In un brevetto pubblicato il 29 settembre dall’Ufficio Brevetti statunitense si può vedere che Apple è intenzionata a produrre un disco di tipo ibrido (con parti tradizionali in movimento e parti di memoria flash) in proprio.
Dal brevetto si evince che l’unica differenza rispetto ai dischi ibridi attualmente in circolazione sembra essere nelle modalità in cui il disco gestirà le varie parti di memoria a disposizione, a seconda della situazione che deve affrontare.
Il disco sembra infatti funzionare come uno tradizionale, ma se dovessero verificarsi condizioni particolari di temperatura, vibrazioni o accelerazione che potrebbero causare dei danni, allora i dati in pericolo verrebbero salvati sulla memoria a stato solido.
Ma non è tutto, dal brevetto infatti sembra chiaro che la parte a stato solido potrà anche essere impiegata per l’immagazzinamento permanente del sistema operativo e delle applicazioni più utilizzate. Nel brevetto si menzionano esplicitamente, oltre a Safari, Internet Explorer e Mozilla Firefox.
Un utilizzo quindi più “comune”, ma che rende molto più veloce l’accesso ai dati pur mantenendo un’ottima capacità di storage.
[via | Patently Apple]