Quick Look: prima e dopo l’iPad

Questa è dedicata a chi dice che i tablet non possono che essere fatti tutti come l’iPad, che accusare Samsung di copia è esagerato, che un form factor di un dispositivo della categoria dell’iPad è come la ruota, non si può variare più di tanto, e così via. Quelli sopra sono i “tablet” che sono esistiti per anni prima che arrivasse l’iPad. Quelli sotto sono tutti i cloni che sono comparsi (e in parte già scomparsi, come il compianto TouchPad di HP) dopo la presentazione del primo iPad. Notate nulla?
P.s. si può fare esattamente lo stesso confronto con gli smartphone prima e dopo l’iPhone.

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39 commenti su “Quick Look: prima e dopo l’iPad”

  1. Quel tablet in alto con la penna però non sembra male, assomiglia ad una wacom cintiq… magari per disegnare poteva andare bene XD

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  2. Come dico sempre… La concorrenza dei tablet in questo momento è patetica, se non si svegliano a fare qualcosa è meglio che vadano a zappare la terra

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  3. Certo che fare il confronto tra tablet professionali (quelli usati nel PRIMA IPAD) e tablet consumer (quelli nel DOPO IPAD)…
    Il confronto viene realizzato mischiando Tablet PC e Tablet.

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  4. E allora?
    E’ nell’indole della scimmia evoluta copiare ciò che va bene, lo fanno tutti e lo faranno sempre, nessuno escluso, inutile farlo notare.
    Anche Apple ha la sua lista di “spunti” vari, qual’è il problema.

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  5. E allora?
    E’ nell’indole della scimmia evoluta clonare ciò che va bene, lo fanno tutti e lo faranno sempre, nessuno escluso, inutile evidenziarlo.
    Anche Apple ha la sua lista di “spunti” vari, qual’è la questione?.

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  6. Non sono d’accordo, per niente.
    I tablet descritti nell’era preiPad non sono destinati ad essere commercializzati in massa. Ovvio che iPad ha introdotto la moda per i tablet, su questo categoricamente non si discute, ma il fatto che il tablet user-friendly non sia quello della terza icona lo capiscono anche i designer di Samsung.

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  7. @ FedeSimio:
    Ma se un design di un tablet consumer è così ovvio come sembra che molti ormai pensino, perché non lo ha fatto nessuno prima che Apple si inventasse praticamente un mercato a se stante?
    Quindi le cose sono due: o Apple è talmente potente da influenzare tutto e comunque solo perché si chiama Apple, o forse ha creato un prodotto e un ecosistema tale che nessun concorrente è in grado di riprodurre nonostante lo sforzo emulativo (in senso stretto) sia particolarmente spiccato.

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  8. Pacman39
    Perché iPad non è forse anche un tablet professionale? Lo usano nelle aziende, negli ospedali, e in mille altri luoghi con applicazioni che mai prima erano state offerte alle aziende e al mondo professionale.

    Altrimenti, se la tua teoria fosse corretta, le aziende comprerebbero i tablet pc, e quindi…oh wait.

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  9. @ Camillo Miller:
    Ritengo che la miglior dote di Apple sia -nonostante sia da elogiare il dipartimento marketing- la pazienza. Sono anni che andava sempre e costantemente in controtendenza. Ora, che finalmente i consumatori hanno capito che la controtendenza ha uno stile innegabile (e Apple lo sapeva, anzi: lo pianificava), fa lei la parte del leone.
    È lei che crea la moda.
    Quanti, quando Gizmodo ha mostrato il prototipo di iPhone 4, hanno sperato che non fosse quello?
    Quanti ne sono convinti tutt’ora?

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  10. FedeSimio
    Moda?

    è come se tu definissi il PC una moda.

    Esattamente come il PC non era una moda agli inizi, così non lo è nemmeno iPad.

    Oggi il mercato tablet è sostanzialmente il mercato iPad. HP è stata messa fuori gioco da iPad.

    La gente vuole cose che soddisfino le loro esigenze nel modo più portabile e veloce possibile, e iPad sembra farlo. Quindi non si tratta di moda, ma di prodotto che funziona e che oltre a funzionare risponde meglio alle esigenze delle persone che vivono il prodotto di quel dato periodo storico. Una volta questo era il PC, oggi e domani non sarà più così. Ad oggi, questo prodotto, sembra sia iPad, e credo che tutta l’industria del PC andrà nella direzione di iPad, e in effetti ci sta già andando.

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  11. @ rogerdodgerTM su twitter:
    Non il pc, il tablet.
    Come era una moda il netbook, poverino, già soppiantato perché il mercato si è accorto che fa schifo, e per via della nascita dei tablet.
    Il fatto che il mercato tablet equivalga al mercato iPad (sì e no, secondo me), non smentisce che anche questa sia una moda. Che sia destinata a durare, o meno.

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  12. a roger….
    Ovunque tu scrivi sempre fanboy Apple resti. Capperi!
    Le aziende usano i Tablet PC, gli ospedali usano i Tablet PC (per essere precisi dei Panasonic), i professionisti usano Tablet PC. Essenzialmente perchè son molto più versatili di iPad nonchè in grado di leggere la calligrafia. “Oh wait….” e altri commenti superflui evitiamoli, per favore.
    Si usa il melatablet perchè iPad serve solo ad ammaliare la clientela (ergo lo usano come specchietto per le allodole).
    Per lavorare e produrre iPad non si usa, mancano i programmi professionali non fosse altro che per questo.
    Al massimo lo puoi usare per immagazzinarti al suo interno i vari PDF da mostrare al posto del campionario di una volta.

