Qualche giorno fa l’iTunes Store e l’App Store sono rimasti irraggiungibili per alcuni minuti: niente post-it giallo, come accade per l’Apple Store online, ma qualsiasi contenuto era assolutamente irreperibile.
Qualcuno, magari, si sarà domandato il perché ed Apple oggi ci fornisce la risposta: sono stati cambiati i prezzi delle apps in molti App Store, aggiornandoli al cambio di valuta corrente.
La modifica è stata sia in positivo che in negativo, con aumenti o diminuzioni di prezzo in svariati paesi: per adesso, non ci risulta che nulla di tutto ciò abbia interessato l’Europa e quindi l’Italia.
Ecco i cambi di prezzo, riferiti alle apps da $0.99 e i Paesi interessati:
- Regno Unito: £0.59 -> £0.69
- Australia: AU$1.19 -> AU$0.99
- Giappone: 115 -> 85 Yen
- Messico: $10 -> $12
- Svizzera: 1.10Fr -> 1.00Fr
- Norvegia: 6.00Kr -> 7.00Kr
Paesi come la Svizzera e l’Australia non possono far altro che gioire del cambio di politica dei prezzi, mentre il Regno Unito, il Messico e la Norvegia non credo saranno felicissimi di sborsare soldi in più rispetto a prima. Comunque sembra che questi cambi abbiano interessato solo i Paesi in cui la differenza rispetto ai prezzi USA era davvero troppo marcata, come l’Australia.
Questo comportamento potrebbe riflettersi, in futuro, anche sui prezzi dell’hardware, ancora soggetti al cambio 1:1 di Cupertiniana invenzione. Del resto la politica di prezzo adottata per Lion, per quanto corretta, sembra essere miracolosa per gli standard Apple.
Noi, per quanto riguarda l’App Store, rimaniamo ai cari e vecchi 0.79€ che, a dirla tutta e al cambio odierno, sarebbero dieci cents in più rispetto all’App Store USA.
Che facciamo, ci arrabbiamo?
[via | MacRumors]
o tutti o nessuno, perche l’italia no?