Bricksmith: costruire con i LEGO su Mac

Nome: LEGO Bricksmith 2.0
Categoria: Giochi – Progettazione – Licenza: Freeware/OS
Data di rilascio: 24.07.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Nella personale classifica dei miti della mia infanzia i LEGO (o le LEGO, o comunque vogliate dire) sono precedute soltanto dal Generale Lee, La Dodge Charger arancione con le portiere saldate di Bo e Luke. Ebbi un serio shock quando verso i dodici anni scoprii che il mio valigione di LEGO in cui avevo meticolosamente smembrato centinaia di mila lire di costruzioni era stato buttato via per errore o eccesso di zelo durante una periodica pulizia della cantina. Capirete dunque con quale spirito allietato vado a presentarvi Bricksmith, un programmino completamente gratuito con cui è possibile progettare le costruzioni più astruse senza preoccuparsi di rimanere a corto di pezzi “da sei”.

LEGO Bricksmith è un vero e proprio studio di progettazione per i maniaci dei blocchetti più famosi del mondo. Il programma ha già qualche anno ma l’ultimo update risale alla fine di luglio . L’interfaccia si presenta semplice e pulita e ricorda una via di mezzo fra un programma di ritocco grafico e un software di progettazione tridimensionale tradizionale. Oltre alla finestra di visualizzazione principale, dove potrete gestire la costruzione su cui state lavorando sfruttando vari punti di vista, altre tre finestrelle vi garantiranno un perfetto posizionamento dei pezzi mostrandovi le proiezioni del vostro progetto.

Bricksmith sfrutta la libreria Open Source LDraw, realizzata da appassionati di tutto il mondo, mettendovi a disposizione qualsiasi pezzo abbiate in mente e molti altri di cui non sospettavate l’esistenza. Un comodo menu permette di navigare fra tutti i blocchetti fornendone un anteprima, mentre il campo Search permette di abbreviare i tempi di ricerca se sapete già quale pezzo vi serve (brick, arch ecc.). Una volta scovato il mattoncino giusto vi basterà trascinarne l’immagine nella finestra principale, dove potrete “montarlo” sui pezzi già presenti o ruotarlo a piacimento.

La finestrella con la palette di colori vi consentirà poi di sistemare le questioni cromatiche, croce e delizia delle creazioni riciclate di un tempo, dove un muro di una casa costruita con pezzi di recupero assumeva immancabilmente un aspetto arlecchinesco. La ciliegina sulla torta è la possibilità di creare delle nuove Minifigure, meglio note come ometti, con l’apposito Minifigure Generator attivabile dal Menu Model – Insert Minifigure.

LEGO Bricksmith è un must per tutti coloro che hanno giocato bene (LEg GOdt in danese significa “gioca bene”)  almeno una volta con i blocchetti inventati nel 1932 da Ole Kirk Christiansen. Il programma non è difficile da usare anche se per arrivare a creare modelli complessi come la navicella presente sul sito del programma (link sotto) è decisamente necessario armarsi di pazienza. Una virtù che in ogni caso certamente non manca a chi ama davvero i LEGO.

Un utile tutorial presente nel pacchetto di download e accessibile tramite l’Help del programma guiderà i più volenterosi alla completa destrezza nell’uso del programma. Da segnalare anche la presenza di un file PDF stampabile contenente il righello Legoniano, da portare sempre con sé per misurare tutto come farebbe un ometto giallo se solo avesse delle ginocchia articolabili e potesse andarsene a zonzo, magari sbeffeggiando gli impacciatissimi omini Play Mobil.

Nota finale: esiste anche un programma di progettazione ufficiale realizzato dalla LEGO, forse un po’ più user-friendly ma meno avanzato su certi aspetti della progettazione. Anche se il software ufficiale mette a disposizione un minor numero di blocchetti, permette però di ordinare la propria creazione direttamente alla LEGO, e scusate se è poco. Anche se sembra impossibile, Nathan Sawaya non usa invece alcun software per realizzare le sue incredibili creazioni.

Scarica LEGO Bricksmith.

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