    Ora va di moda il tablet, per le masse, solo perchè fa fico vedere che puoi leggerti la posta o andar su internet anche senza accendere il computer.
    Molti lo usano persino come cornice digitale, pensa te.
    Direi, come hanno affermato, che risulta essere una moda al pari del netbook che ha spopolato e purtroppo spopola ancora, ma in minor misura.

    @Camillo Miller
    Rispetto la tua visione di Apple, per carità, magica e bella quanto vuoi.
    Come te e tanti bravi ragassuoli tratto tecnologia e anche altro, ergo permettimi di poter dire che iPad ha semplicemente introdotto un genere, che esiste da anni, anche per l’uso da parte della massa di persone.
    Ha preso i Tablet PC professionali, ha tolto loro l’aspetto professionale (e la relativa robustezza), ha tolto loro un SO completo ed espandibile a piacere, nonchè dato loro un aspetto giocoso.
    Poi che iPad, Xoom, A500, etc possano piacere o meno è un fatto. Di certo se pretendi di lavorarci sopra dobbiamo capire cosa intendi per “lavorare con un tablet”.
    Magari abbiamo semplicemente due concetti diversi della tecnologia da usarsi in ambito professionale.
    Passiamo al design di iPhone4: personalmente non mi piaceva e non lo gradisco tutt’ora. Molto meglio iPad2 (solo inteso come design), decisamente più in linea con il design raffinato/morbidoso di Apple.
    INFINE, ma non meno importante, Apple crea la moda solo perchè ha prezzi elevati: al pari di moltissimi altri brand costosi, fanno moda perchè son pochi che se li possono permettere, quindi sei fico se puoi sperperare denaro con questo o quell’acquisto.
    Le camice che noti brand esteri vendono in Italia, nella maggior parte dei casi, arrivano da Romania/Cina. Un paio di brand italiani producono invece camicie, SENZA alcun logo all’altezza del cuore, ma con tessuti ben più pregiati e costano meno.
    Cosa fa moda? Molto più la camicia estera con il logo bene in vista piuttosto che quella italiana, migliore di qualità, meno costosa e SENZA logo in bella vista.
    Però nel primo caso puoi mostrare il tuo potere d’acquisto, nel secondo molto meno quindi il gruppo dice che è più bella la prima solo perchè a vista capisci quanto è stata pagata.
    Idem con la visione del logo melato.
    L’unico aspetto ineccepibile è che Apple ha un buon settore marketing. Credo che si possa definire uno dei migliori.
    Ma solo perchè le persone si fermano, spessissimo, solo all’apparenza e non alla conoscenza (come nei rapporti interpersonali).

    Prego tutti di comprendere che non cerco nè pubblicità (altrimenti avrei postato nome, cognome, sito web, etc etc) nè di insultare nessuno, ma solo di capire il vostro punto di vista.
    Tutto qui.

    Siccome ci sarà sicuramente il fanboy Apple che affermerà che io son invidioso di Apple, di chi possiede devices Apple etc, posso tranquillamente confermare che è dal G4 che ho a che fare col “suo” mondo. Ad oggi ho anche un tablet e un telefono di tale marca, in casa.

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  13. @ Pacman39:
    Completamente d’accordo, per quanto mi riguarda :)
    Colgo anche l’occasione per dire che, come purtroppo spesso accade, ho commentato questo post perché ero in disaccordo, come non ho mai fatto finora quando è successo il contrario.
    Avete un ottimo blog, che seguo con interesse e simpatia :)

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  14. @ FedeSimio:
    E’ il bello di TAL secondo me :) poter commentare anche se si è in disaccordo. E’ interessante leggere gli scambi di opinione che si trovano qui, infatti non manco mai di passare dai commenti dopo aver letto un articolo.
    @ Pacman39:
    In parte sono d’ accordo con te, in parte no. Sì è vero Apple non ha inventato IL tablet ma tu dici:
    “Ha preso i Tablet PC professionali, ha tolto loro l’aspetto professionale (e la relativa robustezza), ha tolto loro un SO completo ed espandibile a piacere, nonchè dato loro un aspetto giocoso.”
    Eheheh e ti pare poco?
    Sotto il punto di vista tecnologicamente professionale forse non è un prodotto utilizzabile, ma era proprio quello penso il fine di Apple. Ed era anche il fine penso di molte altri suoi concorrenti prima di iPad, solo che si sono scervellati un po’ troppo prima di riuscire a rendere il tablet “commerciale” e utilizzabile DA TUTTI, da gente che dell’ OS completo tanto non se ne faceva niente.
    La genialità è stata proprio quella di “sprofessionalizzare bene” il prodotto e renderlo appetibile alla massa PRIMA degli altri.

    State dicendo un po’ tutti la stessa cosa, ma la mettete su piani di importanza diversi.

