Un laptop è senza dubbio comodo per la sua portabilità, ma chi per ragioni professionali ha bisogno di schermi molto ampi potrebbe star stretto nei 13″/15″/17″ pollici dei portatili Apple. Un iMac come secondo computer potrebbe essere la scelta più indicata, ma non tutti hanno la possibilità di raddoppiare il numero dei propri computer. Comprare soltanto l’iMac significherebbe invece rinunciare proprio alla portabilità, visto che andrebbe lasciato fermo in una specifica postazione di lavoro.
Per aggirare questa inevitabile limitazione possiamo affiancare ad un MacBook un Thunderbolt Display (ex LED Cinema Display) o un qualsiasi schermo esterno. In questi casi il MacBook funge solo da motore quindi può tranquillamente essere chiuso e riposto in un angolo della scrivania.
Per rendere la postazioni di lavoro più curata ed organizzata la miglior soluzione è uno stand (se non volete rinunciare al monitor del portatile) o qualcosa di più originale come BookArc di Twelve South: uno stand studiato appositamente per i portatili Apple… chiusi.
Come design e materiali ricorda molto un prodotto made in Cupertino. La solida e stabile struttura in acciaio mantiene il vostro MacBook in posizione verticale liberando spazio sulla scrivania e mantenendo la postazione di lavoro più organizzata ma soprattutto garantendo una ventilazione ottimale del computer, che una volta chiuso non ha la possibilità di dissipare il calore dalla tastiera.
Il Twelve South BookArc si può utilizzare con MacBook, MacBook Pro 13″/15″/17″ e MacBook Air di prima generazione grazie ai tre supporti in silicone di diverse misure. Anche i piedini posti su tutti i lati dello stand sono in silicone e consentono all’accessorio di mantenere una presa solida su qualsiasi superficie lo appoggiate.
L’unica nota negativa risiede nell’impossibilità di accendere il MacBook quando chiuso e riposto sullo stand. Il pulsante di accensione è accessibile solo con schermo aperto, quindi dovete sganciarlo dallo stand, accenderlo, richiuderlo e adagiarlo di nuovo sul BookArc.
Specifiche tecniche:
- Struttura in acciaio, solida e molto stabile;
- Elegante e pratico;
- Staffa di sostegno rivestita in silicone morbido, tre inserti in dotazione;
- Mantiene un’area di lavoro più pulita e sgombra;
- Compatibile con tutti i modelli di MacBook, MacBook Pro e MacBook Air;
- Piedini antiscivolo;
- Dimensioni: 257 x 114 x 76 mm;
- Peso: 0,54 kg.
Prodotto: BookArc
Produttore: Twelve South
Prezzo: 49,00€
Giudizio: 4/5 – Accessorio straordinario se utilizzate uno schermo aggiuntivo con il vostro MacBook. Elegante, solido e in perfetto stile Apple. Unico neo: impossibile l’accensione del computer se chiuso e riposto sul BookArc.
Dove Comprare: sullo store online di MacShop
Galleria Fotografica
50 euro è un po esagerato!!!! io lo lascio aperto ed uno due schermi in condivisione.
quanti schermi posso aggiungere a una porta thunderbolt?
_ quanti schermi posso aggiungere a una porta thunderbolt?
e il fatto che il macbook in attività con lo schermo chiuso rischia di esplodere o quantomeno danneggiarsi seriamente dato che l’apertura dello schermo apre anche la bocchetta per le ventole???
quindi non è compatibile con l’air da 13″ del 2011?
@vikente
Non credere alle cavolate che leggi sul web. Dal 2007 in poi Apple ha progettato i MacBook perché lavorassero anche con schermo chiuso. Io lo uso da ormai un anno con schermo chiuso e non ho mai avuto problemi!
@nbuulb
No!
@ Alessandro Moretti:
io nn l’ho letto sul web ma parlo un pò per esperienza personale e un pò anche per quella di amici miei… l’aria deve essere tirata e deve uscire… apple non ha progettato nulla… ha semplicemente reso + efficente il sistema di dissipazione del calore dell’hardware, ma il filtraggio dell’aria è necessario, poi non so voi giu in Sicilia ci sono 34 gradi standard d’estate e fidati che se metti un uovo su un macbook che sta macinando… si cuoce!!!
per la cronaca 2 amici miei che usavano sti affari e tenevano chiuso il mac dopo 2 anni gli si è cotto e addio…
C’è anche da dire che il problema principale di questa posizione non è tanto il calore all’interno della scocca, quanto la sua temperatura esterna dal lato della tastiera.
Lo schermo infatti, a computer chiuso, andrebbe a contatto con temperature davvero alte (il mio MacBookPro 13″ scotta davvero in certi frangenti), a mio avviso il rischio che si danneggi è reale.
Nel mio caso quando utilizzo un secondo schermo lascio comunque il Mac aperto, generalmente su un’apposita basetta provvista di ventola (accesa nel caso di lavori pesanti). Non mi affiderei mai ad un sistema che mi obbliga a tenerlo chiuso.
