttrice di iAccessori per audiofili fondata dal musicista francese Jean Michel Jarre nel 2010.
Jarre Technologies aveva fatto parlare di sé sul Mac Web già qualche tempo fa con la presentazione, in occasione dell’IFA 2011, dell’Aero Dream One, un gigantesco dock per iPhone, iPad e iPod alto circa tre metri e mezzo, con un diametro alla base di 90 cm. In omaggio una scala cromata per raggiungere la sommità e piazzare il dispositivo nel suo alloggio. L’Aero Dream One, con la sua potenza di 10mila W distribuiti su 5 canali di amplificazione, ha un prezzo imprecisato (va chiesto direttamente) ed è disponibile solo 6 mesi dopo l’ordine.
Jarre Technologies realizza pure prodotti meno ingombranti e soprattutto adatti alle tasche degli audiofili che non godono di residenza fiscale nel sultanato del Brunei. Su Apple Store c’è approdata con il più contenuto AeroSystem One, che è in pratica la versione a dimensione umana dell’AeroDream: 1,08 metri di altezza e 120W di potenza, compatibile con tutti gli iDispositivi e una pletora di altri dispositivi musicali dotati di connessione mini-jack o USB, per soddisfare anche gli audiofili puristi che non ritengono sufficiente la (già ottima) qualità dei file musicali acquistabili su iTunes Store.
Quest’uomo è un genio! (e lo dico sul serio)
Ricordo ancora l’arrivo a casa di Oxygen e Magnetic Fileds, una vita fa!