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  15. @DMC
    Beh…non mi pare abbia fatto chissà che sforzo progettuale: ha dovuto togliere parecchie cose e ne ha tolte talmente tante (dal concetto di Tablet PC) che l’unica cosa che è rimasta è un iPod con diagonale da 10″.
    Non che abbia sbagliato, sta facendo parecchi soldi grazie a questa moda, ma far derivare iPad (e compagnia cantante) dai Tablet PC mi sembra un nonsense.
    Il Tablet PC, come concetto, è un computer convertibile. iPad non è un computer, è un monitor con l’apparenza di un calcolatore, ma privo della potenza e della relativa duttilità.
    Sai io le cose cerco sempre di analizzarle guardando le specifiche, un pò come mi garba pure capire le persone.
    Se compro una macchina, la prima cosa che guardo è il tipo di trasmissione, poi vado a salire per terminare con una valutazione globale che comprende l’estetica.
    Ovvio che non ci sarà mai una meccanica eccelsa sotto una carrozzeria pessima, ma spesso vedi delle splendide auto che spogliate dell’apparenza son esageratamente scarne.
    I prodotti Apple son sempre belli, stilosi e luccicosi, ma perennemente indietro dal punto di vista delle specifiche tecniche: hard disk da 5400, SSD non prestanti nonostante l’elevatissimo prezzo richiesto per averli (dove per prestanti intendo OCZ Vertex 2-3 oppure Kingston V100 o Corsair Force GT visto il delta di prezzo richiesto da Apple), processori non appartenenti alla gamma alta (o Extreme) di Intel. E mi limito nell’analisi ultrarapida della sola gamma MBP.
    Anche iPad, come iPhone e molti prodotti con il logo melato sopra sono belli da vedere ma privi di specifiche tecniche degne di un uso pesante/professionale tanto che con un Tablet PC puoi fare quel che fai con iPad (mail, internet e quanto detto prima) mentre il contrario è impossibile.
    Esempio banale: perchè Apple non ha introdotto oltre allo schermo capacitivo anche un digitalizzatore attivo?
    Semplice: perchè altrimenti il prodotto avrebbe avuto un sapore professionale, quindi poco giocoso e poco magico. Poco Apple, insomma.
    Fai un semplice esperimento… Prova te a scrivere con una penna capacitiva e poi rifai il test usando una penna Wacom/N-Trig, capirai da te perchè un Tablet PC sarà sempre superiore rispetto un iPad fintanto che non migliorano questo aspetto.
    Per non parlare dell’assenza di USB, di lettore SD; giusto per citare altre lacune del melatablet.

    Facciamo anche un altro esempio: quando uscì iPhone, il top di gamma era E90. Questo telefono, oltre ad avere un’infinità di extra, aveva una camera da 3.2 MP nonchè la capacità di girare video 640×480.
    Perchè Apple ha impiegato ben 3 generazioni per riuscire ad inserire una camera di pari risoluzione ed in grado di fare anche tali modesti video?
    Perchè Apple solo con iPhone 4 ha finalmente deciso che era ora di inserire una camera da 5 MP quando la concorrenza già aveva in gamma una 12 MP o una più generalizzata 8 MP?
    Perchè ha impiegato 4 generazioni del suo iOS per portare agli utenti un multitasking a mala pena accettabile?

    Penso sia facile da comprendere che la lista di domande simili può benissimo continuare, passando per copia-incolla, bluetooth, mms, etc etc ossia tutti quegli argomenti che fanno inalberare i fanboy Apple quasi si toccasse qualche nervo scoperto.
    Non parliamo poi di Antennagate, che non mi pare il focus dell’articolo.

    Apple ha il merito di rendere talune cose più semplici, è un merito non da poco, ma per farlo chiude gli utenti in una sorta di recinto dorato.
    Ma sempre gabbia resta.
    Però è luccicosa, quindi piacevole.
    Una volta, ricordo ancora quando ci si divertiva con il G4, c’erano sempre numerosi limiti, tuttavia nei Mac l’usabilità in campo lavorativo era notevole come lo era la stabilità: ora invece diventa tutto giocoso, uno swipe, uno swish, pinch, trik e trak e si continua a perdere di vista che il computer, il cellulare, il tablet dovrebbero rimanere anche strumenti.
    Strumenti e non soltanto giochi.
    Un telefono che non telefona, che telefono è?
    Un server che non tiene MySQL, che server è?

    Quello che mi fa rabbia, ma tanta e lo ammetto, è la presunzione che possiede Apple di dire “questo ti serve” e “questo qui invece no, te lo levo”.
    Un SO, come l’hardware, deve essere il più completo possibile, nonchè anche il più prestante poi sta a me scegliere ciò che voglio quanto quando e come lo voglio ma te, assemblatore di computer, me lo devi vendere.
    Non puoi sapere a prescindere quello che io farò con ciò che compro.
    —-
    La lista può ovviamente continuare, ma credo sia chiaro che io non possa che discordare dall’immagine di cui sopra.
    Ho sempre tollerato la parzialità del blog, siamo in casa Apple in fin dei conti, tuttavia mi sembrava un pochino troppo azzardata l’immagine d’apertura.
    Tutto qui.

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  16. @Pacman39

    Beh però stai un pò estremizzando la cosa, dal mio punto di vista posso dirti che riesco a lavorare bene con Lion come facevo prima con Snow Leopard, anzi meglio, perché qualche suo nuovo “swish” mi risulta davvero comodo. Non bisogna poi tralasciare il fatto che, come hai scritto, se compri un’auto guardi prima la “trasmissione” se invece guardi il nuovo OS di Apple ti fermi alla “carrozzeria”? Ti sei informato su quanti miglioramenti sono stati apportati “sotto il cofano”?