Guardate qui: http://support.apple.com/kb/HT3131?viewlocale=it_IT
Apple dedica un’intera pagina alla modalità “Coperchio chiuso”. Io penso che se ci fossero stati problemi mai Apple avrebbe realizzato una pagina del supporto ad essa dedicata.
@Vikente:
vai a mangiare la granita siciliana va, che è meglio.
@ Lord_Nemesi:
Sei solo un poveraccio che trolla in giro…
io quoto Vikente e Valerio, il Mbp io non lo lascerei acceso col top chiuso neanche sotto tortura, la apple puo scrivere quello che vuole fiche mi dà solo un anno di garanzia ed estensione a oltre 300€…..ho gia visto troppi computer (mbp compresi, miei e di altri) bruciarsi per non prendere TUTTE le precauzioni possibili.
certo, se per gli altri avere un Mbp da usare solo per due paginette word e un pò di surfing è il pane quotidiano, che comprino pure ‘sto pezzo di metallo (50€ poi?!?! con quei soldi me ne faccio uno io personale in mogano intarsiato di ebano….) io continuo ad usarlo come la fisica comanda.
Dovresti guardare quanti utilizzatori nel forum support in inglese sono arrabbiati (incluso il sottoscritto) del fatto che Apple abbia disabilitato la modalità con solo il cinema display in funzione. Non tutti usano fb o Pages…
Chi usa Arrlantis o ArchiCAD per i render (e ha quindi speso per un quad core i7) non ha voglia che la temperatura arrivi a 80 gradi a qualche millimetro dallo schermo (quando è chiuso). E la funzionalità diceva esserci anche in Lion (ci sono anche pagine di supporto in merito). Non si tratta di capriccio bensì di cura per il proprio Max e anche di ingegneria… Se è previsto che l’aria entra dalla tastiera non ha senso bloccarla. Lo stand mi piace molto ed è elegante, ma a me serve (molto) che il mio Mac sia sempre ben ventilato. Credimi Alessandro, ci ho provato. Ma le ventole a 5000 rpm e la CPU a 80 gradi con lo schermo chiuso mi hanno fatto temere per lo schermo… Quindi è aperto ma con l’immagine sempre fissa dello sfondo di Lion. E questo agli schermi non fa bene…Alessandro Moretti wrote:
Per completezza d’informazione
https://discussions.apple.com/thread/3190417?start=0&tstart=0
Forse qualcuno non ha capito che un conto è tenere il macbook chiuso in posizione orizzontale con tutta la superficie inferiore quasi a contatto con la scrivania, e un conto è tenere il macbook chiuso in posizione verticale in modo da trasformare tutta la superficie esterna (in alluminio…) in un dissipatore di calore passivo. In sostanza se si ha la necessità di tenere il macbook chiuso quando in funzione il bookarc è la soluzione ottimale…
@ Sara:
Forse non tutti sanno che: l’aria in se stessa è un pessimo conduttore di calore (da qui l’esigenza della pasta termoconduttiva sulla CPU che permette di trasmettere il calore al dissipatore metallico). L’aria in movimento permette la dissipazione, ma comunque in modo limitato (rispetto ai liquidi, per esempio).
Se la CPU fosse direttamente in contatto con l’alluminio l’esterno della base dissiperebbe gran parte del calore, ma se tra la CPU (e GPU e altre parti che scaldano) c’è un cuscinetto d’aria non in movimento, questo funge da isolante termico, riducendo considerevolmente la quantità di calore dissipabile. E comunque una dissipazione basata su una circolazione naturale (come quella che avviene con il mac posizionato sullo stand) non è nemmeno lontanamente altrettanto efficiente che quella basata su una ventilazione forzata.
Se così non fosse non ci sarebbero ventole nel Mac e in nessun altro computer…
Saluti da un Mac aperto sulla scrivania, in fase di encoding video, e con la CPU a 90 gradi e le ventole a 5’500 rpm. Sì, il mac è sollevato dalla scrivania per dissipare meglio, ma lo schermo non è chiuso. e nonostante sia sollevato, anche se non in verticale (cambia pochissimo orizzontale o verticale), lo schermo non lo chiudo ugualmente…
@ iMat77:
Non ho dubbi che i macbook siano stati progettati per funzionare aperti e non chiusi, così come non ho dubbi che una superficie posta in verticale scambi in modo passivo più calore con l’ambiente di quanto possa fare in orizzontale. Alla fine è una questione di esigenze personali e rimango dell’idea che il bookarc sia una soluzione ottimale per l’utilizzo del macbook con lo schermo chiuso. Se invece l’esigenza fosse quella di limitare l’eccessivo riscaldamento del portatile opterei per questo prodotto: http://www.moshimonde.com/productDetail.aspx?group=48
@ Sara:
Ottima segnalazione. Ti ringrazio. Hai ragione, sono le esigenze individuali a determinare quanto sia “buono” un prodotto.