App Store: 15 miliardi di download

Apple ha annunciato oggi che più di 15 miliardi di applicazioni sono state scaricate dall’App Store ad opera dei duecento milioni di utenti iOS nel mondo. Volendo fare qualche rapido calcolo, a tre anni di distanza dall’inaugurazione dell’11 luglio 2008, si tratta di una media di circa 417 milioni di download al mese, 14 milioni di download al giorno. Cifre niente male per uno store che era partito con sole 500 applicazioni per iPhone e che ora ospita invece 425.000 applicazioni in totale, di cui più di 100.000 progettate espressamente per iPad.

Il comunicato con cui Apple ha diffuso la notizia riporta un commento entusiasta del SVP Marketing  Phil Schiller:
“In soli tre anni, il rivoluzionario App Store è cresciuto fino a diventare il negozio di software più entusiasmante e di successo al mondo. Desideriamo ringraziare tutti i nostri straordinari sviluppatori, che l’hanno arricchito con più di 425.000 fantastiche app, e i nostri oltre 200 milioni di utenti iOS per aver superato quota 15 miliardi di download.”

Fra i “nostri straordinari sviluppatori” citati da Schiller c’è anche Ge Wang, il creatore di Smule e assistente universitario presso lo Stanford’s Center for Computer Research in Music and Acoustics: “Abbiamo creato una magia musicale quando gli utenti iPhone provarono Ocarina tre anni fa. E ora abbiamo creato le app Magic Piano e Magic Fiddle per l’iPad. Chi avrebbe mai potuto immaginare che un iPad potesse farsi largo nella San Francisco Symphony?”.

Fra gli altri sviluppatori di alto livello “chiamati in causa” da Apple per celebrare i 15 miliardi di download raggiunti spicca anche Mark Rein, vice presidente e co-fondatore di Epic Games, il quale cita ovviamente Infinity Blade e le nuove possibilità offerte da iOS al settore videoludico. A testimoniare invece l’importanza di iPad nel settore editoriale, Apple ha raccolto il commento di Nicholas Callaway, CEO di Callaway Digital Arts: “Stiamo portando sull’iPad Martha Stewart, Angelina Ballerina, Sesame Street e molti altri dei libri e riviste più famosi al mondo. Sapevamo che l’iPad sarebbe stato un dispositivo rivoluzionario per la narrativa, ma non avremmo mai potuto prevederne una così rapida diffusione.”

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