    Poi quando scrivi “un telefono che non telefona” mi sembra che tu stia proprio trollando visto che il mio telefona e non ho problemi di cadute di linea, ed è un anno che lo sto usando; poi è chiaro che un 3310 prende di più, ma io non ho mai avuto problemi a comunicare con iPhone 4.

    Sinceramente dei tuoi interventi alcuni punti li condivido, ma altri mi sembrano degli attacchi gratuiti.

    Ciao

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  17. @Skillfactory
    Sul “telefono che non telefona” condivido di aver calcato la mano, trollare è l’ultima cosa che desidero fare (troll, lamer e quant’altro sarebbero da sterminare), ma è innegabile che qualche problema di ricezione del segnale radiocellulare lo abbia.
    Spesso attraverso la padania da ovest a est e viceversa, in treno in campo aperto spesso si perde la linea. Mentre con altri cellulari non accade (e continuo a non far nomi che non mi pare il caso).
    Trovo assolutamente fastidioso il fatto che accada su un cellulare da 7-800 euro, come trovo fuori luogo la risposta che fu data dal CEO in merito al fatto che i “suoi” consumatori non fossero in grado nemmeno di afferrare un telefono.
    Parecchio offensiva come cosa, in pratica ha dato dell’imbecille a te, a me e a tanti (e siamo in molti ad esser stati così appellati) altri, ossia coloro che sperimentavano queste noie.
    Invece che dare, ragionevolmente, la colpa al team che aveva desiso di “esternalizzare” le antenne, senza isolarle adeguatamente.
    Per quanto riguarda la struttura di OS X ho sempre fatto i complimenti alla casa: Apple è riuscita a cucirsi un SO Unix based ben disegnato, come UI, nonchè sfruttabile in modo molto facile, anche se l’avere le ultime gestures (a 2 e tre dita, belle, ma mica son sempre uguali e costanti) costringe l’utente a contestualizzarle sempre. Quando si va sul tecnico, vedasi l’assenza del comando TRIM, non sempre si è perfetti… ma col tempo tutto si sistema e ogni tanto tocca portar pazienza.
    Apple rifinisce il suo OS per funzionare su pochissimo hardware, bene (ottimo, direi) ma non comprendo per quale motivo non possa mettere in gamma anche i componenti top level, facendosi pagare il giusto compenso.
    Quello che noto, infatti, è che quando serve potenza di calcolo (grafica 3D, progettazione, video montaggio….) non puoi più rivolgerti a Apple, pena l’allungamento dei tempi di lavoro proprio a causa di immutabili tempi macchina.
    Diciamo che sotto al cofano stanno mettendo sempre meno, quanto a “meccanica”. Per quanto buono possa essere il SO, se devi spremere la macchina per n cicli di calcolo, più il procio è veloce meglio è (idem con RAM, SSD etc): non puoi certo sperare che l’ottimizzazione, per quanto buona, possa sopperire a mancanze hardware.

    Se soltanto Apple fosse meno arrogante, come lo sono le altre case (continuo a non far nomi che non son qui a pubblicizzare nulla) che producono computer allora questo fastidio sarebbe decisamente più lieve.
    Risulta essere la spocchia immotivata, il lato spinoso.
    E te lo dice uno che è da mò che vede Apple, ma personalmente non gradisco granchè questa necessità di semplificare tutto sempre e comunque.
    Proprio perchè nel tentativo di diventare giocoso, bello e luccicoso si finisce per semplificare tante cose, con l’aspetto pratico di togliere features che alla maggior parte degli utenti possono sembrar superflue ma che a qualche decina di migliaia potevano servire (leggi MySQL, FCP, etc).
    Giusto far profitti, è il target di ogni azienda, tuttavia se confronti iPad con la concorrenza disegnata in cima all’articolo (ossia i Tablet PC) comprendi come la semplificazione porti verso l’eliminazione di extra utilissimi e fondamentali se vuoi usare il computer/tablet/telefono come strumento e non soltanto come gioco.
    Una volta avevi entrambi, potevi usare il tutto come strumento e come svago: questo è il lato oscuro della Apple contemporanea che non mi spiego.

    Buona giornata a tutti!

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  18. Pacman39 wrote:

    Sai io le cose cerco sempre di analizzarle guardando le specifiche, un pò come mi garba pure capire le persone.

    Insomma tu quando conosci una persona le chiedi di mostrarti le analisi del sangue, l’elettroencefalogramma, l’elettrocardiogramma e le misuri la pressione? :) oppure, più plausibile, le chiedi il titolo di studio? Ti faccio un esempio per farti capire che questo tuo approccio alle cose può facilmente essere sbagliato: se un preparatore atletico cerca un ragazzo alto e robusto che possa giocare a basket, poco gliene frega se è laureato in giurisprudenza. Certo, non vorrà un analfabeta, ma gli basterà una persona mediamente intelligente. E, nella stessa maniera, non puoi mandare un muratore a insegnare biotecnologie. Così come un professore di filosofia non saprebbe da dove cominciare per produrre una mappatura del DNA. Ergo: le specifiche, molto spesso, non vogliono dire niente. Apple ci ha insegnato, in maniera molto più convincente della Pirelli, che la potenza è nulla senza controllo :)

