Mercoledì scorso Obama ha tenuto il primo Twitter Townhall meeting alla Casa Bianca e, in presenza del fondatore di Twitter
Jack Dorsey, ha inviato il suo primo live tweet. Una moda, quella del live tweet da parte dei potenti, che la scorsa settimana non ha risparmiato
neppure Papa Benedetto XVI. I più attenti avranno notato che il tweet di Obama è partito
da un Mac la cui Mela era stata sapientemente oscurata dal sigillo ufficiale di POTUS e che il presidente non ha avuto bisogno di due cardinali e di un segretario particolare per riuscire scrivere il messaggio.
Non capisco il tuo commento finale. BXVI è un ultra-ottantenne. Augurerei a tutti di arrivare alla sua età scrivendo le cose che scrive lui (encicliche e libri). Usare un mezzo tecnologico, bene o male, non fa differenza. Conta quello che devi dire…Obama saprà pure twittare alla grande, ma negli Usa non è mica più tanto cool…
@ Mariano Froldi:
E’ un commento ironico in una rubrica ironica ;)
Niente contro Benny, l’apertura al digitale è sempre positiva, però faceva ridere il parterre che si è reso necessario per fargli mandare un tweet, fra un bacio d’anello e un inchino. Diciamo che le due sfere, quella nuova del digitale e quella millenaria fatta di etichette e cerimonia, un po’ cozzavano ;)
Io avrei detto un’altra cosa: forse Obama due cardinali e un segretario particolare non se li può nemmeno permettere :)
Ecco il secondo codice per GoTasks per Mac: YA9PJY4WHAPX
Fra un po’ arriva anche quello su Facebook, stay tuned! :)