    Rispondi
  19. @Lucio Botteri
    Dunque, conoscere le persone, dalle mie parti, significa capire chi sono, come la pensano, vedere come si rapportano col mondo circostante. Cose così.
    Non pensavo fosse così avulsa dalla realtà questa pratica tanto da doverla spiegare.
    Il tuo discorso sugli esami clinici nonché sui titoli di studio può applicarsi solamente in ambito lavorativo, in casi particolari, di certo non si applica ai rapporti interpersonali di cui sopra, tradizionalmente basati su fiducia e stima reciproca.
    Nello specifico, altrimenti poi pare non chiaro il senso di quello che scrivo, se conosci una ragazza (questa tipologia di essere umano vado a scegliere come partner… poi ognuno fa quel che vuole, vai tranqui che rimane un esempio) ti fermi al constatare come appare – trucco parrucco vestiario etc – oppure approfondisci e scopri se é frivola come sembra o se ha qualcosa d’interessante da dire?
    Anche in questo caso si é liberi di far ciò che si vuole, come si è liberi di comprare ciò che si vuole ma se ci si ferma all’apparenza senza guardare alla sostanza si ricade nel concetto di moda di poco fa quando la camicia straniera risultava più “bella” di quella italiana ma SENZA logo in bella mostra sul petto di chi la indossa.
    Questo era il senso di conoscere le persone, tuttavia avevo fatto l’esempio dell’auto perchè meglio calzava visto che parliamo di una cosa e non di un essere vivente.

    Ribadito questo concetto, spero non si voglia mandare il discorso a carte all’aria cercando d’usare questi mezzucci per tentare l’attacco verbale ad un dialogo che fino a poco fa rimaneva cordiale e affabile.
    In caso contrario ringrazio fin d’ora chi ha partecipato e vi saluto perchè sarebbe una discussione a rischio flame alla quale non desidero partecipare.
    Come potete notare ho portato rispetto ai proprietari del sito, nonchè ai vari ospiti perchè gradivo uno scambio pacato d’opinione.
    Avevo solamente posto alcuni quesiti in merito ai quali poteva far piacere trovare una risposta.

    La potenza senza controllo (stranamente infilata dentro il discorso) é una brutta bestia e penso lo sappiano tutti, come tutti sanno pure che é il pilota ad essere fondamentale.
    Questa breve considerazione era solo per completare il discorso, temo, lasciato in sospeso nel commento precedente.

    Auguro buon proseguimento visto che la giornata é ricca di sole.

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  20. @Pacman39

    Io per “sotto il cofano” intendevo i miglioramenti di basso livello sul sistema operativo, era di quello che si parlava.
    Comunque Lion supporta il TRIM, sugli SSD di Apple è già attivato, su quelli della concorrenza puoi attivarlo tu con TRIM Enabler.

    Per il discorso del MySQL tolto da OSX Server non penso che l’abbiano fatto per semplificare, ma solo perché è di proprietà di Oracle che ultimamente sta alzando la voce un po’ contro tutti, più di Apple stessa…
    Poi, con questo non voglio prendere le difese di Apple, ma l’aver tolto MySQL non ti semplifica affatto le cose, dato che te lo devi installare e configurare da solo invece di trovare la pappa pronta, e in tutta sincerità una persona che compra OSX Server e non sa installarsi MySQL o ha sbagliato sistema operativo oppure ha sbagliato lavoro…
    (a me personalmente se non c’è MySQL installato su OSX Server non mi preoccupa, se mi serve me lo installo, è anche piuttosto semplice farlo)

    Riguardo Final Cut Pro X hai pienamente ragione, non lavoro in ambito video, ma allo stato attuale delle cose hanno abbandonato i professionisti.

    Però alla fine si ritorna sempre sulla mia prima replica, tu vai a tirar fuori solo lati negativi quando invece non fa tutto così schifo…

    Ciao

    Rispondi
  21. http://en.wikipedia.org/wiki/HP_Compaq_TC1100

    Senza offesa, ma questo articolo dimostra la tipica superficialità del fanboy Apple, che cerca di auto-convincersi di avere ragione.

    l’HP Compaq TC1100 è un tablet del 2004/2005, quindi addirittura antecedente l’iphone, e mi pare mostri un design (soprattutto separato dalla tastiera) assolutamente allineato ad iPad e agli altri tablet.

    Ma almeno HP ha avuto il buon gusto di non fare causa a nessuno…

    Ah, c’è anche il video:
    http://www.youtube.com/watch?v=GDRbnNIbFaY

    Rispondi
  22. @Skillsfactory
    Vero, ma la mancanza di TRIM si riferiva a Snow Leopard che veniva venduto in abbinata agli SSD sui MBP, direttamente da Apple, senza che fossero realmente supportati.
    Quindi era una specie di mezzo SSD con prestazioni altalenanti ma il marketing dell’azienda s’era ben attrezzato per non farlo presente ai suoi clienti che però pagavano molto più del dovuto per un prodotto brutalmente limitato. Ovviamente.
    Per quanto riguarda MySQL sicuramente non sarà un problema la sua assenza (Apple stessa ha dichiarato fallita la gamma server visto che nessuno se la filava) ma era per mostrare come ragiona Apple togliendo ormai supporto a tutti gli utenti che desiderano usare pesantemente/professionalmente i loro prodotti al pari di come han ridotto FCP ed altro.
    Per carità, e qui ci sta il plauso principale all’azienda, i soldi si fanno sulle masse che comprano e non sul target alto che sa precisamente cosa gli serve, quale strumento per procedere nella sua esistenza, tuttavia é un grosso peccato non poterlo fare anche con prodotti Apple.
    Essendo stato un utente di questo marchio quando ancora era ottimo per essere usato come strumento (non tanto per compatibilità quanto soprattutto per usabilità e stabilità), e non solo come device giocoso, capisci la rabbia che posso provare nel vedere i prodotti attuali tutti omologati per un uso “sportivo amatoriale”?

    Come fa poi notare Spino i tablet son delle tavolette.
    Prima dell’avvento di iPad i Tablet PC con qwerty removibile si chiamavano, e ci son anche oggi, Slate PC.
    Vedere la gamma Stylistic di Fujitsu, visto che s’e iniziato a far nomi di altri prodotti mi aggiungo pure io nel dare coordinate più precise.
    C’é addirittura nel taglio da 10″.

    Rispondi
  23. @ Pacman39:

    Ri-batto un colpo per quotarti e sottoscrivere le tue parole.

    In più lascio qui i miei 2 cents di preoccupazione: visto l’andazzo riservato a Final Cut (Apple è sempre stata una macchina per produzione di contenuti multimediali, levati questi cosa rimane?), cosa devo aspettarmi per Garage Band e, soprattutto, per Logic?
    Che fine farà il tanto desiderato, e ancora mai acquistato, Mac Pro?

    Rispondi
  24. @Mam1
    Penso che per i software musicali toccherà rivolgersi alla concorrenza se peggiorano come FCP che per ovvie mancanze su Linux (mica del SO, proprio perchè le case non ci sviluppano sopra…), rimarrà sulla falsariga di Cubasis che girava sia su Mac che su Win.
    Ad oggi persino alcuni fotografi (2 che conosco da almeno un lustro) han piazzato PS su un Win. Per carità, saranno ancora una frazione del tutto, ma credo sia indicativo.
    Esattamente come la mancanza del supporto ai blu-ray per chi fa video editing e desidera lavorare su Mac: Steve ha detto no e i pesanti utilizzatori s’arrangiano altrove. Che diamine, se devi portar a casa la pagnotta….
    Mac Pro? Non conosco davvero questa risposta.
    E mi dispiace.

    @Spino
    Già, ma se ci pensi è triste non avere scelta quando devi scegliere una macchina seria per usi pesanti/professionali.

    Rispondi
  25. @ Pacman39:

    Diciamo che se hai deciso comunque di piegarti a zio Steve, ti basta virtualizzare un windows, o usare bootcamp… però a quel punto è assurdo spendere 3.000 e rotti euro per usare un MacPro con windows :)

    Rispondi
  26. Spino e Pacman: dai vostri commenti capisco che siete più voi fan di Apple che chiunque altro :) Io non ci capisco quasi niente di hardware server eccetera perchè sono una povera utente consumer ma capisco che chi ama Apple provi un bel po’ di rabbia nel vedere che i suoi prodotti diventano sempre meno pro e ogni giorno più nonna-friendly :D
    Capisco che non sia logico confrontare iPad con i Tablet professionali e robusti che nessuno giustamente si filava a parte gli utenti pro, ma credo ci sia una certa logica nel confrontarli con i Tablet consumer che sono venuti dopo.
    Spino quel HP compaq che hai mostrato nel video è un po’ una cosa diversa dai tablet odierni (è anche piuttosto grande) nonostante la HP lo definisse un “entertainment PC”… Comunque avrebbero potuto aggiornarlo, non capisco perchè lo hanno lasciato andare così, al tempo non aveva nemmeno la wifi e ho visto dalle recensioni che completo costava più di $1800…

    Rispondi
  27. Ragazzi nessuno ha mai sentito parlare di Marketing?

    Ecco, Apple è una bomba nel marketing, è l’esempio del brand numero uno in campo di marketing.

    Nulla le manca nel reale… ma di grossa importanza è sicuramente la sua strategia di vendita.

    Con l’iPad Apple – come con iPod e iPhone – ha trovato il modo di dare qualcosa all’utenza media che facesse al caso loro aprendo una nuova via del mercato da buona azienda pioniere del settore.

    Azienda pioniere ha un senso ben preciso.

    Ad oggi il 40% del lavoro di Apple è solo marketing.

    Non esistono più i Performa, PPC, i G3. G4, G5… non esiste più il Macintosh vero e proprio… adesso ci sono degli STUPENDI ibridi tra la vecchia mela e quello che il mercato vuole… non per nulla si montano processori Intel…. il tutto spinto poi dal buon esito di far entrare la mela nella vita dei giovani come un brand di lusso.

    Se non era per l’iPod “nessuno” ancora oggi sapeva chi fosse Steve Jobs in Italia.

    Rispondi
  28. @Spino
    Giusto, ma piegarsi a zio Steve credo voglia dire mettersi a 90.
    Oggigiorno son sinonimi.
    Ergo io a 90 un mi ci metto per definizione e proprio per evitarlo tendo a camminare rasente i muri.

    Siccome poi ci sarà sicuramente ci non capisce che è un esempio figurato del tipo di comportamento che tengo nel momento in cui valuto le cose, stavolta lo specifico.
    Non vorrei venisse travisato come successo prima che s’è arrivati a parlare delle analisi del sangue quando invece intendevo tutt’altro visto che il parallelo era con le auto.
    Metti che ci sia qualcuno che s’interessa dei valori di bilirubina o delle transaminasi della ragazza (o quel che gradisce, sempre come ribadito sopra) con cui vuole provarci è giusto che sappia che io mi astengo da tali indagini esattamente come per strada non mi comporto tipo SpiderMan attaccato all’intonaco…

    @DMC
    Fanboy un lo son mai stato e un lo sarò mai, inutile identificarsi con un brand visto che, analogamente, chiunque potrebbe identificarsi con il proprio dentifricio.
    Già me la vedo l’inutilità del tutto: un fanboy Colgate che discute con uno Aquafresh. Comprendi l’ironia del vedere in giro i vari flame gnerati da fanboy squinternati?
    Quello che mi procura veramente noia, non invidia (ossia la molla che fa schizzare un fedelissimo), è l’impossibilità di poter usare un device targato mela per fini che non siano quelli correlati alla gestione dell’ordinaria quotidianità.
    Non afferro inoltre la logica di confrontare un Tablet PC con un Tablet, ma anche sforzandomi non riesco a trovare un punto di contatto tra un settore che la massa non si filava (perchè incapace di farlo o perlomeno di comprenderne l’utilità, sia chiaro) che non sia il semplice design a tavoletta.
    Sono due mondi apparentemente simili, ma abissalmente diversi.
    Ritengo che chi pensa che Tablet PC e Tablet siano affini sia giusto che si rivolga ad iPad, A500, Xoom e compagnia cantante.
    Almeno è contento così ed in più ha l’oggetto fashion tra le mani.

    Spino dice che puoi virtualizzare Windows su un Mac Pro. Se vuoi un prodotto con la mela.
    Vero.
    Verissimo.
    Assolutamente ineccepibile.
    Ma ci sarebbe un piccolo “ma”.
    Ma ad un prodotto della mela, tolto il SO, cosa gli resta?
    La stessa componentistica, spesso nei tagli meno prestanti e quasi mai nei top class, che trovi su un Win compatibile.
    Dato di fatto, controllabile direttamente da tutti.
    Ergo tanto vale comprare direttamente un Win compatibile (che spesso è pure Linux compatibile) e pagarlo almeno 1/3 di meno.

    Siccome continuo a non cercare pubblicità personale, linko un editoriale altrui e pubblicato da Engadget (mica pizza e fichi)
    http://www.engadget.com/2011/08/21/editorial-tablets-arent-the-third-device-id-hoped-for-fr/
    magari utile per ribadire il concetto che ho cercato di esprimere in prima persona, anche se non rappresenta certo il dogma della fede.

    @Langota Roots
    Hai ragione sul fatto che Apple sia marketing, solo che hai leggermente sottostimato la percentuale: direi che 70% è marketing, 20% design e gli spicci restanti ripartiteli equamente nei rimanenti settori (andate a piacere, tanto rappresentano solo il 10%…).
    Altrimenti non si spiegherebbe come possano vendere, da quel di Cupertino, così tanti specchietti per le allodole tutti uguali e tutti scevri di questo o quel componente necessario.
    Alla fine il 5% dei computer risulta essere brandizzato da loro, mi pare chiaro che lavorano parecchio.
    Per quanto riguarda iPod è stato una buona idea, peccato che era lento davvero a caricare dentro la relativa musica che acquistavi sullo store: poi gli utenti si son svegliati, hanno voluto il DRM free e Steve li ha accontentati (perchè già alcuni s’erano rivolti altrove, se non ci son soldi la mela non si sposta).
    Speriamo che gli utenti aprano ulteriormente gli occhi così da vedere un reale progresso anche nella mentalità di questa azienda che del “think different” fece il suo cavallo di battaglia (anche se ultimamente mi pare che sia diventato “don’t think, give us money money money”).
    Ma, soprattutto, sarebbe fantastico notare tale progresso anche nella mentalità di buona parte dei suoi clienti.
    Anche se temo che tali speranze siano vane.

    Buona giornata a tutti che pure oggi è ricca di sole.

    Rispondi
  29. Pacman39 wrote:

    Non vorrei venisse travisato come successo prima che s’è arrivati a parlare delle analisi del sangue quando invece intendevo tutt’altro visto che il parallelo era con le auto.

    Guarda che sei tu che hai travisato me, evidentemente non hai colto il senso, forse mi sono spiegato male ma purtroppo o per fortuna non ho il tempo di scrivere (e neanche di leggere per intero) commenti divisi per capitoli che messi insieme potrebbero essere mandati alla Mondadori. Ci riprovo in poche parole: tu avevi detto “Sai io le cose cerco sempre di analizzarle guardando le specifiche, un pò come mi garba pure capire le persone.”. Io ho fatto una battuta a riguardo, immaginando che così come prima di comprare un tablet guardi processore e ram, prima di conoscere una persona guardi globuli rossi, globuli bianchi e colesterolo.

    Rispondi
  30. @Lucio Botteri
    Mah… il commento di prima mi pareva strutturato su un assunto che tutto pareva tranne che una battuta.
    Sarà che via post non passa il tono ironico, tuttavia pare non sia il solo ad averlo inteso in siffatta maniera.

    I miei commenti sono solamente argomentati, visto che mi piaceva trasmettere un’idea. Questo m’impegno a chiuderlo così.
    Un saluto a tutti.

    Rispondi
  31. @ Pacman39:
    Pacman39 wrote:

    @Spino
    Giusto, ma piegarsi a zio Steve credo voglia dire mettersi a 90.
    Oggigiorno son sinonimi.
    Ergo io a 90 un mi ci metto per definizione e proprio per evitarlo tendo a camminare rasente i muri.

    Beh, io ero ovviamente ironico… :P

    Fanboy un lo son mai stato e un lo sarò mai, inutile identificarsi con un brand visto che, analogamente, chiunque potrebbe identificarsi con il proprio dentifricio.
    Già me la vedo l’inutilità del tutto: un fanboy Colgate che discute con uno Aquafresh. Comprendi l’ironia del vedere in giro i vari flame gnerati da fanboy squinternati?

    Stupendo parallelismo… te lo ruberò :)

    Spino dice che puoi virtualizzare Windows su un Mac Pro. Se vuoi un prodotto con la mela.
    Vero.
    Verissimo.
    Assolutamente ineccepibile.
    Ma ci sarebbe un piccolo “ma”.
    Ma ad un prodotto della mela, tolto il SO, cosa gli resta?

    Infatti è quello che ho scritto… io sto facendo un lavoro per il quale forse, ma molto forse, in futuro potrei aver bisogno di acquistare un mac….va da se che sceglierò un macmini (tipo) usato al prezzo più basso possibile, perchè , nel caso, lo userò solo per quello…
    E comunque non sarà una scelta “volontaria”… ;)

    Siccome continuo a non cercare pubblicità personale, linko un editoriale altrui e pubblicato da Engadget (mica pizza e fichi)
    http://www.engadget.com/2011/08/21/editorial-tablets-arent-the-third-device-id-hoped-for-fr/
    magari utile per ribadire il concetto che ho cercato di esprimere in prima persona, anche se non rappresenta certo il dogma della fede.

    letto giusto ieri :D

    se non ci son soldi la mela non si sposta

    appunto :)

    Rispondi
  32. @ spino: No no non mi è sfuggito, tra l’ altro il pure del 2003 se non sbaglio. :D Infatti erano avanti, ma si son fermati lì. Non capisco perchè non siano andati avanti su quella strada aggiornandolo meglio, i nuovi TX hanno delle recensioni pessime.
    Carina quella del dentifricio.

    Io non investirei in un iPad, ho già un Mac Book pro e per quello che ci faccio basta e avanza, ho virtualizzato Linux che mi serve per alcuni software scientifici ma non devo farci cose turche. Non mi ritengo una fangirl ma devo ammettere che dopo anni di Windows, usare un Mac è respirare aria fresca.
    Ho letto l’ editoriale di Engadget, sono anche d’ accordo infatti non credo che iPad sia stata pensata per essere produttiva dal punto di vista boh, lavorativo professionale? iPad è per il bambino che gioca e le mamme che cercano le ricette su internet e il regazzino che va su facebook, per l’ uomo d’ affari che mentre cammina in metropolitana legge il giornale e intanto controlla le mai le intanto tiene una valigietta e l’ ombrello in mano, per i nonni che hanno imparato ad andare su internet per gente che di un notebook non se ne fa una pippa, perchè gli basta il loro computer fisso e un coso che possono portarsi in giro per casa o mentre vanno a lavoro in autobus.

    Comunque vorrei capire una cosa, i nuovi tablet dopo iPad allora sono tablet o tablet PC? E questi tablet pc secondo voi possono sostituire un notebook?

    PS: “don’t think, give us money money money” è il cavallo di battaglia di tutte le aziende penso :) non credo che la nokia tanto per fare un esempio sforni cellulari ogni 6 mesi perchè si diverte.

    Rispondi
  33. Lucio Botteri wrote:

    Pacman39 wrote:

    Sai io le cose cerco sempre di analizzarle guardando le specifiche, un pò come mi garba pure capire le persone.

    Insomma tu quando conosci una persona le chiedi di mostrarti le analisi del sangue, l’elettroencefalogramma, l’elettrocardiogramma e le misuri la pressione? :) oppure, più plausibile, le chiedi il titolo di studio? Ti faccio un esempio per farti capire che questo tuo approccio alle cose può facilmente essere sbagliato: se un preparatore atletico cerca un ragazzo alto e robusto che possa giocare a basket, poco gliene frega se è laureato in giurisprudenza. Certo, non vorrà un analfabeta, ma gli basterà una persona mediamente intelligente. E, nella stessa maniera, non puoi mandare un muratore a insegnare biotecnologie. Così come un professore di filosofia non saprebbe da dove cominciare per produrre una mappatura del DNA. Ergo: le specifiche, molto spesso, non vogliono dire niente. Apple ci ha insegnato, in maniera molto più convincente della Pirelli, che la potenza è nulla senza controllo :)

    Grazie Lucio, non avevo voglia di ripetere per l’ennesima volta questo concetto a chi ancora legge le specifiche hardware invece di provare e capire la differente esperienza d’uso. Grazie di averlo fatto anche per me.

    Rispondi

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